“Il commercio di frontiera canta vittoria. Grazie al lavoro di squadra della Lega che ha fatto pressing a tutti i livelli sul ministro della Salute Speranza, sono state finalmente cancellate le rigide restrizioni anti Covid che penalizzavano i territori di frontiera come il Vco. Ora i cittadini elvetici residenti entro i 60 km dal confine potranno raggiungere l'Italia e dunque il Vco, per un massimo di 24 ore e senza fare tamponi, così come i cittadini italiani potranno varcare il confine svizzero.
Una notizia importante per il commercio della nostra provincia che sta subendo gli effetti della pandemia e che col ritorno dei turisti dai vicini Cantoni svizzeri, può tirare un sospiro di sollievo. Una battaglia di buon senso vinta dalla Lega, valutato che ciò che abbiamo chiesto e ottenuto è quanto era già in vigore in tutti gli altri Paesi europei". Lo dichiara in una nota il senatore della Lega Salvini Enrico Montani, che al riguardo aveva presentato un’interrogazione alla presidenza del consiglio dei ministri.
Montani: sbloccato il commercio di frontiera
Montani (Lega Salvini): “Cancellate le restrizioni che penalizzavano i territori di frontiera come il Vco, ora il commercio può ripartire”.
16 commenti Aggiungi il tuo
Nemmeno la pandemia vi ferma ,dal fare propaganda!
Il merito delle aperture sono grazie alla minor diffusione del virus e ai vaccini , voi diffusori di " buon senso " non centrate niente .
Avete cavalcato di giorno il buon senso e la notte avete fatto ,gli
ovviologi cavalcando la scontentezza dei cittadini , ora ne volete i meriti , quando sapete benissimo che la situazione era tale ,che Draghi e Speranza senza, miglioramenti non avrebbero aperto .
È ovvio che la gente ha bisogno di lavorare, è ovvio che bisogna aprire , è ovvio , è ovvio ..........
È facile dire cose ovvie , il problema è trovare le soluzioni, guardare in faccia la realtà e avere il coraggio di chiedere sacrifici ,se questi servono a non peggiorare la situazione, già tragica .
È ovvio che siamo tutti contenti che gli svizzeri possano venire in Italia , ma anche che noi possiamo andare da loro .
È stato un sacrificio ma ne valeva la pena .
Il merito delle aperture sono grazie alla minor diffusione del virus e ai vaccini , voi diffusori di " buon senso " non centrate niente .
Avete cavalcato di giorno il buon senso e la notte avete fatto ,gli
ovviologi cavalcando la scontentezza dei cittadini , ora ne volete i meriti , quando sapete benissimo che la situazione era tale ,che Draghi e Speranza senza, miglioramenti non avrebbero aperto .
È ovvio che la gente ha bisogno di lavorare, è ovvio che bisogna aprire , è ovvio , è ovvio ..........
È facile dire cose ovvie , il problema è trovare le soluzioni, guardare in faccia la realtà e avere il coraggio di chiedere sacrifici ,se questi servono a non peggiorare la situazione, già tragica .
È ovvio che siamo tutti contenti che gli svizzeri possano venire in Italia , ma anche che noi possiamo andare da loro .
È stato un sacrificio ma ne valeva la pena .
Ciao Graziellaburgoni51
tanto lo sanno tutti che per loro l'importante è scrivere memorie all'insegna dell'"io sono -nome-"..... Chissà, forse in quei libri ci sarà la chiave del sapere universale?
tanto lo sanno tutti che per loro l'importante è scrivere memorie all'insegna dell'"io sono -nome-"..... Chissà, forse in quei libri ci sarà la chiave del sapere universale?
Bene che gli svizzeri possano venire da noi a far spesa e bene che noi potremo tornare a far benzina da loro.
Ciao lupusinfabula
se è avvenuto lo stesso l'estate scorsa, figuriamoci adesso che abbiamo i vaccini.
se è avvenuto lo stesso l'estate scorsa, figuriamoci adesso che abbiamo i vaccini.
Dipende da dove parti e da quanti litri di benza fai: su un pieno puoi risparmiare anche 8/10 euro (....che poi magari spendo acquistando cioccolato, sigari od altro, ma comunque basta andare solo fino a Brissago per respirare ed immergerti anche solo per poco tempo in un'atmosfera più di ordine, decoro ,disciplina e pulizia!)
Gentile Lupusinfabula , come dire che a Cannobio siamo dei sozzoni?
Allora non si spiega , come non vedevano tutti l'ora di venire da noi .
Cannobio ( ma anche altri paesi ) sono bellissimi , curati e accoglienti .
Mentre noi , prima del covid, , alla sera sul lungolago era pieno di turisti , che mangiavano e bevevano in allegria , a Locarno era un mortorio .
Tutte le sere musica di vario tipo , in un scenario suggestivo , che loro adoravano e adorano .
Allora non si spiega , come non vedevano tutti l'ora di venire da noi .
Cannobio ( ma anche altri paesi ) sono bellissimi , curati e accoglienti .
Mentre noi , prima del covid, , alla sera sul lungolago era pieno di turisti , che mangiavano e bevevano in allegria , a Locarno era un mortorio .
Tutte le sere musica di vario tipo , in un scenario suggestivo , che loro adoravano e adorano .
Ciao Graziellaburgoni51
che vuoi farci, tipico caso di corrente alternata, che oscilla tra esterofilia ed esterofobia....
Signora Burgoni non ho mai detto e mai mi sognerei di dire che a Cannobio sono zozzoni. Non mi si faccia dire ciò che non ho detto e nemmeno penso. Di certo comunque la cura e la meticolosità che hanno gli svizzeri per il loro territorio è nettamente superiore a quella che abbiamo noi in Italia e questo lo si può vedere innegabilmente in tutti cantoni. Vogliamo paragonare lo stato della SS34, cunette e segnaletica comprese, con quello delle strade svizzere anche appena oltre confine, tanto per parlare di qualcosa? E' per altro vero che molti svizzeri quando varcano il confine italiano si comportano peggio di noi con atti che al loro paese mai si permetterebbero anche perchè là chi è preposto ai controlli non scherza e le sanzioni non sono quelle dell'Italia.
P.S.
Sulla mia carta d'identità c'è scritto "nato a Cannobio"; sulla sua?
Ciao lupusinfabula
però ho notato che, in occasione del giro d'Italia, i cantieri per l'asfaltatura e la sistemazione dei tratti di strada interessati erano in funzione su entrambi i versanti della statale 34, cioè sia sul lato italiano che su quello svizzero (strada cantonale n.13).
però ho notato che, in occasione del giro d'Italia, i cantieri per l'asfaltatura e la sistemazione dei tratti di strada interessati erano in funzione su entrambi i versanti della statale 34, cioè sia sul lato italiano che su quello svizzero (strada cantonale n.13).
Io sono esterofilo con chi entra in Italia legalmente e porta benessere: esterofobo con ci entra clandestinamente portanto soltanto miseria: l'Italia non deve essere il "refugiom peccatorum" del resto del mondo!