L’Amministrazione del Comune di Omegna vuole davvero riaprire le trattative?
I dipendenti del Comune di Omegna sono stati tutti invitati ad una riunione in materia di gestione del personale indetta dall’Amministrazione Comunale per il giorno 18 giungo, presso l’Auditorium “Teresio Piazza” del FORUM di OMEGNA” La riunione si è poi regolarmente tenuta con Sindaco, Assessore al Personale, Assessore alla Cultura, i dirigenti (tranne uno che si dice non sia stato invitato) e la grande maggioranza dei dipendenti, solo che, invece di gestione del personale, si è parlato di contrattazione decentrata.
L’Amministrazione Comunale ha ritenuto di dover ricostruire i passaggi che hanno portato alla dichiarazione dello stato di agitazione dei lavoratori forse ritenendo che RSU e OOSS non avessero fornito corretta informazione, anche se i dipendenti avevano comunque nei giorni scorsi sottoscritto, tutti, un documento di sostegno alla delegazione sindacale denunciando il pessimo clima instauratosi nel Comune e chiedendo all’Amministrazione di riaprire le trattative; per tutta risposta, l’Amministrazione ha annunciato loro l’intenzione di procedere al recupero di somme erogate nel 2013 di una parte del salario accessorio, con danno per oltre la metà dei dipendenti (naturalmente quelli con gli stipendi più bassi).
Non bastasse, il tutto si è svolto con il presidio di una pattuglia di Polizia in fondo alle scale e sotto lo sguardo attento di agenti in borghese, che hanno preso posto nelle ultime file: probabilmente la Polizia Locale, seppure presente al completo, non era sufficiente a garantire la sicurezza dell’incontro.
C’è da sottolineare che, da quando è stato formalizzato lo stato di agitazione dei dipendenti del Comune di Omegna, non vi è mai stata una sola convocazione dei soggetti deputati formalmente a trattare, non una sola comunicazione formale sulle intenzioni o sulle direttive concretamente impartite. Solo proclami e, per ultimo, questa riunione fatta dall’Amministrazione direttamente con i propri dipendenti.
In merito all’incomprensibile divario tra l’agire quotidiano e le intenzioni espresse dall’Amministrazione, ci interroghiamo su quando e come l’Amministrazione vorrà abbandonare i proclami e riprendere concretamente le trattative; certo che i presupposti non sono dei migliori e i messaggi che l’Amministrazione ha voluto inviare direttamente ai propri dipendenti nella riunione del 18 giugno ci sembra che siano purtroppo andati versa la direzione opposta, ma ci auguriamo di sbagliarci e che i fatti concreti possano smentire il nostro pessimismo.
Ironia della sorte, il 18 giugno i dipendenti sono stati convocati nell’Auditorium intitolato a Teresio Piazza, un Sindaco ricordato con affetto e stima anche per la sua particolare capacità di dialogare con tutti.
FP CGIL NOVARA e VCO