Partecipando alla Commissione Consiliare “Politiche giovanili - sport - turismo - scuola - expo - cultura - ambiente - associazionismo d'area” della scorsa settimana, abbiamo avuto la conferma che l’affidamento della gestione del canile di Verbania alla società “Adigest” è avvenuto con trattativa privata di cui non entriamo nel merito, anche perché, secondo quanto dichiarato della presidente dell’associazione Amici degli Animali, è stato presentato presso il Tribunale di Verbania un esposto di autotutela per verificare la regolarità dell’operazione.
L’affidamento del canile è avvenuto previa la presentazione di un’autocertificazione dei propri requisiti, in base alla normativa che a detta del Dirigente competente è stata modificata più volte durante il periodo interessato dalla vicenda del canile, che risale addirittura al 2009.
Sempre secondo il dirigente comunale, l’Associazione Amici degli Animali sarebbe stata estromessa dalla gara per non aver rispettato le disposizioni riportate nel bando comunale, e nel dettaglio non avrebbe compiuto il sopralluogo, adempimento formale previsto dalla normativa; la qual cosa ci appare strana perché al sopralluogo dell’Adigest, regolarmente verbalizzato, avrebbe partecipato anche il vice presidente dell’Associazione Amici degli Animali come consulente per presentare lo stato di fatto forse sconosciuto dall’Amministrazione Comunale. A questo punto non sarebbe stato opportuno rivolgere al vice presidente un “si ricordi di firmare il verbale di sopralluogo” ?
Durante la seduta della Commissione si è poi appreso che a tutt’oggi il Comune di Verbania non è ancora in possesso del DURC (Documento unico di regolarità contributiva), documento che certifica il pagamento, agli Enti previdenziali e assicurativi INPS e INAIL, dei contributi che obbligatoriamente ogni azienda, lavoratore autonomo, libero professionista, ecc. devono versare con scadenze di legge.
Secondo la normativa vigente questo documento è ritenuto fondamentale per determinare i requisiti tecnico professionali di ogni azienda ed è incredibile constatare che secondo la letteratura si ritiene che “In particolare, l’articolo 6 del D.P.R. n. 207/2010 specifica che il DURC nei contratti pubblici deve essere richiesto d’ufficio dalle amministrazioni procedenti; tutto ciò in tempi rapidi, sia nella fase di gara che in quella successiva, al fine di evitare ritardi nei pagamenti che possano far scattare responsabilità a carico del dipendente pubblico incaricato di richiedere il DURC”.
Inoltre all’allegato XVII del D.Lgs. 81/2008 comunemente denominato “Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro”, oltre al DURC, viene richiesta la Valutazione dei Rischi quale requisito preventivo di qualificazione delle aziende, valutazione che quanto meno dovrebbe evidenziare un rischio biologico vista l’attività dei dipendenti del canile a contatto con animali, rischio che dovrebbe comportare una serie di adempimenti formali quale la nomina di un Medico Competente che disponga un protocollo sanitario cui sottoporre i dipendenti stessi.
Come mai tutto ciò non è stato acquisito?
Sempre durante l’incontro si è saputo che al giorno 11 agosto non era stato ancora corrisposto lo stipendio di luglio ai dipendenti del canile assunti da Adigest. Quindi sorge un dubbio, non è che Adigest aspetti il pagamento della prima fattura per fare gli stipendi? Pagamento che non potrà avvenire senza la presenza del DURC. Speriamo che questa brutta situazione si risolva a breve positivamente.
Intanto si incominciamo ad avvertire gli effetti di una situazione zoppicante relativa al servizio offerto dal canile.
Ieri a Trobaso circolavano per le vie del centro due cani evidentemente disorientati tra il passaggio delle macchine. In mancanza del servizio di reperibilità che sarebbe stato soppresso, abbiamo telefonato ai vigili urbani che non sono stati in grado di intervenire al momento perché impegnati in altro servizio, quindi le due bestiole, che non siamo riusciti a trattenere, hanno continuato il loro peregrinare mettendo a rischio se stesse e i veicoli in transito.
Canile: un intervento da Una Verbania Possibile
Dal sito del gruppo consiliare Una Verbania Possibile, riportiamo un post, a firma di Gianmariano Bernardini, sulla recente Commissione Consiliare “Politiche giovanili - sport - turismo - scuola - expo - cultura - ambiente - associazionismo d'area”, in cui si è affrontato il tema canile.
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