La scelta di sperimentare una modalità organizzativo-assistenziale innovativa, nasce dall’esigenza di modificare l’organizzazione attuale di tipo tecnico-esecutiva, basata sul fare, sulla prestazione ed il tecnicismo diversamente il progetto di Primary Nursing prevede di sperimentare modelli di organizzazione dell’assistenza in grado di garantire un approccio sistemico di presa in cura della persona. Un’assistenza personalizzata, che garantisca umanizzazione, competenza e continuità delle cure per una assistenza di qualità.
La Rete interregionale «Primary Nursing» di Piemonte e Valle d’Aosta che si è riunita nei primi mesi del 2023, costituita da molte Aziende Sanitarie regionali e da alcune Aziende Sanitarie della Valle D’Aosta e della Liguria che intendono applicare all’interno della loro realtà il Primary Nursing.
Obiettivo della Rete è mettere in collegamento i professionisti delle varie Aziende Sanitarie, le loro forze, le loro idee, i problemi incontrati e le strategie adottate per superarli, nel momento di implementazione della modalità assistenziale Primary Nursing. La finalità è sviluppare sinergie che consentano agli infermieri di offrire un servizio impostato prioritariamente sulle esigenze degli assistiti e in grado di migliorare il loro benessere e la loro autonomia, in rapporto alla malattia da cui sono affetti e al percorso di cura che seguono.
La Rete interregionale Primary Nursing è guidata dall’ASL di Biella e ha come obiettivo passare da un’organizzazione basata sulle prestazioni e sui compiti a una basata sull’esperienza di una modalità assistenziale che gira intorno al paziente, molto più coinvolgente e soddisfacente sia per il paziente sia per gli operatori, che valorizzi professionalmente gli infermieri e che li coinvolga appieno.
Dopo il periodo pandemico si è compresa l’importanza di un’assistenza comunicativo-supportiva tra infermiere e paziente; l’isolamento forzato ha fatto emergere la necessità di pensare ad una concreta umanizzazione delle cure.
Il Primary Nursing è una modalità di organizzazione dell’assistenza infermieristica che pone al centro il paziente, che sostituisce l’attività infermieristica funzionale (per compiti) e sposta il focus dell’assistenza dal fare alla relazione.
Il Primary Nursing , scrive Manthey la teorica che ha elaborato tale teoria, vuole essere “un approccio logico al prendersi cura delle persone nel modo in cui noi vorremmo essere curati se fossimo ammalati”.
ll Primary Nursing prevede un infermiere operativamente responsabile per la qualità dell'assistenza erogata ad un paziente di un reparto 24 ore al giorno, sette giorni la settimana. Tale infermiere detto di riferimento sarà responsabile di tutto il percorso del paziente, dall'ammissione alla dimissione. Il modello avvicina l’infermiere al paziente e approfondisce la comunicazione tra i due, permettendo un rapporto più stretto in un continuo flusso di informazioni. Il paziente quindi vorrà affidarsi al proprio infermiere di riferimento per potersi accertare del proprio percorso, non dovrà quindi interpretare il percorso della malattia da solo e senza gli strumenti necessari ad una piena comprensione dei motivi che lo conducono ad una cura piuttosto che ad un’altra
L’ ASL VCO vuole implementare l’utilizzo del Primary Nursing nei Reparti di Medicina Generale, Malattie Infettive e Oncologia del Presidio Ospedaliero di Verbania e successivamente verrà esteso a tutti i Reparti di degenza di entrambi i Presidi Ospedalieri. Le attività sono state suddivise in tre periodi: pre-implementazione, implementazione e mantenimento. Il periodo di pre-implementazione comprende le fasi di preparazione al progetto e della formazione. Il periodo di implementazione comprende la fase dell’attuazione/sperimentale. Il periodo di mantenimento comprende le fasi di consolidamento e di consulenza.
L’organizzazione dell’evento è stata possibile grazie al supporto dell’Associazione Amici dell’Oncologia e grazie alla collaborazione dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche Interprovinciale Novara e VCO che ringraziamo.