Sversamento idrocarburi a lago - 7 Dicembre 2024 - 15:03Intervento dei Vigili del Fuoco di Verbania nel tardo pomeriggio di, venerdì 6 dicembre, a Stresa. |
Protezione delle Acque Italo-Svizzere - 28 Ottobre 2024 - 12:05A Poschiavo la 52esima riunione della CIPAIS, Commissione Internazionale per la Protezione delle Acque Italo-Svizzere. |
Ris-Orta, ripopolamento cozze di acqua dolce - 21 Luglio 2024 - 18:06Riuscito il primo ripopolamento in Italia di bivalvi lacustri autoctoni sul lago d’Orta, volto a monitorare l’inquinamento delle acque e risanare le zone costiere. |
Goletta dei Laghi laghi Maggiore e d'Orta: fortemente inquinati 6 punti su 14 - 13 Luglio 2024 - 15:03Goletta dei Laghi arriva in Piemonte, presentati in conferenza stampa i dati dei monitoraggi sul lago Maggiore e d’Orta, “Fortemente inquinati” cinque dei 10 punti campionati sul Maggiore e un punto su quattro sul lago d’Orta. |
Navigazione Laghi e Trenitalia - 14 Aprile 2024 - 12:05A ridosso dell’avvio della stagione turistica 2024, l’Ente governativo aggiunge un nuovo servizio per gli oltre 3 milioni di visitatori annui medi del proprio sito internet istituzionale cui nel 2023 sono corrisposti circa 12 milioni di passeggeri. |
Quartiere Intra: piazze e socialità - 25 Ottobre 2023 - 10:03Riceviamo e pubblichiamo, una nota del Consiglio di Quartiere Intra, riguardante gli spazi sociali nelle piazze. |
Laghi e Monti Bike - 26 Settembre 2023 - 18:06Un progetto pensato per le due ruote che mette al centro l’Unione montana Alta Ossola unendo Italia e Svizzera nella splendida cornice della Val Formazza. |
Campo Base Festival: la terza edizione dall'1 al 3 settembre - 21 Agosto 2023 - 15:03Tones Teatro Natura ad Oira di Crevoladossola ospita il festival dedicato alla montagna, alla vita all’aria aperta e alle tematiche ambientali. |
Goletta dei Laghi: miglioramenti ma ancora inquinamento - 12 Luglio 2023 - 12:05In Piemonte è tempo di bilanci per Goletta dei Laghi, la campagna estiva di Legambiente che monitora lo stato di salute dei bacini lacustri. |
lago d’Orta, nasce l’Osservatorio Cusio: il progetto sperimentale Legambiente-Unipol - 14 Novembre 2022 - 15:03Dal recupero case-history di uno dei laghi più acidi al mondo allo sviluppo di un laboratorio scientifico contro la crisi climatica: la genesi e le potenzialità del bacino lacustre piemontese |
Censimento sull'inquinamento da plastiche - 5 Agosto 2022 - 17:24Panorami mozzafiato e un censimento sull'inquinamento da plastiche: sabato 6 agosto appuntamento in Val Grande. |
“Giochi di Im.patto senza frontiere” - 3 Agosto 2022 - 08:01l 9 agosto la serata finale della nuova fase del progetto “Tèra e Lagh, nutrirsi tra borghi e acque”. |
Laghi Maggiore e Orta: per lo più “fortemente inquinati” - 13 Luglio 2022 - 09:34Goletta dei Laghi 2022 approda in Piemonte, i monitoraggi su Maggiore e d’Orta: fortemente inquinati 5 dei 9 punti campionati da Legambiente sul Maggiore; oltre i limiti, 4 punti su 5 sull’Orta. |
Giornata della Terra - 14 Maggio 2022 - 15:03Domenica 15 maggio la Giornata della Terra si svolgerà dalle ore 10 alle ore 18 in Piazza San Vittore ad Intra e coinvolgerà diverse realtà locali con molte iniziative previste. |
Verbania Futura su Navigazione lago Maggiore - 17 Aprile 2022 - 15:03Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del gruppo civico Verbania Futura sul tema Navigazione Pubblica sul lago Maggiore |
"Scrittori in erba" - 31 Gennaio 2022 - 15:03Il tema di questa edizione è ANIMALI FANTASTICI e prende spunto dal “Ragionier Pesce del Cusio” di Gianni Rodari. Sul sito di Mastronauta il bando di concorso per partecipare all’edizione 2022 del concorso, che ha tra i promotori anche il Comune di Omegna. |
"Partire dal luccio per monitorare la salute dell'ecosistema lacustre" - 8 Agosto 2021 - 18:06Proseguono con successo gli incontri di Gente di lago e di fiume, l'associazione capitanata da chef Marco Sacco per difendere e tutelare l’ecosistema delle acque interne. |
Goletta dei Laghi: 16 punti inquinati su 24 - 6 Luglio 2021 - 16:06Dei ventiquattro punti monitorati nelle acque dei quattro laghi, sedici risultano fuori i limiti di legge: dieci giudicati come “fortemente inquinati” e sei come “inquinati”. |
La Goletta dei Laghi arriva in Piemonte - 5 Luglio 2021 - 19:06La Goletta dei Laghi di Legambiente dal 3 luglio in Piemonte sui laghi di Avigliana, d’Orta, Maggiore e Viverone |
Contratto di lago del Cusio - 31 Maggio 2021 - 18:06La proposta di piano d’azione, che comprende interventi a 360 gradi, dalla riduzione dell’inquinamento alla riqualificazione del territorio passando per l’educazione alla sostenibilità ambientale, continua così il suo percorso per arrivare all’approvazione. Marnati: “Un passo in avanti per arrivare all’avvio del progetto per rilanciare un territorio che ha un enorme potenziale turistico, commerciale e industriale”. |
Montani su riapertura di Piazza Garibaldi - 16 Agosto 2024 - 19:10Piazza Garibaldi, transitabilità e posteggiVorrei precisare il mio precedente commento. Fissare il problema sulla transitabilità significa eludere il vero problema, la carenza di parcheggi in zona Pallanza lago. Alla transitabilità senza dover andare fino alla villa Taranto o dover salire per la Castagnola, sarebbe giusto avessero diritto i residenti ( e qui ha sbagliato la giunta precedente), chi ha un proprio garage o posti acquistati. Chi viene a Pallanza lago da fuori, che sia Trobaso , Intra ecc. o turisti, ha bisogno invece di un parcheggio capiente per non dover girare a vuoto in vana ricerca, emettendo inquinamento. E poi si faccia due passi a piedi, se vuole raggiungere il lago per passeggiare o sostarci. E questo parcheggio di cui c'è bisogno non esiste, non è il parcheggio di via Cavallini che erroneamente ad Albertella hanno indicato con posti spesso liberi, cosa non reale, perchè questo parcheggio e' per lo più completo.. |
Laghi Maggiore e Orta: per lo più “fortemente inquinati” - 15 Luglio 2022 - 09:37Re:Ciao Filippo di solito non intervengo in discussioni dove non ho cognizione, più che altro perchè preferisco discutere cose davanti a una birretta che non davanti ad un pc. Quindi non sto a pubblicarti il mio cv, però se ti sei scaricato i rapporti CIPAIS (bravo!) e fai una ricerchina il mio nome lo trovi, e sei poi lo metti in google scholar trovi pure i risultati del mio lavoro :-) In breve, non mi bevo l'acqua del Maggiore, mi bevo quella del rubinetto che a Intra è di eccellente qualità. I dati che hai visto, confermano una lago in grandissima parte balneabile, situazione eccezionalmente migliore rispetto a trent'anni fa, ed assolutamente migliore rispetto agli altri grandi laghi italiani. Se non consideriamo l'inquinamento da PCB (che si trova nel Maggiore e non in altri corpi d'acqua, semplicemente perchè parliamo di uno dei tre laghi più conosciuti e studiati d'Europa, a differenza di altri posti dove non sono monitorati) il lago è in ottima salute, con pochissime criticità puntiformi, e con il rischio di un peggioramento dovuto al cambiamento climatico in atto. Come ti dicevo sopra, le criticità puntiformi "microbiologiche" sono dovute a situazioni note su cui si sta lavorando (con una certa difficoltà, principalmente dovute al fatto che sono il risultato di problematiche legate alla struttura delle reti dei reflui, che non si risolvono in 10 minuti e nemmeno in 10 mesi, specialmente quando i fondi dedicati a queste opere è assolutamente limitato), mentre in gran parte riflettono la vetustà del metodo di analisi. Per esempio, rimanendo a Fondotoce, la stragrande maggioranza dei coli presenti (che sono unicamente legate a scarico del fiume e non sono stabilizzate nelle comunità microbiche lacustri), se studiate in modo moderno, si vede chiaramente che sono patogeni animali, quindi frutto di inquinamento fecale da allevamento, di fatto non sono indicatori di presenza di batteri pericolosi per l'uomo in nessun modo per l'uomo. Lo stesso vale per molti altri punti. Le analisi "di legge" invece si limitano a conte fatte come le avrebbe fatte Pasteur, e non hanno cognizione in questo senso. Come invece non sono in grado di valutare tutti quei batteri, potenzialmente pericolosi, che non crescono su una piastra perchè non lo fanno e basta. Sono un'indicazione relativa, che come si suol dire "mei che gnenta", ma che va comunque interpretata. Il Maggiore ha di fatto centrato da anni tutti gli obiettivi di qualità molto stringenti che gli sono stati assegnati, frutto del buon lavoro dei gestori delle acque reflue (in Piemonte e in Ticino, meno in Lombardia) e di fatto, di una de-industrializzazione del territorio. Il vero problema, oggi, è meteorologico, eventi estremi, periodi siccitosi, carenza di acqua che portano ad un costante riscaldamento delle acque (anche profonde), in termini di decimi di grado, che hanno come risultato il mancato rimescolamento primaverile e quindi una parabola verso l'anossia al fondo. Quindi se bevi una sorsata di acqua del Maggiore, hai lo stesso rischio di prenderti la cacarella come se la bevessi a Ginevra o a Costanza. ciao! |
Laghi Maggiore e Orta: per lo più “fortemente inquinati” - 13 Luglio 2022 - 11:05FoceI punti rilevati come inquinati sono per lo più le foci di fiumi e torrenti che si immettono nel lago Maggiore, ergo le fonti inquinanti si trovano a monte di questi corsi d'acqua ed è pertanto opportuno risalire l'alveo di queste acque correnti per individuare chi o cosa inquina le loro acque trascinando l'inquinamento anche nel lago, un compito che dovrebbe essere svolto dai comuni in collaborazione con ARPA. |
Il VCO promuove il pesce di lago - 11 Maggio 2021 - 14:44Re: Pesci di lagoCiao a tutti, la quantità di pesce nel Maggiore, secondo i miei colleghi che la studiano, è relativamente stabile negli ultimi 20 anni (in leggero aumento), ed è più bassa di quella degli anni 80 e più alta di quella degli anni 90. Dati molto simili si vedono nel pescato professionale. Il lago Maggiore, come tutti i laghi subalpini, è in un periodo di evoluzione, dovuto sia al minore inquinamento da nutrienti che riceve (e non solo) e al cambiamento climatico in atto. Questo fa sì che ci siano specie che scompaiono o si riducono ed altre che aumentano, specialmente tra quelle più o meno maldestramente introdotte. Il CNR di Pallanza coordina vari progetti in questo settore, al fine di tutelare la fauna che a noi piace di più, o che è più consona all'ambiente che vogliamo. Quando il lago era più inquinato e ricco di nutrienti supportava una carico maggiore di biomassa di pesce, ma andava anche incontro a fenomeni terribili di morie di massa e la qualità del pesce era pessima (forse oggi neppure commestibile). Concludo con una nozione base di ecologia che fa arrabbiare i pescatori (lo sono pure io) ma che nasce da queste considerazioni: il cormorano mangia i pesci. Se ci sono molti cormorani è perchè ci sono molti pesci. Se diminuiscono i pesci diminuiscono anche i cormorani, perchè non hanno più da mangiare. Se aumentano i cormorani è perchè stanno aumentano i pesci loro prede. Dire non ci sono più pesci perchè ci sono i cormorani è un nonsense, l'unica cosa che si può dire è che i cormorani sono dei pescatori infinitamente migliori di noi con le nostre povere lenze... saluti! |
Marchionini: "Bandiera Nera un abbaglio" - 21 Luglio 2020 - 15:36...Purtroppo siamo di fronte ad un’altra sparata dell’associazione, simile a quella sulle microplastiche nel lago d’Orta dello scorso anno, che se da un lato ottengono un grande rilievo mediatico, dall’altro sono scarsamente o per nulla supportate da validazione scientifica, a causa della terribile approssimazione delle analisi e delle valutazioni. Questa volta tocca a Verbania. Lo dico da ricercatore che si occupa di salute e qualità dell’ambiente in cui viviamo, e di acqua in particolare. E vorrei pure dire che lo dico con il massimo rispetto di chi dedica il proprio tempo libero a prendersi cura della “casa” in cui viviamo, e sul lungo periodo credo che questa usanza presa da LA di dare pagelle più che di affrontare il problema generale della gestione dell’ambiente (pesantemente antropizzato da millenni) possa diventare controproducente all’ideale di base. Non voglio entrare in discussione sul merito (sarebbe un discorso di metodo scientifico contro ideologia e me e ve lo risparmio) ma solo sul dettaglio: la pagella “nera” arriva per un’opera a basso impatto (qualche costruzione in calcestruzzo) che si sviluppa in una zona dove l’intervento umano è già amplissimo (campeggi, strade di grande comunicazione, insediamenti di vario genere) e che vede già uno storico inquinamento chimico nei sedimenti, una dominante presenza di specie alloctone (quelle che vengono chiamate in genere impropriamente invasive) sia vegetali che animali, e prevede un utilizzo a basso o bassissimo impatto. Limitandoci al VCO mi vengono in mente almeno 10 interventi che avranno sicuramente un impatto ben maggiore, e che comunque, va valutato sulla base di quello che vogliamo sia il nostro futuro, e sulla base dell’ambiente che vogliamo ci circondi (che non sarà mai un ambiente pristino perché quello, anche a 4000 metri, non esiste più dall’epoca dei romani). In Germania, sparate di questo tipo le associazioni non ne fanno perché sennò, come è successo ad un mio amico ricercatore che s’era fatto scappare su ZDF che non avrebbe fatto fare il bagno ai suoi figli nell’Elba senza dati validi a dimostrare le sue ragioni, volano le denunce da parte degli enti locali… E me ne dispiace perchè io di LA sarei pure un sostenitore... |
Motonautica: c'è chi dice no - 19 Luglio 2019 - 05:26Che noia....Questi difensori dell'ambiente (solo per quello che vogliono loro), sono stucchevoli e noiosi....amici di Greta la fasulla paladina prezzolata del mondo verde.... Questa è una manifestazione che rappresenta Stresa e il lago maggiore nel mondo. inquinamento atmosferico e acustico? Non credo sia questo il bersaglio. È un po' come quando gli animalari vogliono bloccare il palio degli asini. Tutta questione ideologica arricchita da una certa dose di tara mentale. Amici. Statevene a casa con i vostri cagnolini a mangiare macrobiotico e a sbraitare contro Trump o Putin che a Stresa ci andiamo noi gente normale. Saluti |
Forza Italia su progetto ex Acetati - 14 Novembre 2018 - 11:10inquinamento"ricordiamo che fu accertato che la fabbrica scaricava nel lago sostanze cancerogene" ricordiamo anche la costruzione del depuratore e l'adeguamento alle normative. Ma come è cambiata la qualità delle acque e dell'aria da quando è cessata l'attività della fabbrica? |
Chifu e Immovilli: Il Maggiore, parcheggio e Movicentro - 10 Gennaio 2018 - 16:39280metri!Questa la distanza (arrotondata per eccesso visto che il riferimento sono gli uffici di Acqua NO VCO Spa), presa da gmaps, tra il costruendo parcheggio ed il Centro Multieventi. Difficile immaginare che qualcuno che si propone come futura guida cittadina e che vanta profonda conoscenza della città, non sappia che esiste un sottopasso della statale che funge da collegamento tra i due edifici. Piuttosto, il percorso pedonale sarà certamente da sistemare e mettere in sicurezza (anche se è già parzialmente protetto) ed ignoro al momento se sia previsto questo corollario all'interno del progetto di costruzione. Il km scarso a cui si fa riferimento è la distanza che separa il parcheggio con il centro città: chissà, magari la nuova leadership proporrà un silos fronte lago negli anni a venire? Tornando al tema dell'inquinamento dell'area, forse si preferisce lasciarla così com'è invece di fare le dovute bonifiche. Il progetto di costruzione includerà necessariamente opere di bonifica dell'area: spese che, nè il Comune nè gli ex proprietari dell'area si accolleranno senza un reale motivo (d'altronde, per anni l'area è rimasta inquinata con buona pace della nostra inconsapevolezza!). Chiediamoci quindi se è meglio un'area bonificata con un parcheggio in più, oppure non avere altri posti auto lasciando tutto così com'è. Da quello che si legge dagli articoli di giornale, ARPA e PROVINCIA non hanno dato parere positivo poichè richiedono ulteriori verifiche sulle aree limitrofe. La domanda è: una volta che riscontreranno che anche le altre aree sono inquinate, chi metterà i soldi per le ulteriori bonifiche? La provincia? Vogliamo scherzare, vero? Curioso notare come da una parte si contesta il parcheggio selvaggio in Sassonia durante la giornata del mercato cittadino e dall'altra si fa altrettanto contro la costruzione di un nuovo sito, poco distante dalla città e con tecnologie di ultima generazione. Cosa non si fa per farsi notare. Notarimpresa ha terminato il CEM nei tempi dovuti e questo, nel panorama degli appalti pubblici, è già un successo (andare alla voce Movicentro e SS32 Ticinese giusto per un paio di esempi): l'appalto del parcheggio si è fermato non a causa loro mentre il Movicentro è ripartito da poco. Il CEM può essere un caso fortunato? Lo vedremo, ma se anche questi due appalti arriveranno a compimento nei tempi dovuti, fossi il dirigente comunale, darei l'esclusiva a questi signori per le costruzioni comunali dei prossimi trent'anni! Infine, ben venga la denuncia all'Autorità preposta e perché non denunciare direttamente anche il Prefetto visto che si insinua connivenza: certo, facile fare comunicati stampa e meno esporsi direttamente con atti formali. Certo è che se, a detta del denunciante, la magistratura per mezzo della GdF non ha ancora dato esito agli esposti ricevuti (alcuni di essi ormai abbondantemente datati), non viene il dubbio che in realtà sia tutto in regola? No, vero? Saluti AleB |
La carpa come protagonista assoluta del secondo appuntamento del Movimento Gente di lago - 7 Luglio 2017 - 12:26Tutto interessante ma!!!!!!!Adesso tutti ambiente pesci e natura, ma non tanti anni fa proprio adiacente al ristorante Piccolo lago sorgeva la base dello sci nautico ,e non ricordo di avere mai visto i titolari del ristorante partecipare alle lotte fatte da giovani ambientalisti come me e pescatori contro l'inquinamento da carburante e moto ondoso che danneggiava l'ecosistema lacustre. Ma evidentemente tutti possono cambiare e questa è una cosa positiva ,ricordo anche un giovane ragazzo che con la canoa passava sul filo da pesca dei pescatori facendosene beffa , indovinate chi era?? Poi per dirla tutta la carpa non è certo il massimo, però contenti loro ,dubito anche che le carpe per la serata siano state pescate nel lago di Mergozzo. Mi sarebbe piaciuto aver letto di come ci si stia anche interessando della schiuma che appare copiosa sul lago di Mergozzo, che è frutto dei cianobatteri che prolificano in maniera abnorme grazie alla presenza di inquinanti. Bella anche la barca elettrica spero che il proprietario paghi il dovuto al demanio per la boa a cui è legata sul lago. |
Salviamo il Paesaggio Valdossola: Interconnector opzione zero - 8 Novembre 2016 - 18:27Per Maria GraziaMi dispiace di essere stato così duro ,ma purtroppo le cose secondo me stanno così, voglio anche dirle che sono da sempre innamorato di quei luoghi. Posso anche dirle che io combatto da sempre per il mio lago di Mergozzo , ma come molte volte ho scritto tutti lo usano e nessuno si interessa della sua salute,(vedi cianobatteri)che formano una copiosa schiuma sul lago. I cianobatteri sono frutto di inquinamento tanto per capirci. |
Alzabandiera blu 2015 a Cannobio - 12 Luglio 2015 - 08:27Bandiere BluHo un grande amore verso il mio lago, ho tanta ammirazione e rispetto verso un grande Sindaco come quello di Cannobio, quindi il mio commento non vuole essere di disprezzo e/o di cattiveria verso qualcosa o qualcuno; detto questo però mi sento, "come addetto ai lavori", di esprimere un giudizio tecnico sulla scelta "politica" delle bandiere blu: come ben tutti sappiamo il lago Maggiore non è fra quei bacini che possono vantare grande pulizia, grande sorveglianza, poco inquinamento, questo vale non solo per il medio/basso lago, ma per tutto l'intero bacino. Quindi, quanto sento dire che Cannobio e Cannero (sono i 2 comuni che negli ultimi anni si sono spartiti questa bandiera), sono meritori della bandiera blu mentre tutto il resto dei comuni rivieraschi sono da "bollino rosso", mi fa adirare perchè mi sa di presa per i fondelli; l'acqua non è ferma, gira si mescola, in particolare nell'alto lago (Cannobio e Cannero), dove gli svizzeri scaricano nel lago di tutto e di più, anche il salvataggio presente in questi comuni non è diverso dal resto delle altre spiagge, volgiamo poi parlare degli impianti fognari? (dico questo perchè questa bandiera viene data a quei comuni che raggiungono una certa quota sulla valutazione di una serie di parametri). Ecco, con un quadro così penso che se Cannobio, Cannero, ecc. ecc., meritano la bandiera blu, anche molti altri comuni rivieraschi del nostro lago dovrebbero far parte di quella lista. |
RSU di Arpa Piemonte: "no al nuovo regolamento" - 23 Giugno 2015 - 14:46MALGOVERNOTutto questo comunicato mi sembra molto tecnico per la persona semplice che sono,secondo mè dovreste anche se possibile dire più semplicemente le cose che perderemmo nella nostra provincia e le cose che magari non farete più. Io credo che è evidente che stanno tagliando in maniera irrazionale da tutte le parti ed aiuteranno gli inquinatori ed i faccendieri. Un esempio il lago di Mergozzo secondo mè ha grossi problemi di inquinamento certo molto particolare che però non è mai stato affrontato,domenica 21 giugno nel porto vi era una spanna di shiuma.Ma per la balneazione va benissimo io ho qualche dubbio. |
Pioggia: lavori argine primi problemi - 19 Aprile 2015 - 02:05Ironia? No, concretezzaSignora Oscar la mia era una banale provocazione, lei vede dell'ironia se ha la coda di paglia, suvvia. Quel che intendevo è che non mi pare si sia creato un enorme problemi. Detto questo ritengo che l'Amministrazione interverrà senza troppi ritardi per controllare la bontà dei lavori appena conclusi, sia per verificarne l'esecuzione a regola d'arte sia per evitare il ripetersi di tali inconvenienti. E' pur vero, però, che quello di venerdì è stato il primo evento meteorico dal termine delle opere, quindi lasciamo almeno il tempo di capire e verificare ciò che può essere accaduto, ricercando i motivi per cui i tombini o scoli raccogli-acque non hanno funzionato (magari una banale ostruzione dell'imbocco del tombino, o un'errata pendenza di pochi decimi di grado, visto che l'acqua ha poi trovato la sua via tra le lastre di granito pochissimi metri dopo, non certo sigillate le une alle altre e quindi impermeabili all'acqua, come qualsiasi altra analoga lastricazione, portandosi al di sotto delle stesse ove suppongo vi sia il canale di scolo delle acque meteoriche). Signora Paganini le faccio presente che il progetto, approvato con fondi Europei per il PISU, prevedeva la messa in opera di punti luce con fascio luminoso diretto verso il basso e non verso l'alto, ciò al fine di evitare l'inquinamento luminoso (se non sbaglio oggi vietato per legge) creato da luci integrate nella pavimentazione, mentre la nuova tipologia di lampione rispetta la nuova normativa (scelta peraltro appoggiata dalla minoranza consiliare attenta alla sostenibilità ambientale). Infine per Roberta, non sapevo avessero soppresso la pista ciclabile, andrò a sincerarmene, se fosse me ne rammarico. In ogni caso, se ricorda, lo scorso anno, prima di proseguire con i lavori è stata fatta per alcune settimane una modifica sperimentale della viabilità con senso unico in direzione lago, svolta a sinistra sulla rotonda e ritorno in senso contrario lungo via Quarto: purtroppo l'esperimento è fallito per l'esigua larghezza della carreggiata di via Quarto che rendeva difficoltoso il flusso veicolare, soprattutto nella giornata di sabato per la presenza del mercato e in occasione di feste e manifestazioni. |
Pochi a bordo dell'aliscafo - 12 Novembre 2014 - 13:41RicondividoCondivido le parole di Claudio, e continuo a pensarla anche come Maurilio. Poi non capisco perchè altri commentatori debbano fare riferimenti alla politica, sinistra o destra, quando il buon senso, che non ha appartenenza, suggerisce di utilizzare il lago come alternativa e come un valido motivo per diminuire anche l'inquinamento ambientale. Qualcuno aveva accennato al lago di Garda come esempio di superficie acquea ben utilizzata, mentre il nostro bel lago Maggiore è sempre stato carente di buon uso delle sue acque da parte degli abitanti delle sue sponde. Da noi non c'è più lavoro, ed il turismo è ormai al lumicino. Il turista che viene nel verbano, è attratto soprattutto dal lago e dalla sua navigabilità. Perchè non solcarlo con battelli di piccola portata, creando così uno sviluppo economico che favorirebbe anche il settore del terziario ? Questi battellini sarebbero preziosi anche per i frontalieri. |
Frontalieri con le ali: aggiornamenti da parte del comune - 16 Ottobre 2014 - 09:54X Lupusinfabulae'inutile fare commenti tanto il fine ultimo e'quello di dare una mano alle disastrate casse della Navigazione del lago Maggiore. I pochi frontalieri che aderiranno devono sapere fin da ora che spesso l'aliscafo non potrà' viaggiare e dovrà essere sostituito dalla Motonave normale con relativo anticipo della partenza. Un altro scopo e'legato a ridurre l'inquinamento. A questo proposito vorrei ricordare che se venisse completata la Via Fabio Filzi,tutti coloro che scendono dalla Via Intra Premeno (e sono tanti ) potrebbero raggiungere i supermercati l'Ospedale e Pallanza con risparmio di strada e quindi carburante. Per il momento mi fermo qui |
M5S Verbania: Vengo anch'io, no tu no! Storia di "anormale" amministrazione - 10 Settembre 2014 - 21:59Qualche altra perla sul porto, per i curiosi.Porto Turistico, alcuni dati reperibili da documenti pubblici: Convenzione di concessione, canone annuale euro 18.050, una serie di opere da costruire da parte del concessionario e mai eseguite tra cui (clamoroso) la centralina di avviso per le burrasche ......Ci sarebbe da ridere se non fossimo seduti su un mucchio di macerie. Poi ci sono i lavori di manutenzione ordinari eseguiti in economia dal concessionario, e quindi non documentati, ma di qualità dubbia, visti gli effetti alla prima burrasca. Per chi volesse vedere gli "ammortizzatori" fatti con i copertoni incastrati tra i pontili galleggianti, si può consultare la documentazione fotografica allegata alla relazione dell'Università di Bologna. Possiamo anche parlare dell'inquinamento ambientale con i residui di polistirolo che per mesi si sono distribuiti nel lago, tra l'altro scambiati per cibo dalle anatre...(sono disponibili le foto, le teniamo per le prossime puntate). Ma il peggio è che le polizze assicurative sembrano insufficienti ( sia da parte del concessionario sia da parte del Comune). Temo che nelle cause per danni aperte dai proprietari delle barche per il risarcimento a causa dell'affondamento dei natanti, alla fine, l'unico a pagare sarà proprio il Comune, cioè noi.... Per chi si domandava sei Vigili Urbani fossero stati avvisati dell'ordinanza dell'8 marzo 2013 (N DST/DEM/34/2013) la risposta è.....no. Quindi abbiamo un mistero: da una parte il concessionario che ignora le disposizioni del Comune, dall'altra qualche dirigente comunale che emana ordinanze e poi non ne cura l'attuazione. Ma...e il mistero? Ah sì, il dirigente è stato recentemente promosso! A presto su queste pagine...anche se la domanda, non rinviabile è: cosa aspetta codesta Amministrazione a revocare immediatamente la concessione? Direi che i presupposti ci sono tutti. I lavori non eseguiti ma pattuiti in contratto, l'esposizione al rischio di rivalse legali per la cattiva conduzione della struttura locata, i danni di immagine per la città e chi più ne ha, più ne metta. Incrociamo le dita. |
Ferragosto rumoroso finisce in Procura - 12 Gennaio 2014 - 22:02Poveri noiQueste situazioni mi mettono tristezza ma mi danno conferma delle mie teorie, Verbania ha sempre avuto la maggior parte della popolazione costituita da operai, insegnanti, dirigenti di aziende fallimentari e frontalieri. Gli imprenditori erano davvero pochi. La gente si vergognava a lavorare nel turismo, a fare il cameriere, il ristoratore, tutti nascosti nella fabbriche , che ci hanno regalato l'inquinamento del lago, del suolo e delle acque. L'importante era nascondersi e poi nei giorni liberi, sfoggiare l'auto, il bel vestito, ostentare ricchezza facendo debiti...poi Ops ? Tutto finito. Forse ci voleva il turismo? Già ?,? Allora bisogna fare il cameriere in sala, ai piani, il barista, il giardiniere il lavapiatti, bisogna lavar le strade, pulire le spiagge ( poche ), ecc. Ci saranno le feste, i fuochi artificiali, discoteche aftern hours, corse a piedi, in bicicletta e così via... Qualche volta si dormirà meno, con i tappi nelle orecchie, come quando si faceva il turno in fabbrica , però i giovani lavoreranno e forse ci sarà futuro. Alternativa il silenzio totale, se non quello delle ambulanze che raccoglieranno coloro che in silenzio si suicideranno in casa o in strada. Sveglia ! |
PdcI: Parachini riutilizza nostre idee - 28 Novembre 2013 - 17:56Basta diatribe !!!Le diatribe lette sinora tra rappresentanti di destra e di sinistra appaiono come una riproposta delle noiose schermaglie politiche, alle quali ormai siamo purtroppo abituati nei talkshow televisivi. A noi cittadini "comuni" interessano solo alcune cose che si intrecciano, ma che debbono essere tutte risolte : 1) La passeggiata sul lungolago di Pallanza si potrà chiamare "passeggiata" solo quando non ci fosse più traffico automobilistico, che provoca inquinamento ambientale e rappresenta un pericolo per chi passeggia. Quindi ben venga la chiusura alla circolazione stradale ( salvo giornate particolari ). 2) Le manifestazioni musicali o che comunque creano inquinamento acustico, debbono essere limitate nella produzione di decibel di rumore e nell'orario, rispettando un refrendum cittadino, per rispettare la volontà degli abitanti. 3) Il comune di Verbania dovrebbe ritornare ai fasti di alcuni decenni fa, quando si svolgevano manifestazioni di buon gusto, come la fontana danzante con sottofondo di musica classica o il vecchio glorioso corso fiorito, che accoglievano folle di migfliaia di persone, senza disturbare gli abitanti, perchè c'era ancora buon gusto e discrezione. 4) A Pallanza dovrebbe essere poi creato un parco giochi per i bimbi, che non esiste. E via le brutture artistiche come le canoe di acciaio inossidabile portate da oscuri ominidi. 5) Ovviamente sarebbe auspicabile la creazione di parcheggi a più piani, utilizzando aree dismesse, magari sul tratto di strada che porta a Villa Taranto. Da tali pargheggi al lungolago ci sarebbe così anche l'occasione di fare quattro sani passi, respirando aria pulita ed ammirando la dimenticata bellezza del nostro lago. |
Esposto contro gare Offshore - 27 Agosto 2013 - 14:34Sicurezza, fattori economici ed ambientaliSono tre i temi, da trattare separatamente, che la vicenda risalta. Il primo, quello dell’esposto, è la sicurezza del pubblico che prescinde in maniera assoluta dagli altri due: ben ha fatto Legambiente a denunciare carenze se in ballo c’è la probabilità di incidenti che possono coinvolgere gli spettatori. Spero che gli organi competenti ne prendano atto, ne verifichino i contenuti ed agiscano di conseguenza. In alcun modo ci si può esporre ad un rischio grave durante la visione di un evento sportivo di qualsiasi genere. Spero altresì, qualora l’esposto si dimostri privo di fondamento, che l’associazione ne risponda nelle stessi sedi in risarcimento al danno di immagine agli organizzatori e alle istituzioni che hanno concesso l’agibilità. Giusto per fare un parallelo con la più famosa gara sportiva del nostro territorio, non mi sembra di ricordare (forse perchè poco pubblicizzati) esposti sulla sicurezza per le gare del rally ossolano! Eppure il successo di ogni edizione è assicurato e presenta gli stessi tre temi degli off-shore: potrebbe non essere sicuro per chi assiste allo show, sicuramente non è esente da fini di lucro e certamente inquina, di poco ma sicuramente oltre il normale traffico automobilistico delle valli. Chi contesta il fattore economico non ha ben chiaro come la nostra società si è evoluta e come il progresso ha avuto e avrà un suo prezzo sulla Natura: fattore che è a volte palese a volte implicito in ogni attività umana perché sui ritorni, economici e assimilati tali (d’immagine ad esempio), nessuno rinuncia. Ed è chiaro che potenziare la rete sentieristica del Mottarone fine a se stessa non avrebbe alcun senso se non legato ad un ritorno economico di un turismo, magari meno invasivo, ma certamente bisognoso di servizi che inquinano e consumano il nostro territorio. E parlando di fattore ambientale, già citato per le gare automobilistiche, sarebbe interessante poter conoscere qual è il contributo di inquinamento imputabile alle decine di imbarcazioni (certamente non elettriche) che solcano le acque antistanti le isole borromee e Stresa , da aprile a settembre di ogni anno, trasportando migliaia di turisti certamente a scopo non onlus. Ogni attività umana presenta inquinamento: imputare alla gare di off-shore la colpa di intorbidire le acque del ns lago sembra strumentale e pretestuoso. Ma perché non cogliere l’occasione di una controverifica: si incarichi l’ARPA dei rilievi, prima/durante/dopo, e con dati alla mano tutto sarà certamente più chiaro, si spera come l’acqua del nostro lago. AleB |