La mostra Passi silenziosi nel bosco - 12 Dicembre 2024 - 11:37La mostra Passi silenziosi nel bosco. Nicola Magrin incontra Hugo Pratt continua a far parlare di sé, complice una grande partecipazione all’inaugurazione di metà novembre e l’appassionato entusiasmo che ha accompagnato le prime settimane di apertura al pubblico. |
Passi silenziosi nel bosco - 15 Novembre 2024 - 17:04Nicola Magrin incontra Hugo Pratt è la grande mostra che abita da sabato 16 novembre (inaugurazione alle ore 17) al 2 febbraio 2025 l’importante sala del Refettorio del Collegio Mellerio Rosmini di domodossola. |
Al Museo del Paesaggio VTS (Visual Thinking Strategies) - 14 Novembre 2024 - 08:01Al Museo del Paesaggio di Verbania si sperimenta e si applica la metodologia VTS (Visual Thinking Strategies). Avviato un corso per la formazione di facilitatori che prevede una serie di incontri e prove sul campo. |
Claddagh Fest 2024 - 26 Settembre 2024 - 18:06dal 27 al 29 settembre 2024, il borgo di Ameno, affacciato sul pittoresco Lago d’Orta, sarà il cuore del Claddagh Fest, un festival internazionale che celebra l’incontro tra la cultura piemontese e quella delle Nazioni Celtiche (Irlanda, Scozia, Bretagna, Galles, ecc.). |
Comitato 10 Febbraio: programma 24/25 - 15 Settembre 2024 - 18:06Venerdì a Villa Giulia di Verbania Pallanza il Comitato 10 Febbraio di Verbania, alla presenza del presidente della Provincia del VCO Alessandro Lana e dell’assessore alla cultura della città di Verbania Luciano Paretti, ha presentato il programma degli eventi 2024-25. |
"Immagini di Paesaggio" - 7 Settembre 2024 - 11:04Associazione culture d’Insieme nel VCO ETS e Rete Museale Alto Verbano organizzano per il prossimo 8 settembre a Orasso l’evento “IMMAGINI dI PAESAGGIO, la firma del contesto”, dedicato al Paesaggio Cannobino: intreccio di natura, luoghi e piccoli paesi ricchi di storia e cultura. |
Gli spazzacamini tornano in Valle Vigezzo - 12 Agosto 2024 - 12:05dal 30 agosto al 2 settembre attesi nella loro patria d'origine 1.000 spazzacamini: evento clou la sfilata di domenica 1 settembre a Santa Maria Maggiore (VB). |
Prosegue Cross Festival 2024 - 30 Maggio 2024 - 08:01Prosegue Cross Festival, venerdì 31 maggio presso Casa Ceretti con un workshop di meditazione, un percorso di ascolto del proprio spazio interiore guidato da Federico Torre. |
Cross Festival 2024 - 25 Maggio 2024 - 08:01CROSS Project 2024 12°aedizione: Space for the Soul. danza | Performing Arts | Musica| Eventi collaterali- Festival 25 maggio–2 giugno2024 Verbania– Ghiffa- Albagnano. Oltre 40 artisti provenienti da tutto il territorio nazionale e dall’estero, 12 performances, 4 workshop, 2 residenze, 2 conferenze, 6 location. |
Malescorto 2024 - 22 Maggio 2024 - 12:05dal 22 al 27 luglio torna Malescorto: oltre 1900 i corti visionati per il festival internazionale di cortometraggi della Valle Vigezzo. |
Corti di Solidarietà - 22 Maggio 2024 - 10:03“Corti di solidarietà...ma non a corto di solidarietà” è il Bando di Idee promosso dal Centro Servizi per il Territorio NO-VCO, Fondazione Comunitaria del VCO Ente Filantropico e Festival Internazionale di Cortometraggi “Malescorto” con la finalità di promuovere e valorizzare il Terzo Settore attraverso il linguaggio audiovisivo accompagnando le associazioni nella realizzazione di un cortometraggio che ha come tema il volontariato e le attività svolte per il bene comune. |
Il ritorno del Harmonium - 31 Marzo 2024 - 20:00Alberto Bergamaschi, Presidente dell’Associazione culture d’Insieme nel VCO, ha voluto rivelare che a breve l’antico Harmonium, piccolo organetto, a suo tempo trasferito presso la ditta Organara Curletto di Novara per interventi di ripristino e restauro, tornerà presso la sua sede naturale: la chiesa parrocchiale di Santa Maria Maddalena di Spoccia. |
Arte nel cuore di Cannero Riviera - 29 Marzo 2024 - 15:03Sabato 30 marzo 2024, alle ore 15, il Bar Galleria strada dell'arte (ex Il Cortile) a Cannero Riviera, inaugura la terza edizione strada dell'arte. |
Autori Verbanesi tra ottocento e novecento - 15 Febbraio 2024 - 13:01Il concerto si propone di valorizzare i musicisti che hanno operato a Intra, Pallanza e paesi vicini sulla sponda del Lago Maggiore tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo. |
Scuola Cadorna: Interrogazione parlamentare - 7 Febbraio 2024 - 15:03Riportiamo la nota del deputato di Fratelli d’Italia Silvio Giovine, in cui annuncia un Interrogazione Parlamentare sulla proposta di cambio nome alla scuola Cadorna di Verbania. |
"No al cambio nome della Scuola Cadorna" - 5 Febbraio 2024 - 12:05Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato congiunto dei gruppi Verbania Futura, Fratelli d’Italia e Lega Salvini – Piemonte in merito al cambio dell’intitolazione della scuola media “L. Cadorna”. |
Il "Circuito dei Santi" - 25 Novembre 2023 - 18:06domenica 26 novembre 2023. alle ore 15.00, Chiesa parrocchiale di San Maurizio di Ghiffa. Presentazione del progetto Circuito dei Santi con approfondimenti tematici su alcune testimonianze d’arte e fede del territorio. |
"donna: Arte, Gusto e Armonia" - 26 Ottobre 2023 - 19:06L’Ecomuseo della Pietra Ollare e degli Scalpellini di Malesco è felice di prendere parte alla seconda edizione del progetto “Palcoscenico Naturale”, promosso da Piemonte dal Vivo in sinergia con la Regione Piemonte, la Rete Ecomusei Piemonte e da Abbonamenti Musei. |
79° anniversario eccidio al Sasso di Finero - 6 Ottobre 2023 - 10:23Il prossimo 7 ottobre sarà celebrato in Valle Cannobina il 79° anniversario del sacrificio del Cap. Alfredo di dio e del Col. Attilio Moneta al Sasso di Finero (Cursolo), uno degli eventi più tragici della storia della Valle Cannobina e delle vicende collegate alla breve ma esemplare vita della Repubblica dell’Ossola (10 settembre – 12 ottobre 1944) di cui la Cannobina ha fatto parte. |
Sacre Selve a Ghiffa - 14 Settembre 2023 - 10:03dal 15 al 17 settembre al Sacro Monte della SS. Trinità di Ghiffa, Festival Sacre Selve 2023. Mostre, degustazioni, laboratori, dj set e tanti appuntamenti nella nuova rassegna dedicata a cultura, natura e spiritualità. |
Scuola Cadorna: Interrogazione parlamentare - 9 Febbraio 2024 - 15:21Re: Re: Nostra storiaCiao SINISTRO e tutti, a me a differenza di tante persone che hanno scritto qui non dispiace che si discuta questa cosa, che spingerà delle persone magari ad informarsi, a leggere, e magari ad appassionarsi alla storia. E' l'esatto opposto di una eventuale cancellazione della storia che loro stessi denunciano. Inoltre chi, come me, trova 5 minuti per scrivere qualcosa, magari in modo sguaiato come il parlamentare (by the way: vogliono rinominare la scuola L Cadorna, non la cappella di famiglia :-))), chi in modo paraculo come ARCI, chi in modo miope come l'erede Cadorna, non solo arricchisce il dibattito, ma permette di valutare cose, situazioni, fornendo, spesso inconsapevolmente, tutti gli elementi. A parte questo: la scelta del nome della scuola (che ricordiamo è parte dell'Istituto comprensivo Rina Monti Stella, lei sì grandissimo esempio e modello per i giovani verbanesi, ed anche per i giovani ricercatori di tutto il mondo, di fatto ignota a gran parte di chi scrive qui) spetta al CdI inclusivo dei genitori degli studenti, che sottopongono poi la loro decisione all'approvazione del Prefetto. Ora di fatto sarà il Prefetto che deciderà, liberamente e in serenità, se dare l'approvazione, valutando peraltro le tante reazioni, sia quelle di mente, che quelle di pancia, che quelle di opportunismo politico di basso livello. La butto lì, il Prefetto potrebbe fare il Ponzio Pilato, e lavarsene le mani, oppure potrebbe fare l'Armando diaz e dar ragione a chi in questo momento potrebbe aiutarlo a far carriera, oppure fare quello per cui è pagato. La cosa che più mi dà pena è che buona parte di chi si scaglia contro la scuola non lo fa per la memoria di Cadorna (per rimettere un minimo in sesto il mausoleone c'è voluta Marchionini... mai sentito un bla da certe parti) ma per antipatia verso Gino Strada, uno che ha dedicato la vita a salvare persone, a curare bambini, ed a denunciare la barbarie delle guerre, e la piccolezza di chi le promuoveva. Uno che invece di criticare, come facciamo noi dalla tastiera, lo faceva di ritorno dalla Bosnia o dall'Afghanistan dove aveva visto e lottato contro l'inferno. Insomma, la nostra coscienza fatta uomo. E qui sta il vero problema: tanti, parafrasando Gaber dovrebbero pensare che la loro paura non è la cancel culture, il comunismo, la storia o altro "io non ho paura di Gino Strada in se, ho paura di Gino Strada in me"... pensateci |
Associazioni d'Arma su proposta intitolazione scuola a Gino Strada - 17 Dicembre 2021 - 13:53malafede o poca conoscenza della storia?Punto primo: se dai rappresentanti di quegli enti di varia origine la missiva fosse partita dal presupposto "il medico che rischiava la vita per gli ultimi, e che era un pacifista assoluto" ha tutte le caratteristiche perchè Verbania gli dedichi una strada, un edificio... avrei escluso la parte sulla malafede... peccato che non ci sia. Resta il punto due, la poca conoscenza. Sia della storia contemporanea (la cosiddetta cancel culture si pone l'obiettivo di eliminare i modelli, non di sostituirli, rinominare una scuola non è cancel culture, è una pratica molto normale nella vita di tutti i giorni, da che esistono le intitolazioni) sia, e visti gli scriventi più grave, della storia. Partiamo dalla giustificazione ascritta alla deidca della scuola al Cadorna (da loro non da me): perchè non avrebbe fatto peggio degli altri generali stranieri, e perchè suo padre e suo figlio hanno fatto cose che val la pena ricordare ed additare come modello. Ma scherzate vero? Se io volessi giustificare, in senso storico (scusate è la mia passione) la figura di Cadorna direi che è stato molto bravo a mobilitare le armate in tempi brevissimi nel 1915, quando il Governo lo ha messo di fronte al fatto compiuto. Forse pure una certa capacità nella riorganizzazione delle terze linee sia a seguito della Spedizione Punitiva che della rotta di Caporetto. A parte questo... davvero... vale questo l'intitolazione di una scuola? Che valori deve suggerire ai ragazzi della scuola? Che cosa si perde rinominando la scuola? Io davvero non trovo nulla... se non il fatto che il nome si accosta bene ad una scuola che sembra più una caserma di cavalleggeri del XIX secolo che non un istituto di formazione. Passiamo invece alle ragioni storiche (e non cronistiche) per cui il Gen. Cadorna non dovrebbe venir utilizzato a modello: durante la guerra aveva istituito un attivissimo ufficio con il quale spiare e screditare i politici (eletti) che non la pensavano come lui. Una cosa ben oltre il limite dell'alto tradimento, messa a tacere come tante altre... L'assoluta incapacità di selezionare corpi dirigenti di livello, circondandosi di lacchè insulsi che vennero messi a comandare reggimenti e corpi d'armata. E la scusa di aver avuto una formazione ottocentesca non vale molto. Se avesse studiato strategia e non solo disciplina, magari all'estero, avrebbe imparato le tecniche napoleoniche ma soprattutto la guerriglia delle battaglie della guerra di secessione, o l'indipendenza dei gruppi d'attacco utilizzata dai giapponesi contro i russi e dai prussiani coi francesi già trent'anni prima. Ma per Cadorna, noblesse oblige, era impensabile lasciare ad un bifolco messo a fare il sergente un minimo di autonomia. Così come era il proponente del divieto di invio di vettovaglie ai prigiuonieri italiani nei campi austriaci (e l'Italia fu l'unica nazione a scegliere deliberatamente di far morire di fame i propri soldati nei campi). Ed è lì che stà la povertà dell'uomo (storica), condannata da Gadda e dai tanti che soffrivano le sue insulse scelte. Se ci fosse stato un'altro, più sveglio e preparato al suo posto le cose sarebbero andate diversamente e meglio? chi lo sa. Non è il punto. di sicuro i bisnonni citati sopra (meglio dire trisavoli) sarebbero stati i primi ad abbattere a picconate l'epitaffio... dato che è fatto storiograficamente ben noto che Cadorna, tra le truppe, era considerato una sciagura al pari delle mitragliatrici austriache e dei gas tedeschi. Poi, resterebbe comunque il "bel" monolito sul lungolago a ricordare il personaggio... e quello lo notano tutti... Personalmente credo sia in ogni caso inopportuno dedicare scuole ai militari, indipendentemente, così come non esistono le caserme Montessori o Rodari... |
Porto di Pallanza: quando la manutenzione post Tempesta? - 10 Settembre 2020 - 06:48Re: Re: Re: Meno male!Ciao SINISTRO Non sono d'accordo. Oggi più che mai sono ben presenti. Non si tratta delle contrapposizioni del '900 classico destra sinistra ma altre forse più pesanti. Oggi si chiamano globalizzazione e sovranismo. Terzomondismo e difesa delle culture. Politically correct e politica pane al pane. Sono ideologie ben più presenti di quello che si pensi. da questo punto di vista, il declino dell'occidente è inesorabile. La società liberale è di mercato sta crollando sotto i colpi dell'immigrazione incontrollata e del mercato violato da parte soprattutto della Cina che si sta comprando l'africa con il silenzio complice delle democrazie progressiste. Quelle che fanno il pelo e contropelo a Trump e poi si dimenticano di queste cose. Se dovessi trovare la contrapposizione maggiore a livello ideologico oggi, senza dubbio sarebbe il modello di società terzomondista e schiavista dei vari soros e bergoglio contrapposto al sovranismo e alla difesa delle tradizioni che si trova in trump putin e vari come Meloni e salvini. Il muro contro muro è sempre deleterio ma ad un certo punto bisogna pur scegliere... |
PsicoNews: Donne che amano troppo - 1 Settembre 2016 - 15:03Re: Re: allora posso tentare di essere più chiaroTutto viene raffigurato nella nostra mente, ma proprio tutto. C'è chi non se ne accorge e vive solo ed esclusivamente secondo convenzioni stratificate, è totalmente inconsapevole di quanto agisca meccanicamente. Non si tratta solamente di persone semplici, chi vive in un sistema può averne compreso i meccanismi per utilizzarli per propri personali scopi (belli o brutti, gretti o generosi, ecc), quindi anche persone estremamente intelligenti, che però ignorano totalmente le strutture che sorreggono l'impalcatura e cosa c'è dietro l'impalcatura (anzi, magari nemmeno sognano che ci sia un dietro le quinte). Se immagino, creo, lucidamente; se fantastico o lascio che le correnti di pensieri generati da altri esseri mi trasportino lungo le loro rapide, sono nelle tenebre. Sull'amore, come per qualsiasi altra cosa, quasi nulla posso capire leggendo banali scempiaggini, con acume l'autrice del libro ha fiutato l'aria, notorietà e soldi lo scopo principale. Posso invece iniziare ad afferrarlo con la mia esperienza personale, meditando su di essa, e ponendo l'attenzione su persone che prima di me hanno indagato sull'argomento. Se agisco in questo modo le barriere iniziano a sgretolarsi, in tempi storici diversi e culture disparate sapevano cose che ora sono quasi perdute, posso anche d'altronde scoprire che branche della scienza stanno facendo scoperte fino a poco tempo fa ritenute illusorie. Sono diventato impermeabile allo scientismo come al pietoso stato della religione, anelano alla lobotomia del genere umano. Mi viene in mente ora un detto di Gesù - che mi piace molto - tratto dal vangelo di Tommaso: Chi cerca, non smetta di cercare finché non avrà trovato. Quando avrà trovato, si turberà. Quando sarà turbato, si meraviglierà e regnerà su tutte le cose. dai Mara Rongo... anche se non tutti son stati d'accordo con quel che hai scritto, il risultato desiderato è raggiunto, un pò di sano movimento nel tuo spazio ;o) |
Dieci migranti in città - 5 Luglio 2014 - 09:58Un disegno precisoMah. Mi pare che nessuno abbia colto il punto. Vi è ovviamente un disegno preciso, una strategia politica a livello mondiale che vuole e determina questa situazione. Lo scopo è la globalizzazione e il multiculturalismo ad ogni costo. Solo dei babbei possono credere che sia tutto lasciato al caso. la guerra in Libia, la caduta dei regimi nordafricani, la cosiddetta primavera araba. davvero non avete capito? davvero credete che non vi siano i mezzi militari e tecnologici per fermare l'immigrazione? davvero credete che le barchette arrugginite che salpano non siano controllate? E l'Italia che sembra regga tutto il peso con la "straordinaria" operazione mare nostrum mentre spagnoli, greci e maltesi menano e bombardano e i francesi respingono donne incinte alla frontiera di domodossola credete sia composta da inetti come appare in superficie o che non abbia ricevuto ordini precisi da qualcuno più in alto? Si tratta di invasione pianificata, e quando vorranno fermarla lo faranno. Si vuole semplicemente creare a forza un nuovo ordine mondiale, in cui l'Europa diventerà un crogiolo disordinato di razze e culture, debole mollusco tra le superpotenze USA, Russia e Cina. d'altro canto anche i mondiali sono diventati uno spot per l'immigrazione. Avere visto la nazionale Svizzera con 9 stranieri su 11 o il Belgio, per non parlare della nera e musulmana Francia? Tutto per caso? Suvvia. Tutto è indirizzato allo scopo, con tanti saluti alla nostra agiata vita da europei occidentali. Ultima cosa. Andate a fare un giro in stazione centrale a Milano e vedrete il futuro che ci aspetta.......... |