I consiglieri regionali hanno respinto le dimissioni.
“Il gruppo regionale del PD e il PD piemontese”, spiegano Aldo Reschigna e Gianfranco Morgando, “confermano il proprio rispetto nei confronti dell’indagine della Guardia di finanza, su incarico della Procura di Torino, e la fiducia nei confronti della magistratura”.
“I consiglieri regionali PD si presenteranno agli interrogatori davanti ai magistrati con un unico atteggiamento: la spiegazione e motivazione di ogni voce di spesa contestata, senza disquisizioni giuridiche di altro tipo. Si conferma altresì che nessuna spesa personale è attribuibile ai consiglieri regionali PD”.
“Il gruppo regionale PD e il PD piemontese”, aggiungono Morgando e Reschigna, “ribadiscono con grande forza la richiesta di dimissioni del presidente della Giunta regionale Roberto Cota, lo scioglimento del Consiglio regionale e la richiesta di urgenti nuove elezioni alla Regione Piemonte. L’indagine in corso non modifica il nostro giudizio fortemente negativo né attenua l’intensità e la convinzione che il gruppo regionale e il PD piemontese hanno già molte volte posto in questa richiesta”.
Reschigna dimissioni respinte
Si è svolta oggi una riunione del Gruppo regionale PD alla presenza del segretario regionale Gianfranco Morgando. All’inizio della riunione, come anticipato, il capogruppo Aldo Reschigna ha rimesso il mandato.
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A casa!!!!!!!!!!
Maggiore
23 Aprile 2013 - 13:46
A casa tutti, il PD per primo, son 30 anni che non scollano le chiappe dalle poltrone, vergognatevi, il paese è alla fame e loro si permettono di spendere i nostri soldi per i loro piaceri, siete scandalosi e poi parlate di etica
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