L’iniziativa “Un pomeriggio al Museo” segue l’esempio di precedenti simili esperienze di visite già realizzate al Museo di Arte Moderna di New York o alla Galleria di Arte Moderna e Contemporanea di Roma, che attraverso studi clinici randomizzati hanno dimostrato portare benefici a questi malati sia sul piano cognitivo che psico-comportamentale.
L’esposizione ad opere artistiche e la discussione su di esse offre la possibilità di ricevere una stimolazione intellettiva, scambiare idee, connettere il proprio vissuto emozionale con la realtà ritratta nell’arte, accedere a contenuti immagazzinati nella memoria a lungo termine attraverso circuiti emozionali, aumentare la propria autostima, migliorare l’umore e ridurre l’ansia.
Il Cafè della Memoria, promosso e gestito dal Consorzio Servizi Sociali del Verbano, dal Servizio di Geriatria dell’ASL- VCO, dall’ Associazione Familiari Alzheimer, dalla Fondazione Vita Vitalis e dall’Opera Pia D. Uccelli di Cannobio apre una nuova collaborazione con una importante realtà del territorio come il Museo del Paesaggio di Verbania.
Oltre a dare l’occasione alle persone affette da disturbi della memoria e ai loro familiari di vivere un pomeriggio piacevole e stimolante, questa iniziativa vuole contribuire con un piccolo passo alla costruzione di una comunità “dementia friendly” , dove chi è colpito da questa malattia, accompagnato dalla sua famiglia, non si senta stigmatizzato ed escluso ma possa avere la possibilità di partecipare ad attività significative e a godere ancora di una buona qualità di vita.
“Siamo molto soddisfatti sia del Café Alzheimer sia di questa idea del “Pomeriggio al museo” – ci dichiara il Presidente del Consorzio Franco Diazzi. Nelle scorse settimane abbiamo letto sui giornali i dati sulla crescita esponenziale delle patologie legate al decadimento cognitivo nei prossimi anni. Il Consorzio insieme alla comunità territoriale vuole essere vicino a chi sta vivendo questa situazione problematica della vita.
Voglio anche ricordare che la sostenibilità del Café della Memoria è garantita da una rete di collaborazioni tra soggetti pubblici, realtà del privato sociale e non profit ma anche dalla generosità di numerosi cittadini, che attraverso le azioni di raccolta fondi della manifestazione Gustabile 2014 in Piazza Ranzoni a Verbania e alla Rampolina di Stresa hanno permesso di raccogliere € 13.500 cui vanno aggiunti i 12.500 € donati dalla Fondazione Vita Vitalis e i € 600 donati dall’Associazione Familiari Alzheimer in occasione della giornata mondiale 2014 di sensibilizzazione alla malattia di Alzheimer : con queste risorse dal mese di gennaio il Café della Memoria sarà aperto tutte le settimane nella giornata di lunedì dalle 15 alle 18 in Viale Azari a Verbania.
Un obiettivo centrato e un esempio concreto di welfare di comunità, di cui siamo molto contenti.
Siamo anche alla ricerca di volontari, disponibili a mettere a disposizione la propria competenza, non necessariamente legata a professioni sanitarie o assistenziali: per esempio al Café partecipa un vigile in pensione che ci aiuta nelle azioni di accompagnamento al vagabondaggio degli ammalati oppure un cameriere, che in giacca nera e farfallino offre the e pasticcini come se fosse un vero Café”.
Per maggiori informazioni sul Cafè dalla Memoria potete contattare il Consorzio dei Servizi Sociali del Verbano ai seguenti numeri : 348 7018890 – 334 2236409- 348 809581.