Non si arresta l'impegno dei volontari e migranti al quartiere di Intra con i noti imponenti interventi di pulizia e rimessa a nuovo di molte zone che hanno assunto un aspetto sicuramente più adeguato alla città.
Non si arrestano anche i pasticci o gli imbrattamenti che ricoprono successivamente quanto rimesso a nuovo , situazioni che sembrano quasi una sfida che ci impongono una riflessione :"una Città colorata o una Città deturpata? ".
Io come tanti altri apprezzo i murales per i colori, penso che al posto dei pasticci che avvengono oggi a Intra con gli opportuni strumenti di formazione a questi ragazzi si possa indicare un percorso per un salto di qualità: sviluppare le loro potenzialità , che possano partecipare ad un laboratorio di sperimentazione, che possano in accordo con il Comune e i privati colorare Intra ma in armonia con l'ambiente e la sua storia .
Per una volta si può ' provare la condivisione del Quartiere con questi giovani per un’Intra che superi il periodo dell'imbratto.
Il prossimo intervento dei volontari e dei migranti sarà in via Restellini, rivolgiamo un appello ai giovani che oramai vedono vecchio e inadeguato pasticciare Intra con i tags per fare un cammino comune con progetti che possano valorizzare la loro capacità e anzi migliorarla per far nascere dei bravi artisti nella "Street art".