Ma non solo ….., quattro giorni come risultato di un impegno importante per i volontari, preceduti da tanti incontri preliminari di preparazione, e di lavoro svolto con grande spirito di servizio e con quella gratuità disinteressata che è propria dell’Associazione.
La festa, oltre ad essere un “amarcord” conviviale contribuisce a fornire significative risorse economiche per il sostegno alle diverse iniziative della Casa.
Il Presidente dell’Associazione, Carlo Squizzi, ribadisce con forza l’importanza del volontariato, come missione e motore dell’associazione, senza il quale non sarebbe possibile andare avanti, specialmente in questi momenti di risorse limitate.
E aggiunge “Per rendere armonioso il coro c’è sempre bisogno di tante voci, ciascuna con la propria ed unica specificità; nel coro le debolezze e le fragilità dei singoli scompaiono sopraffatte dalla forza del gruppo, se questo sa valorizzare i pregi e le virtù di ciascuno”.
Lo spirito di coesione, l’attenzione reciproca, la capacità di accogliere, ascoltare e condividere devono essere i valori che vogliamo continuare a praticare per essere fedeli ai soci fondatori.
Lasciandoci guidare dalla disponibilità che c’è in ciascuno di noi, cerchiamo di cogliere in queste giornate l’occasione per rinsaldare i vincoli e le affinità che ci legano, per continuare ad operare per realizzare i sogni di quanti hanno dato la vita per “Casa don Gianni”.
Quattro giorni di festa a Masera, da giovedì 2 a domenica 5 giugno 2016, con apertura il 2 giugno, alle ore 11.00, nel corso dei quali si alterneranno concerti, serate danzanti, banchetti di prodotti solidali e stand informativi, giochi, una biciclettata, e tanto altro ancora. All’interno dell’area inoltre una cucina funzionerà per tutta la durata della manifestazione, proponendo piatti della tradizione e qualche specialità “kousmiana”.
A chiudere la festa, alle 17.00 di domenica 5 giugno, a Casa don Gianni, la Santa Messa.
Nell’ambito degli eventi programmati ricordiamo, a Casa don Gianni, martedì 17 maggio, alle ore 21.00, la tavola rotonda “Gli sportivi della porta accanto”, moderata dal giornalista sportivo de La Stampa, Davide Boretti, e martedì 24 maggio, alle ore 21.00, la conferenza “Arrabbiati, eccitati o annoiati? guidata dal prof. Franco Prina, ordinario di Sociologia della devianza dell’Università di Torino.