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Regione: finanziamenti per nuove imprese turistiche

Al via i finanziamenti regionali per nuove imprese turistiche create nei Comuni attraversati dalle grandi direttrici ciclabili piemontesi.

Verbania
Regione: finanziamenti per nuove imprese turistiche
La Regione Piemonte finanzia la creazione di micro, piccole e medie imprese turistiche nei Comuni attraversati dalle grandi direttrici ciclabili piemontesi.

Nel VCO parliamo dei centri toccati dalla “Via del Mare”, ossia: Re, Villette, Malesco, Craveggia, S. Maria Maggiore, Druogno, Trontano, Domodossola, Beura-Cardezza, Villadossola, Piedimulera, Pieve Vergonte, Vogogna, Premosello, Anzola, Ornavasso, Mergozzo, Verbania, Gravellona Toce, Omegna, Nonio e Cesara.

A tal fine la Regione ha emesso un bando con una dote finanziaria di 2 milioni di euro.

Le domande possono essere presentate fino all’esaurimento delle risorse disponibili, e comunque non oltre il 28 dicembre 2017.

Beneficiano dell’agevolazione le imprese di nuova costituzione (sono tali le imprese create nei sei mesi antecedenti la presentazione della domanda di contributo e comunque non prima del 1° settembre 2015), attive al momento della concessione del contributo, con sede legale e amministrativa in Piemonte e, soprattutto, che abbiano la loro attività principale (sia in termini di fatturato che di dipendenti) in uno dei Comuni come detto attraversati dalle grandi direttrici ciclabili piemontesi.

Il bando intende sostenere imprese che si occupino di promozione turistica ed enogastronomica, organizzazione eventi, promozione sportiva, digitalizzazione dell'offerta turistica, attività di turismo esperienziale e accessibile a tutti. Visto l'ambito, non poteva mancare il sostegno a imprese di noleggio e riparazione ciclo e ciclo assistita.

L'agevolazione concessa alle nuove attività imprenditoriali consiste in un contributo forfettario in conto capitale pari a 10 mila euro. Con questo contributo è possibile finanziare i seguenti costi: opere edili e/o impianti; arredi, attrezzature, beni strumentali (tra cui hardware e software fino a un massimo di 2 mila euro).

Non sono invece ammessi l'acquisto di beni usati, le spese in economia, gli acquisti in leasing, le spese di progettazione, notarili e le consulenze in genere, gli oneri di urbanizzazione (e ogni onere accessorio), l'IVA e ogni altra imposta o tributo.

Le domande per ottenere il contributo possono già essere inviate via posta elettronica certificata all'indirizzo finanziamenti.finpiemonte@legalmail.it, compilando il modulo telematico reperibile sul sito www.finpiemonte.it.

Nella valutazione delle domande, sarà data priorità alle imprese nate con l'aiuto degli Sportelli provinciali per la creazione d'impresa o dai servizi forniti dagli Incubatori universitari pubblici. Le altre domande inviate direttamente in FinPiemonte saranno valutate in ordine cronologico di invio telematico.

Per ulteriori informazioni, soprattutto in tema di obblighi dei beneficiari e motivi di revoca del contributo, telefonare in FinPiemonte al numero 011/57.17.777 o al funzionario provinciale responsabile, dr. Vilmo Modoni, allo 0323/61527.



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