"BIS! 2 laghi 2 palchi" 2024 - 18 Dicembre 2023 - 10:03Presentata la seconda edizione della rassegna teatrale che si svolgerà a Baveno e Gozzano a partire dal 19 gennaio. |
Preioni: Un distretto nuovo per dare risalto al turismo dei territori" - 21 Gennaio 2021 - 11:04“Al turismo dei territori serve un distretto che abbia un vestito nuovo, al passo coi tempi e pronto a vincere le sfide del domani". |
Cossogno: Camossi si ricandida - 29 Aprile 2019 - 13:01Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Sindaco di Cossogno, Doriano Camossi, inerente la sua ricandidatura a alle prossime Amministrative. |
Nuovo Comune Valle Cannobina al via - 10 Gennaio 2019 - 11:04Valle Cannobina, comune nato il 1° gennaio scorso dalla fusione dei comuni di Cavaglio Spoccia, Falmenta e Cursolo Orasso, ha ufficialmente avviato l’attività amministrativa. |
Montani su chiusura sportelli bancari nel Vco - 21 Maggio 2018 - 13:01Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Senatore Enrico Montani (Lega) su chiusura sportelli bancari nel Vco. |
Forza Italia Verbania: post referendum - 19 Maggio 2018 - 08:01Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di Forza Italia Verbania, che analizza il post referendum sulla fusione Verbania Cossogno. |
Vb doc su referendum fusione - 17 Maggio 2018 - 17:04Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di Verbania Documenti, a commento dei risultati del referendum per la fusione Verbania Cossogno. |
Con Silvia per Verbania su referendum fusione - 16 Maggio 2018 - 14:33Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato della lista civica "Con Silvia per Verbania", riguardante il referendum per la fusione Verbania Cossogno. |
Fronte Nazionale su risultati referendum - 14 Maggio 2018 - 19:31Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del gruppo consiliare Fronte Nazionale, riguardante i risultati del referendum sulla fusione Verbania Cossogno. |
Albertella su risultati referedum - 14 Maggio 2018 - 15:03Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di Giandomenico Albertella, attuale sindaco di Cannobio, a commento del referendum di ieri. |
Si vota per la fusione Verbania Cossogno - 12 Maggio 2018 - 08:01Si vota domenica 13 maggio 2018 per il referendum consultivo sulla proposta di fusione del comune di Cossogno in Verbania. |
Verbania documenti su fusione comuni - 8 Maggio 2018 - 11:27Riceviamo e pubblichiamo, una nota di Verbania documenti, riguardante la fusione tra i comuni di Verbania e Cossogno. |
Chifu e Immovilli su fusione Verbania Cossogno - 4 Maggio 2018 - 14:52Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato dei Consiglieri Comunali, Adrian Chifu e Michael Immovilli, riguardante la fusione tra i comuni di Verbania e Cossogno. |
M5S su referendum Verbania Cossogno - 2 Maggio 2018 - 17:14Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del MoVimento 5 Stelle Verbania, riguardante il referendum sulla fusione dei comuni di Verbania e Cossogno. |
Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 1 Maggio 2018 - 09:33Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Comitato per il Sì - fusione Cossogno-Verbania, che torna sull'argomento referendum. |
Comitato Si fusione Cossogno-Verbania: replica - 21 Aprile 2018 - 11:05Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato Comitato per il Sì - fusione Cossogno-Verbania, che torna sulle dichiarazioni di alcuni esponenti politici locali. |
Con Silvia per Verbania su fusione Cossogno-Verbania - 18 Aprile 2018 - 15:03Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato della Lista civica Con Silvia per Verbania, riguardante la questione fusione tra Verbania e Cossogno. |
Albertella su fusione comuni - 17 Aprile 2018 - 16:34Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del sindaco di Cannobio, Giandomenico Albertella, in risposta a quello del Comitato per il SI alla fusione Cossogno Verbania. |
Forza Italia Verbania su fusione comuni - 17 Aprile 2018 - 13:01Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di Forza Italia Verbania, riguardante il referendum sulla fusione dei comuni di Cossogno e Verbania. |
Comitato SI fusione Cossogno Verbania: si vada a votare - 17 Aprile 2018 - 11:27Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Comitato per il SI fusione Cossogno Verbania, a seguito dell'invito a disertare le urne di alcune di alcuni esponenti politici. |
Una Verbania Possibile: bilanci di fine ciclo - 7 Gennaio 2019 - 11:36Re: luoghi comuniCiao AleB perdona , vedo solo ora il tuo commento e ho poco tempo quindi cercherò di essere rapido , ma non voglio sfuggire: visione di insieme è nel nostro programma elettorale , leggilo. di sicuro fare un piano del traffico a fine mandato, ipotizzare parcheggi senza un piano del traffico, non essere riusciti nella fusione con cossogno (o farla senza una visione di utilizzo del territorio- riuso patrimonio edilizio, filiera del legno ecc), non avere un progetto organico di turismo (seconde case-airbnb-, relazione coi comuni limitrofi, localizzazione ufficio turistico ecc) Se in 5 anni non hai compreso la nostra idea, dubito che un post ti potrà "illuminare", che tu ci creda o no, non sono quì per trovare elettori nuovi, a me piace poter dire la mia e lo faccio serenamente, lo facevo quando non ero consigliere e lo faccio oggi. Su CEM , Acetati, parcheggio in piazza mercato, piste ciclabili ecc abbiamo già detto e altro diremo e ricorderemo, credo che ripetermi sia superfluo. saluti |
Zacchera su Referendum Lombardia - 11 Ottobre 2018 - 08:33Re: VeroCiao robi Credo che finirà come per il referendum di fusione tra i comuni di Verbania e Cossogno: peccato per i 350.000 € provinciali, che potevano esser spesi in altro modo... |
Incontro Poste - Uncem - 25 Maggio 2018 - 05:45Chiusura Poste a CossognoCon buona pace per chi sosteneva (Comitato NO fusione Cossogno con Verbania), molto strumentalmente e in maniera del tutto interessata, che a Cossogno la Posta sarebbe stata chiusa in caso di fusione con Verbania. Il percorso per la salvaguardia degli uffici postali nei piccoli comuni montani è iniziato da diversi anni, sia a livello locale (nella fattispecie a Cossogno da quasi 20, ovvero da quando mio padre ex sindaco dal 1999 al 2004 se ne fece carico e a seguire dalle amministrazioni Marchionini e oggi Camossi) che a livello nazionale con l'impegno dell'UNCEM del parlamentare Enrico Borghi. Risulta quindi chiaro che un tale percorso di salvaguardia iniziato da decenni avrebbe portato al mantenimento dell'ufficio postale a Cossogno indipendentemente dal fatto che la fusione con Verbania si fosse fatta o meno. |
Con Silvia per Verbania su referendum fusione - 17 Maggio 2018 - 17:05fusione tra i comuni (delusione)Anticamente ha funzionato così: Sulla proposta del DUCE, Primo Ministro Segretario di Stato, Ministro Segretario di Stato per gli affari dell’interno; Abbiamo decretato e decrettamo: I comuni di Intra e di Pallanza, in provincia di Novara, sono riuniti in unico Comune con denominazione «Verbania». Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d’Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare. Dato a Roma, addì 4 aprile 1939-XVII. Qualcuno avrà ben richiesto il Decreto. di referendum non se ne parlò ma enormi furono le fazioni contrarie e d'accordo. Allora pochi s'interessavano di politica ma a distanza di tanti anni, il prodotto è stato più che buono e tutti i verbanesi ne hanno beneficiato. Noi nati a Verbania ed anche chi è nato a Pallanza, Intra, Biganzolo, Trobaso, Unchio ecc. già comuni autonomi, inevitabilmente hanno insieme attuato strategie e servizi che oggi beneficiano anche i comuni vicini. Arriveremo a vedere quanto prima tre comuni nel VCO, Omegna, Verbania e Domodossola con la buona pace di tutti quanti. La mia convinzione di persona di destra,mi fa credere nella fusione come le razionalità naturali della politica di destra vogliono intendere; non credo nella finta democrazia dei referendum che considero una demagogia atta far lavorare di soppiatto per raggiungere ugualmente gli obiettivi prefissati. Devo dire che sul tema avrei festeggiato insieme i cittadini di Cossogno quali amici aggiunti quali in effetti sono. |
Risultati referendum per Cossogno - 14 Maggio 2018 - 14:54Abbiamo perso tuttidifficilmente mi trovo d'accordo con Brignone ma quoto in parte il suo pensiero. Ci abbiamo perso tutti e non capisco questa strana esultanza, figlia evidentemente di una politicizzazione del tema referendario. Tra l'altro, se il risultato fosse stato politico, si sarebbe raggiunto il quorum con la vittoria dei NO anche a VB. In realtà, se a VB e dintorni poco frega di annettere un comune da 600 e rotte anime - salvo perdere finanziamenti aggiuntivi che si potevano tradurre in maggiori servizi, a Cossogno il risultato è palesemente politico: oltre all'ospedale sotto casa, la gente vuole anche il Municipio nella piazza principale. Poco importa se una macchina comunale, con tutti i suoi costi, sia sostenibile o meno per 600 cittadini. Le stesse, insieme ai politicanti che oggi sono tronfi, subiranno dall'alto la fusione tra poco tempo, magari senza gli incentivi odierni: stiamo grattando il fondo del barile e da qualche parte dovranno pur cominciare a razionalizzare i servizi. Questo è un esempio di un tentativo durante l'ultima legislatura: http://documenti.camera.it/_dati/leg17/lavori/stampati/pdf/17PDL0037180.pdf Si badi bene che si inizia a parlare di comuni con almeno 5000abitanti, altro che 600! Oggi si aveva la possibilità di anticipare quel processo, ormai scontato, a fronte di incentivi economici (e su che base ci si dovrebbe razionalizzare se non su quella dei costi?!): domani lo faranno e basta. Quando si dice "Lungimiranza"! Saluti AleB |
Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 4 Maggio 2018 - 14:55Re: Tanto rumore per nullaPremetto questa è la mia ultima replica e non ho ancora deciso se voterò Sì o NO Ci tenevo a restituire al mittente questo "improperi di incoerenza e falsità" in particolare sul forno crematorio. Primo perchè non è affatto vero, che dal 2014 gli introiti sono diminuiti e le spese aumentate a causa dell'anzianità della linea. Se dobbiamo fidarci dei dati ufficiali amministrazione Anno 2014 Utile netto 295.796,33 euro costi di gestione 172.361,24 Anno 2015 Utile netto 202.095,04 euro costi di gestione 181.225,79 Quindi ai lettori giudicare chi è falso ed incoerente Non mi "scaglio dall'alto della mia tastiera" ma da una consapevolezza della conoscenza approfondita sull'argomento forno, mentre lei si permette di dare del bugiardo, in modo superficiale e disinformato, ragione per cui le sue argomentazioni a mio avviso, non avranno alcun valore sul mio voto referendario, riguardante la fusione. Tranne forse, dove afferma che alla lunga rischiamo la fusione obbligata e senza fondi, o comunque limitati. Infatti giace in parlamento una legge, di un parlamentare AP, qualora passasse, le regioni verranno considerate inadempienti, se non riusciranno a far fondere i comuni sotto i 10 mila abitanti. Pena il taglio del 50% dei trasferimenti statali alla regione. Come vede il sordo sembra essere Lei e forse anche cieco, io non seguo bandiere e colori a prescindere, nei miei pur grandi limiti, cerco d'informarmi prima di un voto, e con onestà intellettuale decido di conseguenza. Lei è libero di pensarla come crede, ma prima di sentenziare sulle persone, approfondisca di più l'argomento in questione. Senza alcun rancore le auguro una buona giornata |
Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 4 Maggio 2018 - 11:59Tanto rumore per nullaCiao privataemail, tante parole per non dire nulla e convincere nessuno! La presunzione di essere il custode della sola e unica buona pratica politica porta a questo. diversamente le nostre parole nel 2014 hanno convinto la maggior parte dei cittadini verbanesi dell'inutilità, anzi del danno, cagionato alla città di continuare ad accollarsi i costi del forno crematorio e della bontà dell'esternalizzazione (ah, per inciso dal 2014 gli introiti sono diminuiti e le spese aumentate a causa dell'anzianità della linea che si è guastata obbligando l'amministrazione ad effettuare una variante di bilancio per poter mettere mano al portafoglio (se non ricordo male più di 50.000€ solo lo scorso anno) per consentire le riparazioni e e le continue manutenzioni per mantenere le emissioni di una struttura obsoleta nei termini di legge). E sono certo che si convinceranno anche dell'estrema importanza di andare a votare e votare SI alla fusione di Cossogno, indipendentemente dai colori politici e delle fazioni, ma per un semplicissimo ragionamento di convenienza economica che si rivelerà utile per tutti: con i voli pindarici non si asfaltano le strade, non si riparano le scuole, non si costruiscono gli ospedali, non si abbassano le rette degli asili nido, non si finiscono stazioni, non si creano ciclopedonali, non si riqualificano spiagge, non si abbassano le tassazioni comunali (quest'anno ridotta ancora una volta la TARI e mantenuta invariata l'IMU), con i contributi statali (Bando Periferie) e gli incentivi statali (fusione tra comuni) invece SI. Ma non c'è più sordo di chi non vuole ascoltare. Torno quindi a ripeterle, caro signore di cui non conosco nome e faccia ma che si permette di scagliare dall'alto della sua tastiera improperi di incoerenza e falsità, un piano di fattibilità e una visione d'insieme del territorio finalizzati alla fusione tra comuni nel nostro territorio ci sono dal 1999, anno in cui Giacomo Ramoni, ex sindaco di Verbania ed ex sindaco di Cossogno, comprese, dall'alto della sua enorme esperienza di politico e amministratore che ha lavorato per 50 anni per il benessere della gente nel territorio del VCO, comprese l'importanza della collaborazione tra comuni dal punto di vista della compartecipazione della gestione dei servizi primari, tanto che fu fautore nel 2000 dell'immediato affidamento del sistema idrico integrato di Cossogno alla SPV (Servizi Pubblici Verbanesi); altri servizi furono poi avviati di concerto con Verbania dagli amministratori che vennero dopo di lui, come l'affidamento del servizio di accalappiamento dei cani al Canile Municipale di Verbania, e così via. Per concludere stia sereno e si rassegni, come ha fatto il suo movimento, all'evidenza dei fatti messi sul piatto circa la convenienza di arrivare alla fusione tra comuni, anche perchè sappia che se non si farà ora tra qualche anno verrà certamente imposta da qualche futuro governo e senza nemmeno fornire più alcun incentivo, questo è poco ma sicuro. |
Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 3 Maggio 2018 - 18:45Re: Due referendum diversi e due risultati diversiCiao Claudio Ramoni Questi argomenti richiedono un dialogo verbale, su questa piazza è complicato. Comunque sei tu che hai menzionato il referendum del forno, e le tue argomentazioni sono strumentali, nonchè errate, come spiegato dal commento precedente. Sull'argomento ne ho scritto in abbondanza nei miei commenti su verbanianotizie. Ma vorrei precisare che Primo: la cifra di 1,5 milioni è basata su di un financial project redatto da privati, la scelta poteva essere diversa, avevo scritto di un comune che rifatto un forno crematorio intorno agli 800 mila euro. Secondo: con un funzionamento ben gestito come avveniva direttamente dagli addetti, il saldo netto si avvicinato ai 400 mila euro, se non ricordo male nel 2014, ne consegue che al massimo in 3 anni si sarebbe rientrati della spesa. Terzo: l'assesore al bilancio ha saggiamente più volte ricordato, che per una gestione virtuosa del comune, bisogna avere entrate extratributarie, diversamente, continuiamo a vessare i Verbanesi, per coprire i servizi, con le tasse, ne consegue che il forno è una delle raririsime entrate extratributarie, Quarto: il confronto con l'unione Valsamoggia, in primo luogo non è corretto,noi avremo una fusione per incorporazione (ed a mio avviso le incorporazioni di norma sono più virtuose delle unioni) in quanto per la conformazione del territorio e per il numero degli abitanti, si parla di 110 mila abitanti. La popolazione dell'Unione all' 1/01/2016 Dati al 01/01/2016 Superficie Popolazione Densità Casalecchio di Reno 17,3 36.349 2.097,0 Monte San Pietro 74,7 11.011 147,4 Sasso Marconi 96,5 14.732 152,7 Zola Predosa 37,7 18.828 498,8 Valsamoggia 178,1 30.611 171,8 Totale Ambito 2 404,4 111.531 275,8 Ripeto manca a priori uno studio di fattibilità ed una visione generale, con un arco temporale almeno ventennale. Questo è un esempio di studio,di ben 153 pagine, non la brochure presentata ai cittadini, quantomeno si è analizzato e programmato prima del referendum, un amminstrazione seria e sincera, dovrebbe spendere i soldi pubblici di un referendum e di una fusione consapevolmente, e rendere consapevoli i cittadini di un voto informato. Purtoppo non riesco a postare i dati completi, ma rende benissiomo l'idea Sommario 5Il procedimento di fusione 6Il regime giuridico del nuovo Comune: aspetti salienti 8Le misure statali di incentivazione diretta: il contributo straordinario decennale 10Le misure statali di incentivazione indiretta 12Le disposizioni derogatorie e di maggior favore per i comuni nati da fusione 13Le misure regionali di incentivazione diretta 14Le misure regionali di incentivazione indiretta 15Il rapporto tra Unioni e fusioni di comuni 15Unioni e fusioni nella legislazione regionale 19Il territorio 19La popolazione 24Il tessuto produttivo 28In sintesi: il territorio e il processo di fusione dei comuni di 30Analisi dei bilanci 33Imposte e tasse 33Trasferimenti 35Entrate extratributarie 36Entrate da alienazioni e trasferimenti Titolo 4 38Entrate da prestiti 41Spesa di personale 41Altre spese correnti Analisi delle spese per servizi 43Prospetto delle spese di bilancio, programmi e macroaggregati (Spese correnti impegni) 46Previsione contributi straordinari regionali e statali 47Partecipate e Immobili comunali Obiettivi dell’analisi e note metodologiche 53Le strutture organizzative dei comuni di 55Unione Terre di Pianura: i servizi delegati dai comuni di 60Mappatura delle principali convenzioni comunali 62Area Affari Generali 63Area Servizi Finanziari e Tributi 82Area Servizi alla Persona 92Area Ufficio Tecnici Gli assetti della rappresentanza politica nel Nuovo Comune 131Tabelle di sintesi del confronto e impatti della fusione 137Considerazione sui margini di razionalizzazione economico finanziaria conseguibili nell’ipotesi del Nuovo Comune nel breve periodo L’architettura organizzativa del Nuovo Comune 146Modello divisionale 147Modello diffuso Il percorso progettuale per la creazione del Nuovo Comune Quando i consiglieri |
Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 3 Maggio 2018 - 16:43Due referendum diversi e due risultati diversise parliamo di costi per svolgimento e informazione in effetti vi sono diversità dove i costi del referendum sulla fusione hanno superato quelli per il referendum sul forno; va per anche detto per che se fosse passato il SI all'abrogazione della delibera di giunta impedendo così l'esternalizzazione del forno crematorio il comune si sarebbe dovuto accollare costi per ripristino, manutenzione e adeguamento pari a circa 1,5 mln di €; viceversa se dovesse vincere il SI alla fusione entrerebbero nelle casse comunali ben 30 mln di €. Si afferma poi che i contributi alla fusione siano saliti al 60%, piacerebbe sapere di cosa: i costi, come indicato nella 2^ variazione al bilancio di previsione 2018-2020, ammontano a 20.000€ mentre i ricavi sempre 30 mln di €. E questo aspetto lo ha ben compreso anche il M5S che sul piatto della bilancia risultano preponderanti; e di parecchio, i benefici economici derivanti dalla operazione. Si vede che anche loro (ma non lei a quanto pare) hanno letto quanto riportato dal sindaco di Valsamoggia dopo oltre due anni di positiva amministrazione del comune nato dalla fusione di ben cinque piccoli comuni http://uncomunetremunicipi.altervista.org/il-sindaco-di-valsamoggia/ |
Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 3 Maggio 2018 - 16:17650, in espansione?fatemi capire, state discutendo se sia o meno necessario aggregare due comuni contigui, l'uno di circa 30mila abitanti e l'altro di 650 (SEICENTOCINQUANTA!), ma in espansione? :) http://www.comune.cossogno.vb.it/Home/Il-comune-in-breve state scherzando vero??? indipendentemente dai bonus economici, sempre utili perchè con gli aulici progetti politici non si riparano le strade, andrebbe fatto d'ufficio sotto una certa quota abitanti! E' inutile e pericoloso anche dare in pasto alla cittadinanza una materia del genere poichè solo i tecnici di entrambe le realtà comunali sono in grado di stabilire la convenienza di tale fusione. Referendum di questo genere rischiano, e si tramutano, in dispute politiche che tutto hanno a che fare tranne che con la materia trattata. I risultati saranno quindi "sporcati" da queste fazioni ed il rischio di continuare ad avere una struttura comunale per 650persone (ma in espansione!) è reale. Il mio sarà un SI'! Saluti AleB |
Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 3 Maggio 2018 - 08:28razionalità parola sconosciutahttps://www.lentepubblica.it/contabilita-bilancio-tasse-tributi/fusione-comuni-contributi/ Dall’anno 2016, ai comuni di cui all’articolo 1, spetta, per un periodo di dieci anni un contributo straordinario pari al 40 per cento dei trasferimenti erariali attribuiti ai medesimi enti per l’anno 2010, nel limite degli stanziamenti finanziari previsti, ed in misura non superiore, per ciascuna fusione, a 2 milioni di euro. |
Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 3 Maggio 2018 - 00:17Le.ragioni della fusione per incorporazioneConcludo il mio intervento precedente. dirimente risulta essere questa intervista al sindaco di Valsamoggia, comune emiliano nato dalla fusione di ben conque comuni, una situazione quindi molto più complessa della nostra, i cui risultati estremamente positivi vengono evidenziati dopo oltre due anni di esperienza. http://uncomunetremunicipi.altervista.org/il-sindaco-di-valsamoggia/ |
Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 2 Maggio 2018 - 17:14Le ragioni della fusione per incorporazioneCiao privataemail, nel caso della fusione tra Cossogno e Verbania non è richiesto un piano di fattibilità (che non credo proprio psia fatta a costo zero dalle università, finanche venga commissionato dal M5S) poiché questo studio è già stato fatto sul campo dagli amministratori dei due comuni nel corso dei due ultimi decenni verificandone convenienza e fattibilità. Risulta quindi evidente come i due comuni abbiano maturato un’esperienza tale per procedere consapevolmente verso la fusione, esperienza e consapevolezza che il restante 70% dei comuni evidentemente non aveva. Venendo ai dubbi: - se per aumento della spesa intende quella a carico dei cittadini mi risulta che la sola prevista, per altro solo tra cinque anni, sia l’allineamento dell’addizionale IRPEF a carico dei cossognesi, che credo possa ammontare a poche decine di euro l’anno; - le assicurazioni (e le rassicurazioni per alcuni) sono esplicitamente dettate dalla Legge Delrio n. 54/2014 che la invito a leggersi; - non può chiedermi ora quanti nuovi mutui saranno accesi in futuro, questo dipende da quanti investimenti saranno attuati per la città; - i costi burocratici della fusione non li conosco nel dettaglio, posso solo citarle i costi per il referendum consultivo, richiesto e deliberato in Consiglio Comunale, dalla maggioranza consiliare lo scorso novembre 2017 pari a quelli sostenuti nel 2016 per il referendum abrogativo sul tema del forno crematorio, richiesto dalla minoranza consiliare che poi non ha portato a nulla. A tal proposito vorrei rilevare il senso molto politico del secondo rispetto al primo, la fusione dovrebbe, infatti, essere fatta trasversalmente, indipendentemente dal colore politico, perché chi ne avrà il vantaggio è la città e i suoi cittadini. - avendo il comune di Cossogno nel 2017 un bilancio con un avanzo di 30.000€, ritengo sia stato capace di ottemperare alle manutenzioni richieste sul suo territorio, figuriamoci con 600.000€/anno in più per investimenti ordinari e straordinari, quota destinata a Cossogno dei 3.000.000 totali spettanti all’anno per la fusione; - la visione di un comune tanto ampio c’è e da molti anni, capisco che ci si preoccupi della fattibilità di questo progetto ma al contempo si esprimano le opinioni sulla base di una completa conoscenza dei fatti. Se necessario, sarà mia premura allegare la mia dichiarazione fatta in tal senso, e pubblicata su media e online, ove risulta con chiarezza come tale visione esista dal 1999; - i governi futuri potrebbero far tutto e il contrario di tutto, ma questo indicherebbe la solita scelta politica di partito molto poca onesta nei confronti della città e dell’intero territorio, 30.0000.000€ sono una priorità per chiunque abbia a cuore primariamente la città e non il proprio partito; - come già affermato la Legge Delrio prevede uno stanziamento per tutti i 10 anni previsti, e questo non lo può cambiare nessuno (esattamente come gli 8 milioni concessi a Verbania dal Bando Periferie); - la sua ultima domanda dovrebbe rivolgerla a qualcun altro dall’ego molto ma molto smisurato che di cattedrale nel deserto a Verbania ne ha creta un’enorme, lasciando a noi le croste da grattare. Per finire le risorse investite dallo Stato per le fusioni sono risorse pubbliche derivanti anche da tagli alla spesa ma sicuramente inferiori a quelle stanziate da sempre per la sopravvivenza di oltre 8.000 comuni (e qui parliamo di centinaia di miliardi di euro) che alla fine andrà a generare un forte risparmio, un ritorno utille per garantire migliori servizi per tutti, a iniziare da una possibile riduzione della pressione fiscale. Questo ci porta a pensare per logica che la razionalizzazione della spesa inizi innanzi tutto a livello centrale, con benefici che chiaramente andranno a ripercuotersi a tutti i livelli. Altrimenti mi spiega dove starebbe la convenienza per lo Stato? dirimente risulta essere questa intervista al sindaco di Valsamoggia comune emiliano nato dalla fusione di ben 5 comuni i cui risultati estremamente positivi vengono evid |
Albertella su fusione Comuni - 18 Aprile 2018 - 16:07fusione dei comuniMeno male che qualcuno ha l'onestà intellettuale di dire le cose come stanno.Bravo ! |
Zacchera: no alla fusione - 16 Aprile 2018 - 12:07lupus e robi poco informatiLa fusione non e' calata dall alto, tutt'altro: 1) ci sarà un referendum popolare 2) e' stato inserito un quorum di cui si sarebbe potuto fare a meno 3) i due comuni potrebbero fregarsene del risultato negativo e procedere d ufficio ma non lo faranno. Se i cittadini voteranno no, no sarà. Se non andranno a votare c e un quorum che intende che la fusione non interessa. Più dal basso di cosi.... |
Zacchera: no alla fusione - 16 Aprile 2018 - 11:13viva la citta' metropolitanaCredo che tutte le persone di buonsenso capiscano l'importanza della fusione dei comuni orbitanti intorno a Verbania. Come cittadino di Verbania e "montagnino" di indole credo che questa sia un opportunita' da non perdere per fare sinergia ed avere un peso maggiore nella gestione del territorio. Come verbanese non mi interessano le beghe tra partiti, ma ho una richiesta/speranza: iniziamo anche in modo no organico , ma iniziamo; certo San Bernardino, poi Arizzano, poi Vignone sono tasselli importanti ma per favore iniziamo . |
Zacchera: no alla fusione - 16 Aprile 2018 - 08:51fusione Verbania/CossognoNon sono abitante nè di Verbania, nè di Cossogno, ma leggendo quanto scrive Zacchera mi stupisce molto la contraddizione tra il dire che si ritiengono necessarie le funsioni dei comuni e poi sostenere che questa non si debba fare. Sorge immediata l'evidenza che questa non va bene perchè ad averla proposta è un'altra forza politica. Poco importa se è utile ai cittadini del piccolo paese, o no. Pretestuosi infatti sono le motivazione che Zacchera adduce. O tutti i piccoli comuni o niente. In quanto ai commenti sulle scelte che devono partire da basso, concordo, nel momento in cui ai dibattiti che da tempo ruotano intorno alle fusioni, i cittadini si facciano carico di partecipare per ascoltare e discutere i pro e i contro alla fusione. Con il referendum comunque è il cittadino che prende la decisione. Ed incitare i cittadini a non partecipare al voto lo trovo proprio politicamente diseducativo. Dovremmo capire che bisogna dare il giusto rilievo alle fusioni, per le quali non c'è un'unica soluzione, ma tante e prima che davvero ci vengano calate dall'alto. |
FdI su fusione Verbania Cossogno - 28 Marzo 2018 - 17:10CondividoCondivido Paolino e Giovanni%: il rischio delle fusioni/unioni di comuni ( non funzionano come invece funzionava e bene le vecchi comunità Montane) è quello che il grande fagociti il piccolo che diverrebbe solo una lontana periferia/frazione del capoluogo; e poi, siccome lo vivo quaotidianamente, continuo a sostenre che "piccolo è bello", è più vivibile, più umano con rapporti personali molto più intensi di quelli esistenti in un grande agglomerato, dove gli uffici e le istituzioni sono a "misura d'uomo" e dove l'attenzione per il singolo cittadino è indubbiamente maggiore. Al più potrei capire, come in qualche realtà è già avvenuto, la fusione tra comuni delle medesime dimensioni ed appartenenti allo stesso contesto geografico; ma mai con i grandi, la nostra identità non deve essere nè in vendita nè acquistabile a nessun prezzo!!! |
FdI su fusione Verbania Cossogno - 28 Marzo 2018 - 16:27Re: fusione comuni Verbania e CossognoCiao alberto lo scenario che paventi è pericoloso. mi spiego meglio,niente di eversivo,ma porterebbe allo spopolamento completo dei piccoli paesini,già in condizioni di semi abbandono,con crescita disordinata dei capoluoghi più grandi. con tutte le conseguenze del caso,come la totale mancanza di manutenzione del territorio con tutti i pericoli che seguono. non ho una soluzione alternativa in tasca,purtroppo,ma una andrebbe trovata! |
FdI su fusione Verbania Cossogno - 27 Marzo 2018 - 14:23fusione comuni Verbania e CossognoPer quel poco che conti il mio parere, invito tutti a sostenere la razionalizzazione della gestione dei municipi. Verbania ha funzionato e funziona abbastanza bene visto che nel lontano 1939 già le Leggi d'integrazione di piccoli comuni portò innegabili vantaggi. Certo, si diminuiranno i "politici" e gli uffici. La telematica è una buona soluzione e nel futuro ognuno avrà il vantaggio di raggiungere la documentazione pubblica direttamente da casa sua la quale deve essere TUTTA a disposizione del proprietario ovvero del cittadino con buona pace degli orari di sportello e del personale compreso quello della Posta che dovrà abbandonare solo dopo aver aperto al 100% la telematica alle procedure di carattere borbonico. Il personale in esubero ci sarà ma lo sarà solo dopo aver finito di scansionare gli archivi esistenti fino all'ultimo foglio di carta, quindi per molto tempo ancora. Voterò convintamente SI per la fusione e sono più che convinto che nel VCO le aggregazioni dei comuni saranno grandi e solo tre: Verbania, Omegna e Domodossola. Spero di esserci ancora per festeggiare quel traguardo. Cominciamo da Cossogno con Verbania e poi............... |