In seguito a diverse recenti segnalazioni ricevute da operatori turistici, il Sindaco di Verbania Silvia Marchionini, in qualità di capofila nella Gestione Associata del ’Bacino Maggiore Provincia Verbano Cusio Ossola’, anche per intraprendere un’azione incisiva, ha scritto al Consorzio del Ticino (Milano) per comunicare alcune osservazioni inerenti la regolazione delle acque del Lago Maggiore e per chiedere un incontro da mettere in agenda nei prossimi giorni.
La Gestione Associata è stata istituita ai sensi delle Legge Regionale N. 2/2008 e comprende i Comuni di Baveno, Cannero Riviera, Cannobio, Ghiffa, Mergozzo, Oggebbio e Stresa e, come capofila, il Comune di Verbania.
L’incontro proposto dal Sindaco Marchionini avrebbe lo scopo di condividere le finalità e le conclusioni del progetto transfrontaliero italo-svizzero denominato ‘STRADA’, con particolare riferimento al programma di ricerca ‘VerbaCe’, finanziato nell'ambito del Programma Operativo di Cooperazione transfrontaliera Italia-Svizzera. In esso vi sono raccolti i risultati, oltre a idee, appunti e materiale vario.
La ricerca ‘VerbaCe’ si propone di migliorare la soddisfazione dei portatori d'interesse del sistema costituito dalle acque transfrontaliere del Lago Maggiore e del Lago di Lugano, prendendo in considerazione diverse azioni di intervento per individuare in modo partecipato politiche di regolazione dei due laghi che raccolgano un ampio consenso. Tali politiche saranno valutate a fronte sia dello scenario storico di afflusso, sia di possibili scenari conseguenti al cambiamento climatico.
Nelle valutazioni degli interventi sono in particolare considerati:
- gli effetti indotti nei comuni rivieraschi dei due laghi, sia svizzeri che italiani;
- altri effetti indotti sul Ticino emissario, in particolare sui valori delle portate di magra e di piena;
- l’applicazione del deflusso minimo vitale.