Dopo che per la seconda volta nel giro di breve a Palazzo Flaim non è stato raggiunto il quorum per rieleggere Giovanni Battista Finocchiaro al timone del consiglio comunale, a prendere posizione sull’argomento è la Lega Salvini Verbania, che in una nota punta il dito contro l’attuale amministrazione di centro sinistra.
“Due settimane fa era mancato il numero legale - si legge nel comunicato - mentre l’altra sera in aula c’erano tre assenti tra le fila della maggioranza. Il consiglio comunale senza presidente diviene così l’emblema - sostiene la Lega - di un sindaco e di una giunta che hanno ormai perso il polso della città. Finocchiaro, va rimarcato, ha lasciato il posto che occupava dopo la spinosa vicenda sulla regolarità della sua prima elezione, ed ora il consigliere del Pd non è in grado di raccogliere le 22 preferenze che gli servirebbero per la sua rielezione, perché a ostacolarlo è il fuoco amico che proviene dal suo stesso partito. Finocchiaro - attacca la Lega Salvini - non è il garante che Verbania si merita: eletto in maniera illegittima, ha percepito per due anni un’indennità che non gli spettava. Adesso - conclude la nota - faccia un passo indietro per il bene della città”.