Il percorso della fusione è stato affrontato fin dall’inizio in modo del tutto estemporaneo ed in assenza totale di un disegno strategico: l’Amministrazione comunale di Verbania, anziché promuovere a scatola chiusa l’ipotesi di fusione con Cossogno, una realtà completamente slegata sotto il profilo urbanistico alla nostra Città, avrebbe dovuto semmai valutare un percorso di ascolto con tutti i Comuni confinanti della fascia collinare per approfondire eventuali opportunità o sinergie. Un percorso che, ne siamo convinti, avrebbe trovato uno sbocco naturale in realtà che, a differenza di Cossogno, presentano una continuità urbana con Verbania.
L’Amministrazione Marchionini ha invece preferito calare dall’alto una “operazione-spot” con una realtà completamente distinta e distante, Cossogno, che avrebbe dovuto invece inserirsi nel percorso avviato dall’Unione dei Comuni capeggiata da Cambiasca sin dal 2013: ma nel 2013, l’allora sindaco di Cossogno Silvia Marchionini aveva chiuso le porte all’inserimento di Cossogno nell’Unione dei Comuni. Forse pensando già allora alla fusione con Verbania?
Anche il tema legato agli “incentivi” finanziari dei quali beneficerebbe Verbania è stato trattato in questi mesi offrendo, nelle riunioni pubbliche che si sono tenute,un vero e proprio balletto di cifre che porta a confermare il dubbio che nulla vi sia di certo.
È per questi e per altri motivi che saranno puntualmente illustrati nelle prossime settimane che FORZA ITALIA invita i Verbanesi, il prossimo 13 maggio, ad astenersi dal partecipare ad un referendum le cui conseguenze determinerebbero una profonda incertezza in termini di sostenibilità finanziaria, e non solo, per Verbania.
A questo proposito sono risibili le dichiarazioni del Comitato per il sì, il quale attacca (con il cattivo gusto di ometterne il nome) Giandomenico Albertella per aver dichiarato che non andrà a votare. Ricordiamo al Comitato per il sì che non andare a votare è un DIRITTO dei cittadini, e che se nella nostra Costituzione è previsto che i referendum siano sottoposti al quorum una qualche ragione deve esserci. Di deplorevole c’è solo questo attacco, dettato da un evidente, crescente nervosismo.
Forza Italia Verbania