Riceviamo e pubblichiamo, una nota di Fratelli d'Italia, dal titolo “La nostra piattaforma di proposte per i frontalieri e il territorio”.
|
Tones Teatro Natura annuncia il programma 2023: dal 10 giugno al 3 settembre grandi show immersivi, concerti e teatro nel cuore della montagna. Dal 20 al 23 luglio torna Nextones e festeggia la sua decima edizione, mentre Campo Base è in programma dall'1 al 3 settembre.
|
Il prossimo appuntamento della nuova stagione culturale è per giovedì 9 marzo alle ore 21.00 con CASANOVA OPeRA POP Il musical di Red Canzian, che arriva a Verbania dopo aver registrato sold out in oltre 50 repliche nei teatri di tutta Italia.
|
CNA ha scritto una nota al ministero dell’Interno e al ministero dello sviluppo economico chiedendo una precisazione relativamente al “consumo sul posto o al banco” nei pubblici esercizi e all’asporto in zona gialla, che rispetto a quanto prescritto nel Decreto Riaperture, riapertura di fatto non è.
|
Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Gruppo consigliare “Per la Specificità del VCO”, riguardante la questione rifiuti in Provincia.
|
Riportiamo la relazione trasmessa alla V Commissione del Consiglio Regionale Piemontese “Tutela dell’ambiente e impatto ambientale; risorse idriche; inquinamento; scarichi industriali e smaltimento rifiuti; sistemazione idrogeologica; protezione civile; parchi ed aree protette”
|
Per la Provincia del VCO la definizione dell’attuale sistema Rete Natura 2000 è avvenuta nell’anno 2007 sia per le Zone di Protezione Speciale ZPS che per i Siti di Importanza Comunitaria SIC . Ad esse vennero associati dei vincoli per lo svolgimento di determinate attività.
|
"Ripartiamo con la cultura, ripartiamo per la cultura!". La prima edizione post-lockdown conferma tutti gli eventi in programma nel Real Collegio di Lucca, l'8 e 9 ottobre.
|
La Giunta Comunale di Verbania ha approvato venerdì scorso un atto di indirizzo per iniziare un percorso verso la predisposizione di un Piano Particolareggiato per la riqualificazione dell’area produttiva dismessa “ex Acetati”.
|
Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 9.003 (+272 rispetto a ieri).
|
Riceviamo e pubblichiamo, la lettera inviata a tutti i Sindaci capoluogo di provincia e perciò anche alla Sindaca di Verbania Marchionini che Legambiente ha predisposto come stimolo per invitarli ad un nuovo percorso sul modo di vivere in modo più sostenibile le nostre città. Questa è la sfida dopo il lungo periodo di quarantena per il Covid 19.
|
È positivo l’ultimo passaggio burocratico per il trasferimento alla Regione Piemonte dei fondi ministeriali destinati alla messa in sicurezza delle strade piemontesi.
|
Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Comitato Salute VCO che intende ripercorrere la vicenda dell'ospedale unico che da oltre 20 anni sta dilaniando il territorio.
|
Istanza alla Regione Piemonte per la revisione della normativa di recepimento del dettato comunitario inerente il Sistema Rete Natura 2000. Di seguito la nota della Provincia del VCO.
|
Rendiamo noto che lo scorso venerdì 17 maggio 2019, durante la visita a Pieve Vergonte del On. Davide Crippa, il Sottosegretario allo sviluppo economico si è espresso anche sul progetto Interconnector Svizzera-Italia 380 kV con le testuali parole: "TeRNA HA ReVOCATO IL PROGeTTO DI INTeRCONNeCTOR".
|
Incontri eco-logici 2019 Spazio uomo natura, venerdì 31 maggio 2019, alle ore 21,00, presso l'Hotel Il Chiostro a Verbania: Ambiente e salute. Quali cambiamenti possibili? Relatore Dr. Franco Verzella. Ingresso libero.
|
Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Comitato Terre San Giovanni riguardante la possibile reintroduzione di incentivi al mini idroelettrico anche nei piccoli torrenti di montagna.
|
e’ proprio di questi giorni l’epilogo della lunga e sofferta storia di Hydrochem Italia srl, il polo della chimica di Pieve Vergonte che da oltre un anno versava in una condizione di incertezza, per effetto della mancata intesa con il gruppo tedesco proprietario e il progetto di realizzazione del nuovo e necessario impianto.
|
Si è svolta oggi a Roma, al ministero dello sviluppo economico, una riunione sulla vicenda Hydrochem che si è conclusa con la sottoscrizione di un verbale di intesa che sancisce l'acquisto delle quote della società Hydrochem da parte del gruppo novarese esseco.
|
17 enti e Comitati diffondono un documento con considerazioni relative alla nota di Federidroelettrica diffusa di recente in occasione del nuovo DeCReTO FeR sugli incentivi.
|
per "sibilla" ed altri "ignoranti " della legge !
Le pubbliche amministrazioni possono affidare appalti di lavori entro il valore di un milione di euro con procedura negoziata, ma devono assicurare un minimo confronto concorrenziale con la gara informale.
Il Dl sviluppo riformula l'articolo 122 del Dlgs 163/2006, razionalizza la disciplina della procedura negoziata ed elimina la norma che prevedeva un tetto massimo a 100mila euro, ma non indicava regole selettive.
I lavori fino a un milione di euro possono quindi essere affidati dal responsabile del procedimento tramite procedura negoziata, ma rispettando alcuni dei principi dell'ordinamento Ue (trasparenza, parità di trattamento, non discriminazione, proporzionalità) e dovendo effettuare una gara informale fra un numero minimo di operatori economici. Anche nel nuovo quadro, comunque, la procedura negoziata è considerata una fattispecie eccezionale, che si integra con le altre ipotesi previste dall'articolo 57 del codice. Le stazioni appaltanti devono quindi dimostrare l'esistenza di adeguati presupposti per poter utilizzare il percorso semplificato (ad esempio l'urgenza derivante dall'esigenza di avviare il cantiere entro termini prefissati per non perdere finanziamenti comunitari).
Il modulo operativo che la stazione appaltante deve seguire per la selezione è espressamente stabilito nel format disciplinato dall'articolo 57, comma 6 dello stesso codice dei contratti. La stazione appaltante deve quindi prima di tutto procedere all'individuazione degli operatori economici da invitare alla gara ufficiosa, mediante indagine di mercato. L'Avcp ha evidenziato (documento istruttorio del dicembre 2010) che questa fase deve avere un'adeguata pubblicità, e che la concreta individuazione dei soggetti da invitare al confronto possa essere effettuata mediante l'applicazione di criteri reputazionali o mediante sorteggio.
La stessa autorità ha anche ammesso la formazione di elenchi di operatori economici, dai quali estrapolare i soggetti da invitare: per essere compatibili con il divieto previsto dall'articolo 40, comma 5, del codice, gli elenchi devono essere configurati come "aperti" e non devono determinare la condizione esclusiva per l'ammissione alle gare informali.
Secondo la nuova regola, il responsabile del procedimento deve rivolgere l'invito ad almeno cinque soggetti quando l'importo dell'appalto è inferiore a 500mila euro, e ad almeno dieci quando il valore è tra 500mila e un milione di euro.
Nello svolgimento delle gare il rispetto dei principi dell'ordinamento Ue richiede che alcune fasi abbiano adeguata trasparenza: l'apertura delle offerte dovrà pertanto avvenire in seduta pubblica. La tempistica per la presentazione delle offerte è individuata dallo stesso articolo 122 del codice (comma 6, lettera d) in 10 giorni dall'invio della lettera di invito, salvo che non vi siano ragioni di urgenza (che andranno evidenziate).
Nell'area tra 500mila e un milione di euro, quando utilizzano come criterio di valutazione quello del prezzo più basso, le Pa possono esplicitare nella lettera di invito che si opererà l'esclusione automatica delle offerte anormalmente basse (in base all'articolo 122, comma 9), a condizione comunque che pervengano almeno dieci offerte.
L'applicazione della gara informale definita dall'articolo 57, comma 6, del codice comporta anche l'applicazione del principio di rotazione (richiamato nella norma), per cui le stazioni appaltanti non possono affidare lavori ulteriori all'aggiudicatario della gara informale per un certo periodo (che va dichiarato), e non lo possono invitare alle procedure selettive ufficiose.
La nuova norma introduce anche obblighi di pubblicità dell'aggiudicazione, che va resa nota con pubblicazione sul sito internet della stazione appaltante, sul sito del ministero delle infrastrutture (www.serviziobandipubblici.it) e sul sito dell'osservatorio regionale.
|