Uno speciale convoglio bianco e blu, in partenza da Domodossola con arrivo a Re e ritorno, sarà dedicato, il 29 e 30 novembre e il 1 dicembre, all'inedito spettacolo viaggiante L'intrigo del treno, realizzato grazie alla sinergia tra la Società Subalpina di Imprese Ferroviarie, l’Associazione Turistica Pro Loco di Villette e l’Unione Montana della Valle Vigezzo.
Alle ore 14.37 di venerdì 29 e sabato 30 novembre e di domenica 1 dicembre, sulla banchina sotterranea della Ferrovia Vigezzina Centovalli a Domodossola (ingresso da Piazza Matteotti o direttamente dall'imbocco del tunnel, presso il posteggio di via Piave) originali capotreni, facchini e viaggiatori d’antan accoglieranno ed accompagneranno il pubblico a bordo del trenino protagonista della corsa speciale nonché dello spettacolo viaggiante, che unisce teatro, danza, canto e musica dal vivo. L’intrigo del treno, divertente e misteriosa rappresentazione creata appositamente per i festeggiamenti della linea ferroviaria che unisce Italia e Svizzera, andrà in scena nel tratto italiano, da Domodossola a Re, con rientro nel capoluogo ossolano previsto per le ore 17.10.
Trama e personaggi de L’intrigo del treno prendono spunto – in omaggio a Benito Mazzi, apprezzato e amato scrittore e giornalista, originario della Valle Vigezzo, mancato nell'aprile 2022 – da Ferrovia Vigezzina, una storia di uomini. Il volume di Mazzi ripercorre la storia della Società Subalpina di Imprese Ferroviarie, dal 1903 (anno dei primi progetti) al 1923 (anno dell’inaugurazione ufficiale della linea ferroviaria) fino ai giorni nostri, nel ricordo di grandi sacrifici, di tenacia, di volontà incrollabili, ma anche di aneddoti della quotidianità e di personaggi caratteristici che nel secolo scorso viaggiavano a bordo dei treni della Vigezzina, facendone in qualche modo la storia.
Non solo il vagone ferroviario come scenario dello spettacolo, quindi: il paesaggio attraversato – tutti i giorni dal 1923 – dai trenini bianco e blu rappresenterà la suggestiva scenografia naturale de L’intrigo del treno. Danze, canti e azioni oniriche, alimentate dalla bellezza e dall’energia poetica del paesaggio e in armonia con gli elementi naturali che il pubblico viaggiante potrà godere direttamente dal proprio posto a bordo. «Il viaggio in treno più spettacolare d'Europa» – come è stato recentemente definito, dalla corrispondente di "The Telegraph" Sarah Baxter, il percorso della ferrovia, inserita anche dalla Lonely Planet tra le dieci linee più spettacolari d'Europa – creerà quinte varie e variegate, grazie al paesaggio ricco di boschi, torrenti, vigne, pianure, borghi antichi, rustici in pietra viva dai tipici tetti in piode, ponti che sono autentici capolavori di ingegneria, panorami mozzafiato.
Lo spettacolo, nato dalla collaborazione tra Mattia Cabrini, Danila Massara e Sara Tadina, è prodotto dal Festival degli artisti di strada Castelli in Aria (in scena nel piccolo borgo vigezzino di Villette a fine giugno) in sinergia con la Società Subalpina di Imprese Ferroviarie, l’Associazione Turistica Pro Loco di Villette e l’Unione Montana della Valle Vigezzo, che sponsorizzano l’allestimento dello spettacolo fornendo importanti risorse economiche e logistiche, nell’ambito del progetto Interreg PAES.CH.IT.
A portare in... carrozza lo spettacolo sarà un team di otto artisti, composto da due attori, quattro danzatori- attori e due musicisti: Andrea Bassani, Mattia Cabrini, Alice Marengo, Danila Massara, Cecilia Paolino, Maddalena Parma, Maria Antonietta Parrella e Sara Tadina.
Informazioni e prenotazioni (obbligatorie) sul sito della Ferrovia al link
www.vigezzinacentovalli.com/esperienze/lintrigo-del-treno-spettacolo-viaggiante
Biglietti: intero € 20; ridotto 6-16 anni € 10; bimbi 0-6 anni gratuito.
Nel frattempo, il Treno del Foliage© – che ha registrato anche quest'anno numeri straordinari – viaggerà fino a domenica 17 novembre, mentre sabato 16 novembre alle ore 17, tra le iniziative "sposate" da SSIF per il Centenario della Ferrovia, a Domodossola sarà inaugurata la straodinaria mostra Passi silenziosi nel bosco. Nicola Magrin incontra Hugo Pratt, allestista presso l’importante sala del Refettorio del Collegio Mellerio Rosmini fino al 2 febbraio 2025.
Le tavole di uno degli autori di fumetti più noti del mondo, Hugo Pratt, dialogano con gli acquarelli di Nicola Magrin, artista nonché illustratore per tanti grandi autori; con i testi dello scrittore e studioso Marco Steiner, uno dei più stretti collaboratori di Pratt, ad esplorarne e (s)velarne il cammino.
L'esposizione, che si inserisce nella seconda parte della quarta edizione del Festival dell’illustrazione Di-Se, Di-Segnare il territorio, è a cura di Associazione Musei d’Ossola in collaborazione con Galleria Nuages Milano e Cong Edizioni, con il contributo di Fondazione Comunitaria del VCO – Ente Filantropico e il supporto della Proloco di Domodossola.