In questi ultimi vent’anni il PD era prima favorevole alla difesa dei due ospedali e poi è diventato il paladino dell’Ospedale Unico, la Destra prima era favorevole all’Ospedale unico e ora è per mantenere i due Ospedali di Verbania e Domodossola, coerenza zero!
I Comunisti, con la coerenza di sempre, erano e sono rimasti a difesa del Castelli e del San Biagio, per il loro miglioramento e potenziamento, con il mantenimento dei due DEA. Ma anche per il potenziamento ed il miglioramento dei servizi dell’Ospedale di Omegna.
Nel recente Studio commissionato dalla Regione l’Ospedale Madonna del Popolo di Omegna è stato inserito fra in presìdi privati sfuggendo il fatto che è “ancora” un’Ospedale a maggioranza pubblico, costruito con le risorse economiche della popolazione di Omegna e del Cusio.
Un dato risulta chiaro dallo Studio, la fetta maggiore della passività è dovuta alla popolazione del Cusio che si reca all’Ospedale di Borgomanero. Pertanto, se si vuole intervenire seriamente sul problema della passività ed evitare buona parte delle migrazioni sanitarie occorre potenziare i servizi dell’Ospedale Madonna del Popolo di Omegna, tra l’altro, a detta dello Studio precedente dell’IRES, l’Ospedale che necessiterebbe di minori investimenti per il rinnovamento strutturale.
Come PCI chiediamo alla Regione di reinvestire gli utili che produce il Coq ad Omegna (in tempi di normalità diversi milioni all’anno) per attivare il Reparto di Traumatologia, il Pronto Soccorso dignitoso ed efficiente 24 ore su 24, l’attivazione e/o il ripristino di Ambulatori quali l’oncologico, un’attenta e radicata presenza della ambulanza medicalizzata.
Soprattutto però va fatto un serio studio, magari incaricando il Politecnico di Milano (già incaricato per la Provincia di Sondrio) o quello di Torino, su un Piano della sanità del territorio e sulla rete delle emergenze.
Va immediatamente potenziata la rete di medicina territoriale con il potenziamento degli infermieri di famiglia, lo sviluppo della telemedicina, il rilancio ed il potenziamento dei Consultori e la nascita di nuove “Case della salute” alle quali devono essere demandate le funzioni di medicina di prossimità e di riabilitazione.
Fondamentale il ruolo della Prevenzione, e qui si deve maggiormente potenziare il rapporto fra Servizi Sociali e Sanità; ogni euro speso nella prevenzione significa risparmiarne 10 sul piano sanitario.
Oggi la Destra ed il PD sbraitano solo perché si sentono già in campagna elettorale per le Regionali del prossimo anno. Noi chiediamo rispetto per i cittadini e le cittadine del VCO che meritano una Sanità pubblica efficiente, basta con la più o meno strisciante privatizzazione. Si intervenga immediatamente sui tempi delle liste d’attesa.
Partito Comunista Italiano
Verbano Cusio Ossola