La stagione si apre ufficialmente martedì 5 luglio ore 17.30 con l’inaugurazione dell’esposizione “Cappelli al femminile”, frutto di nuove donazioni ricevute dal Museo da parte delle signore Giuliana Alziati e Daniela Battistella. Prendendo spunto dai nuovi cappelli esposti si chiacchiererà di cappelli femminili ieri e oggi e seguirà un aperitivo “in rosa”.
Un anticipazione degli appuntamenti seguenti:
Martedì 12 luglio ore 17.30 ”Millinery hats & fascination hats”. Chiacchierata con Valeria Rastrelli e Matteo Montagnin, ufficio stampa Panizza1879, sull’attuale moda femminile dei cappelli. Un tuffo quindi in quello che “Panizza” è diventata oggi con la proposta di cappelli che si rivolgono anche al mondo femminile e non più solo agli uomini, come un tempo.
Martedì 19 luglio ore 17.30 ”Cappelli con un’anima”. Chiacchierata con Carlotta Sadino, designer - artigiana di cappelli, sul processo creativo e costruttivo dei suoi copricapo. Lo sapevate che una creativa milanese ha aperto un atelier nel Verbano dove “inventa” cappelli molto particolari? Il 19 luglio è l’occasione per scoprirlo…
Martedì 26 luglio “Donne di lago”. Gemellaggio tra paesi di lago sul tema del costume tradizionale e della raggiera di spilloni (sperada). Con partenza da Cannero alle ore 16.30 (ritrovo all’imbarco Hapimag) escursione in barca fino a Ghiffa con letture di brani letterari sulle donne di lago; a Ghiffa ore 17.30 chiacchierata con proiezione sulle raggiere di spilloni e il costume tradizionale femminile tra Lario e Verbano a cura di Barbara Cermesoni, conservatrice del Civico Museo di Erba. Si scopriranno somiglianze e differenze tra i costumi di diversi laghi e… piccola novità, si apprenderà come anche alcuni paesi del lago Maggiore e del lago d’Orta abbiano avuto in passato un uso della raggiera di spilloni.
Per chiudere la rassegna femminile Martedì 9 agosto ore 17.30 Concerto/incontro con la cantante Cristina Meschia per presentazione del suo CD “Intra” con rielaborazioni di motivi tradizionali, tra cui la canzone “Vado a Ghiffa a comprare un cappello”.