«È stata la politica a smembrarlo in maniera assurda, lasciando Omegna senza un circondario – sottolinea Zacchera –. L’ente Provincia avrà senso in futuro se sarà un ente snello, poco costoso, eletto in modo democratico e che si occupi come ente di secondo grado di tematiche chiare e definite. Spiegatemi il senso di una “area vasta” che metta insieme il Biellese (con cui non abbiamo rapporti storici, geografici e economici) con la pianura di Novara e di Vercelli, i laghi e le montagne dell’Ossola: è assurdo, oltre che percorrere esattamente al contrario un percorso di decenni che nell’autonomia del Vco aveva e ha una logica obiettiva».
Zacchera chiede anche conto dei risparmi che se ne ricaverebbero: «Condivido che si debba risparmiare, ma visto che la Provincia si occupa di strade, ambiente e scuole, che i lavori andranno comunque fatti, i dipendenti “girati” ad altri enti, gli interessi dei mutui comunque pagati… dove sarebbe il risparmio? Prima di prendere decisioni servono ipotesi economiche documentate e chiare per evidenziare se, quanti e dove saranno i risparmi: non si può decidere alla cieca! Se i politici si occupassero in modo quasi gratuito del bene pubblico “taglieremmo” anche queste spese, ma a quel punto l’efficienza dei servizi decentrati, e quindi più vicini ai cittadini, supereranno di gran lunga i costi».
Tornando al Vco “allargato”, il primo cittadino di Verbania sottolinea che questa
sarebbe finalmente una provincia prettamente turistica «non a caso il territorio del Distretto turistico è più ampio e comprende Verbano e Cusio interi», potrebbe gestire le acque interne e la navigazione, darebbe unicità al Mottarone e al Vergante: come non pensarci seriamente?
«Ciascuno abbia il coraggio di prendere le proprie responsabilità e chieda alla Regione di considerare seriamente anche questa ipotesi che è logica, economica e seria – conclude Zacchera –. Ma le idee, se giuste, vanno difese e portate avanti. Mi aspetto che il Consiglio provinciale del Vco si faccia sentire e che anche le amministrazioni leghiste come Arona dicano la loro, perché vent’anni fa i servizi nel Vco non c’erano e oggi sì e mi chiedo se un cittadino di Pettenasco preferisca tuttora andare fino a Novara e non piuttosto a Gravellona, Verbania o Baveno se ha necessità dei servizi provinciali o dello Stato».