Il bilancio 2021 del Comune di Verbania apre una nuova stagione con elementi di importante novità, a partire dagli investimenti previsti nel piano delle opere pubbliche.
Sabato 16 gennaio, con una seduta da remoto, Il Consiglio Comunale di Verbania ha approvato il bilancio di previsione 2021 / 2023.
Difficile presentare il nuovo bilancio di previsione senza partire da quanto vissuto nel 2020, con tutte le difficoltà che ancora ci sono e nelle quali il Paese è ancora immerso.
Il rendiconto della gestione darà il quadro definitivo dell’anno passato ma certamente possiamo dire di aver vissuto mesi inimmaginabili anche solo un anno fa.
Un “annus horribilis”, ha scritto qualcuno, un anno che ci ha visti improvvisamente fare i conti con la paura per la nostra stessa esistenza e per la vita delle persone a noi più care.
È un sentimento che hanno conosciuto i nostri nonni, che hanno vissuto la guerra ma assolutamente ignoto a tutti noi, che abbiamo avuto la fortuna di crescere e di vivere in un lungo periodo di pace, che, grazie all’Europa unita, dura da 70 anni.
Questo virus, un nemico invisibile e insidioso, ha condizionato tutte le nostre scelte. E questo vale a livello personale, per ciascuno di noi, ma anche sul piano amministrativo.
Una situazione del tutto inedita, che ci ha visti, nei primi mesi dell’anno, temere per la tenuta dei nostri conti a causa del drastico calo delle entrate e poi attendere con ansia l’importo delle risorse statali a copertura dei mancati introiti.
Alla fine, il Governo ha garantito gli enti locali in questa emergenza, avendo la consapevolezza che i Comuni sono il riferimento primo e diretto dei cittadini nei momenti di crisi.
Il bilancio di previsione del Comune di Verbania per l’anno 2021 pareggia ad una cifra di 64,5 milioni di euro e nonostante le difficoltà e le incertezze del prossimo futuro, possiamo confermare per il Comune di Verbania un quadro di solidità.
Nessun incremento delle aliquote dei tributi e delle tariffe dei servizi a domanda individuale.
Confermati tutti i servizi essenziali, con un incremento dei capitoli di spesa relativi alle politiche sociali.
Questo bilancio di previsione apre una nuova stagione con elementi di importante novità.
Gli investimenti previsti nel piano delle opere pubbliche gettano le basi per un grande progetto di rinnovamento dei luoghi più belli della nostra città, da piazza Garibaldi a San Leonardo, la messa in sicurezza di Corso Mameli e il progetto di Piazza Ranzoni.
Continuano i lavori di sistemazione di porzioni importanti di città, trovano conferma in questo documento l’attenzione dell’amministrazione verso il tema della viabilità cittadina, con la conferma delle risorse per il piano urbano del traffico, strumento per introdurre importanti interventi di sistemazione delle strade cittadine, della segnaletica, della sicurezza dei passaggi pedonali, della mobilità sostenibile.
Si conferma l’impegno per i parchi gioco, il verde cittadino, gli impianti sportivi.
Parte un grande progetto per l’edilizia popolare
Continua anche il processo di risistemazione degli edifici che ospitano le nostre scuole, con efficientamento energetico
Come già detto all’inizio, la pandemia che stiamo ancora affrontando ha condizionato e condiziona tuttora il nostro modo di vivere. Tutti i paesi del mondo sono stati travolti dagli stessi problemi e l'Italia ha pagato un prezzo molto alto soprattutto in termini di decessi. La pandemia ha aggravato problemi ereditati dal passato, ha aggravato diseguaglianze e ne ha generate di nuove, con pesanti conseguenze sociali ed economiche.
Anche in questo campo l’amministrazione ha affrontato una situazione inedita cercando di contemperare l’emergenza e la gestione ordinaria dell’attività del Comune.
Si poteva fare di più e meglio? Probabilmente sì, soprattutto con il senno di poi, ma andrebbe riconosciuto da parte di tutti che nell’eccezionalità di una situazione assolutamente inedita, l’amministrazione ha messo in campo risorse ingenti e strumenti nuovi.
Nonostante le sollecitazioni avanzate a più riprese per utilizzare l’avanzo di amministrazione per contributi a pioggia o a promuovere studi sulla condizione delle attività del territorio, l’amministrazione ha costruito solide relazioni con due prestigiose realtà del territorio, la Fondazione Comunitaria e la Fondazione Buon Lavoro, per mettere in campo un progetto di sostegno alle piccole imprese del territorio.
L’utilizzo oculato dell’avanzo del 2020 e le risorse a ristoro delle mancate entrate arrivate dal Governo, ci hanno permesso di chiudere il 2020 senza problemi, fronteggiando le situazioni di difficoltà delle famiglie e delle piccole attività insieme agli investimenti diffusi nella città.
Oggi affrontiamo il 2021 con la consueta prudenza, sapendo che la Legge di bilancio approvata a fine anno prevede 450 milioni di euro per i Comuni e quindi siamo certi che anche nell’anno appena iniziato potremo contare sull’intervento dello Stato, ma soprattutto affrontiamo questo 2021 sapendo che per fronteggiare le gravi conseguenze economiche a livello globale sono in campo interventi europei innovativi e di straordinaria importanza.
Ma la crisi economica conseguente alla pandemia impone una riflessione ulteriore, tesa ad individuare le scelte che possono determinare uno sviluppo nuovo per la città di Verbania; sono in discussione oggi certezze del passato che sembravano granitiche, come lo sviluppo delle grandi concentrazioni urbane, che mai come in questi mesi ha mostrato tutta la propria debolezza.
Questa consapevolezza impone di giocare le carte del nostro futuro su alcuni grandi temo: la qualità urbana e la sostenibilità e il rafforzamento dei servizi che la città e il territorio offrono.
E proprio in coerenza con questa visione di futuro, stanno le scelte importanti della digitalizzazione dei servizi, dello sviluppo e della qualità della rete, il futuro di aree importanti come l’ex area Acetati.
Azioni che ritroviamo nel documento di bilancio di un’amministrazione che vuole con coerenza attuare il proprio programma ma nello stesso tempo individua questo ciclo amministrativo come un tempo prezioso rivolto alla costruzione del futuro.
Come ha detto il Presidente della Repubblica nel suo messaggio di fine anno “Il vaccino e le iniziative dell'Unione Europea sono la nostra speranza”
Sia sul fronte della salute che sul fronte economico la strada è ancora in salita, ma mai come in questi mesi è risultato evidente che nessuno si salva da solo e solo la collaborazione tra Istituzioni a tutti livelli, le forze economiche, le associazioni di categoria, le istituzioni del terzo settore permetteranno di uscire da questa fase così difficile.
Le parole che devono muovere il nostro agire a tutti i livelli sono due termini antichi, ma non vecchi. Queste due parole non sono mai state così attuali, e molto care all’area politica che noi di centro sinistra rappresentiamo, li ha citati il Presidente Mattarella solidarietà e responsabilità. La responsabilità di chi governa un Paese o amministra una città deve procedere di pari passo con i sentimenti delle persone.
Non si deve dare l’impressione di perdere tempo, non vanno sprecate risorse economiche e meno che mai risorse umane. Non sono pensabili mosse tattiche per inseguire vantaggi di parte o, peggio, personali.
Chi in questa fase si è trovato ad amministrare non ha avuto e non ha alternative; noi non possiamo fare altro che cercare di essere uniti, forti e credibili.
Anna Bozzuto
Assessore al Bilancio Comune di Verbania
Bozzuto su bilancio di previsione 2021 / 2023
Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di Anna Bozzuto, Assessore al Bilancio Comune,di Verbania, riguardante il bilancio di previsione 2021 / 2023.
