Ad annunciarlo le federazioni del pubblico impiego di Cgil Cisl e Uil in seguito alla nota ufficiale giunta questa mattina dal Ministero dell’Interno.
“Grazie alla grande mobilitazione dei lavoratori, il Governo farà marcia indietro su un provvedimento sbagliato che rischiava di cancellare presidi essenziali di sicurezza, legalità e tutela sociale in tanti territori”, commentano con soddisfazione Fp-Cgil Cisl-Fp e Uil-Pa impegnate da mesi a difesa dei cittadini e dei 1.300 lavoratori dei 23 uffici territoriali del governo che l’esecutivo minacciava di chiudere: Teramo, Chieti, Vibo Valentia, Benevento, Piacenza, Pordenone, Rieti, Savona, Sondrio, Lecco, Cremona, Lodi, Fermo, Isernia, Verbano-Cusio-Ossola, Biella, Oristano, Enna, Massa-Carrara, Prato, Rovigo, Asti e Belluno.
“Intere comunità locali avrebbero visto lo Stato arretrare, proprio nel momento di maggior bisogno, rischiando di rimanere scoperte di fronte alle emergenze e agli allarmi legati alla minaccia terroristica e alle esigenze di integrazione e coesione sociale connesse ai flussi migratori”.
“Nei fatti il Governo si è impegnato a presentare un emendamento alla legge di Stabilità per modificare la norma (contenuta nella legge sulla spending review di Monti) che impone la riduzione delle prefetture. E il Ministero dell’interno ritirerà lo schema di Dpr con l’elenco delle 23 sedi da sopprimere”, spiegano Fp-Cgil, Cisl-Fp e Uil-Pa che a fronte degli impegni messi nero su bianco dall’esecutivo hanno revocato la manifestazione nazionale prevista per l’11 dicembre prossimo.
“Ora verificheremo che il governo dia attuazione a quanto comunicato ufficialmente”, concludono le tre sigle. “E ci batteremo per una riorganizzazione seria degli uffici territoriali: per garantire più sicurezza e più protezione servono investimenti, innovazione e valorizzazione delle professionalità”.
Prefetture: salve le 23 sedi a rischio, VCO compreso
“Risultato raggiunto, grazie alla mobilitazione dei lavoratori e dei cittadini: il Governo si impegna formalmente a ritirare lo schema di Dpr che prevedeva la soppressione delle 23 prefetture”.
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Se da una porte non posso che essere felice del ritiro di un provvedimento che sarebbe andato ad indebolire ed impoverire ulteriormente il nostro territorio, dall' altra parte non si può non notare come siamo governati da una banda di bambini capricciosi, che naviga ed improvvisa a vista, dice oggi una cosa e domani fa l'esatto contrario, ammalati di un' annuncite acuta che però ormai abbindola solo i gonzi: fateci andare a votare che possiamo ricacciare a casa Renzi e tutta la sua congrega di amici incapaci. E dire che con Berlu pensavo di aver toccato il fondo.....
Promosso l'On. BORGHI che ha tenuto una linea a difesa delle istituzioni in argomento insieme ad alcuni altri parlamentari di altri province interessate da medesime soppressioni.
Bocciate Marchionini e TRAPANI che con dichiarazioni allucinanti non hanno difeso il territorio.
Ci ricorderemo di loro alle prossime elezioni.
Bocciate Marchionini e TRAPANI che con dichiarazioni allucinanti non hanno difeso il territorio.
Ci ricorderemo di loro alle prossime elezioni.
Mi sa che quando andremo a votare la legge elettorale sarà stata modificata e riscritta per favorire comunque renzi...o almeno mi sembra che il volere pilotare l'elezione dei giudici costituzionali serva anche per questo
la vergogna per la mancata elezione dei giudici costituzionali è davvero tanta, certo occorre trovare dei "tappetini" che non intralcino le "riforme" Renziane....sulle elezioni statene certi che con questa legge elettorale l'astensionismo sarà sempre più alto e non occorre modificarla è già scritta per far nominare "quelli che dico io"
Non è una novità. L'elezione dei giudici costituzionali è sempre stata lunga e difficile in questa cosiddetto Seconda Repubblica. Non ricordate gli scioperi della fame di Pannella. Non costruirei particolari dietrologie. Ordinaria scandalosa amministrazione.
ma tutti quei PDnostrani-leccalecca che si erano affrettati ad essere servilmente più realisti del re, dicendoci:-Non tagliamo servizi, tagliamo poltrone- ora cosa diranno? Se avessero un minimo di dignità, dopo essere stati così platealmente smentiti, dovrebbero far fagotto. Ma siccome hanno la faccia....continuate voi.
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