Il calendario è alla sua dodicesima edizione, e come da tradizione, ormai è dedicato al ricordo di mio papà Bruno e quest’anno lo voglio dedicare anche a mia cugina Cristina, che purtroppo è venuta a mancare quest’anno a causa di questo male
Ogni anno diviene una sfida realizzare il calendario per non cadere nella ripetizione, ma le idee non mancano e sto già pensando a una nuova idea per quello del 2025.
La sfida del calendario è una raccolta fondi per aiutare il reparto di Oncologia che ha sempre necessità di aiuto per la cura dei pazienti in vari ambiti.
Ringrazio la Diemme che ci è venuta incontro nella stampa dei calendari e i commercianti verbanesi che hanno accettato la vendita del calendario”.
Cozzi: “Puntuale, come da 12 anni a questa parte, Giacomo Comoli ci ha fatto omaggio del suo Calendario per il 2024. Si tratta di una serie di bellissime fotografie, una per mese, ottenute da riprese dall’alto. Quindi una nuova modalità di presentare le bellezze dei nostri luoghi e in particolar del nostro lago. Si tratta dell’ennesimo sostegno da cui Giacomo, con la sensibilità che lo contraddistingue ed in ricordo del suo caro papà, ci fa dono.
Utilizzeremo il ricavato delle offerte per i calendari, che saranno distribuiti in diversi punti della città, per incrementare il fondo destinato al Progetto Protezione della Famiglia Fragile che abbiamo intrapreso ad inizi 2023 e che stiamo portando avanti. Si tratta di interventi a favore dei pazienti che per ragioni diverse non fossero in grado di accedere autonomamente al programma di diagnosi e cura loro destinato.
Quindi ancora una volta grazie sincero al nostro “fotografo natalizio “anche a nome dei pazienti. Gli Amici dell’Oncologia”.
I calendari sono disponibili presso: Pasticceria Pinton Verbania Pallanza, Verbania milleventi Pallanza, Tabaccheria Larossa Pallanza, Cartoleria Punto linea Pallanza, Bar Roma Intra, Ottica San Vittore Intra, Alberti Libraio Intra, Bar Chicco Bar Sant’Anna, L’altra Immagine parrucchiere Intra, Farmacia Comunale Intra, Suna presso Edicola Antonio,