Per circa 30 anni ho osservato e disegnato le macchie solari, compilando migliaia di schede osservative con lo scopo di studiare l’andamento dell’attività solare, e con l’intento di inviare periodicamente i dati ed i disegni registrati ad enti astronomici per confrontarli con quelli rilevati da osservatori di diverse nazioni mondiali.
Ma da qualche anno ho deciso di addentrarmi nella contemplazione e registrazione dei fenomeni solari, e parallelamente alle macchie solari ho intrapreso l’esperienza della visone e della ripresa fotografica di altri fenomeni che avvengono sulla fotosfera solare, che è la superficie della nostra stella.
Ora utilizzo un telescopio solare che funziona in H-Alfa, con filtri particolari che permettono di vedere e quindi fotografare fenomeni come le protuberanze solari ( le immense “ fiammate “ che si staccano dal bordo della nostra stella ) , i filamenti solari, che si rivelano come lunghissime striature scure visibili sulla sua superficie, le macchie solari ed altri aspetti della immensa fornace solare.
Gruppi di macchie solari fotografati al fuoco diretto di telescopio Newton con filtro solare Astrosolar da Verbania-Possaccio il 22 novembre 2014. ( V. Schemmari )
Ora l’attività solare sta uscendo dal suo periodo di massima, ma offre ancora interessantissime visioni, ed è opportuno registrare giorno per giorno i fenomeni ospitati dalla sua superficie, che ogni giorno compaiono sempre di dimensioni e con aspetti diversi, similmente alle macchie solari in luce bianca.
L’osservazione e la ripresa fotografica delle immagini solari si possono realizzare da una finestra, da un balcone o dal cortile di casa nostra, molto più agevolmente rispetto a quella fatta di sera, con il buio e la temperatura più bassa rispetto a quella del giorno. Personalmente realizzo la maggior parte delle mie sessioni solari dal cortile della mia abitazione, a Verbania - Possaccio, ma colgo qualche occasione nei week end per spostarmi in altura, prediligendo il belvedere di S.Salvatore, a Premeno, che offre spazio, ombra, e una comoda porzione di cielo particolarmente adatta all’osservazione solare, perché rivolta da Est ad Ovest, permettendo di seguire la nostra stella dall’alba al tramonto.
Belvedere di S.Salvatore di Premeno. La mia attrezzatura per l’osservazione e le riprese fotografiche è pronta, ed il telescopio in H-Alfa è puntato sulla stella Sole.
Una rara occasione per godere della vista della nostra stella e del panorama del nostro bellissimo lago Maggiore ( V. Schemmari )
Foto di protuberanze effettuata da Verbania –Possaccio con telescopio in H-Alfa il 26-07-2012.( V. Schemmari ).
Il sole fotografato sempre alla stessa ora del 26-07-2012 con lo stesso strumento, ma con differente tempo di esposizione, per mostrare altri fenomeni sulla superficie solare, come filamenti , brillamenti e granulazione. ( V. Schemmari ).
Da alcuni mesi collaboro con la BAA Solar Section ( British Astronomical Association Sezione Solare ), alla quale invio le immagini fotografiche del Sole, riprese da Verbania, sia in luce bianca per le macchie solari, che in H-Alfa per gli altri fenomeni della superficie solare. Ora io sono uno dei 4 italiani che collaborano con l’invio di dati, e che fanno parte di una schiera di 74 astrofili che osservano e fotografano il sole da tutto il mondo ( Nuova Zelanda, USA, Australia, Sud America , Giappone, Polo Nord, Asia, ecc. ).
Nonostante il tempo meteorologico inclemente che da settimane imperversa su Verbania, spero presto di poter riprendere ad osservare e fotografare la nostra stella, l’unica che noi possiamo vedere e studiare relativamente da vicino, la nostra fonte di vita e di luce.
Valter Schemmari
AstroNews: la nostra stella Sole
Come accennato in un precedente articolo nella rubrica Astronews, da quando esiste, l’uomo ha sempre considerato il Sole come una suprema divinità, per il suo calore e la sua luce, fonti di vita animale e vegetale sulla terra.
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Andrea Cuozzo
20 Gennaio 2015 - 16:39
E poi è pazzesco pensare che nel cuore del nostro Sole ( i primi 8), cosi come in tutte le altre stelle si formano i 92 elementi conosciuti ( 26 fino a poco prima del collasso in supernova ). È proprio vero che siamo polvere di stelle
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