Bilancio 2021 del Comune di Verbania: uno slancio verso il futuro.
Credo che, mai come quest’anno, il Bilancio votato sabato scorso dal Consiglio Comunale di Verbania racconti molto del futuro, come ovvio, perché progetta a programma l’attività di questo 2021 appena iniziato che, speriamo, sia l’anno della svolta e in qualche modo della ripartenza e della rinascita, ma racconta anche molto dell’anno che ci ha appena lasciato, l’inedito, difficile, spesso drammatico, 2020.
Ne racconta per gli aspetti più formali e tecnici, rappresentati dalla possibilità, non scontata, di avere un bilancio solido, che preveda investimenti, che non tagli la cultura, ma che anzi nella cultura investa, e che guardi al futuro. Ecco, se il bilancio del 2021 ha queste caratteristiche molto è dipeso dalla gestione oculata ed equilibrata condotta nell’anno difficile della pandemia. Per questo è doverosa la nostra gratitudine agli uffici e all’Assessore Anna Bozzuto per il grande lavoro fatto in tempi incerti, quando già nella primavera ci interrogavamo con preoccupazione rispetto alla tenuta dei conti. Molto è stato possibile, non bisogna dimenticarlo, anche grazie al Governo che di risorse ne ha messe, e tante, mantenendo l’importante promessa di attenzione verso gli Enti Locali e, quindi, verso i cittadini che, per il loro tramite, hanno potuto avere costante sostegno nei momenti di difficoltà.
Ma il Bilancio 2021, porta con sé, anche tutti gli insegnamenti che dal 2020 abbiamo tratto, soprattutto nella necessità di cambiare rotta, di porre al centro temi e risorse che prima non sembravano prioritari e che, invece, sono entrati prepotentemente nell’agenda politica di chi ha responsabilità di Governo. Saper interpretare i tempi che ci si trova a vivere e, talvolta, acquisire la consapevolezza di nuove priorità è certamente una qualità che contraddistingue i buoni amministratori. Anche noi, il Gruppo Consiliare del Partito Democratico unitamente alla Segreteria cittadina, abbiamo iniziato ad approfondire, già prima dell’estate, alcune azioni prioritarie che possono essere così riassunte:
● Investimenti per la realizzazione di Opere Pubbliche per rafforzare la vocazione turistica della città (fronte lago, pedonalizzazioni, rifacimento piazze Garibaldi e Ranzoni, area S. Giovanni, Villa Giulia, ecc.) e per migliorare la qualità della vita (Scuole, Edilizia sociale);
● Banda larga, fibra;
● Mobilità lenta e piano del traffico.
Non possiamo, quindi, che essere soddisfatti per aver ritrovato concretamente le riflessioni fatte insieme all’Amministrazione in questo nuovo Bilancio, tenuto conto che, tutte le iniziative che si intendono intraprendere saranno realizzate mantenendo invariate le aliquote e le tariffe, un importante sforzo, insieme alle agevolazioni praticate, che intende non pesare sui cittadini in un anno già di per sé difficile per famiglie ed attività.
Iniziative che, inoltre, hanno visto l’Amministrazione non lasciare indietro nessuno con costante aiuto e vicinanza a chi era più in difficoltà. La realizzazione del Fondo Verbania Solidale, infatti, ha sostenuto fattivamente le famiglie e le aziende che più hanno patito la crisi e si propone di proseguire questa attività in un percorso di sostegno virtuoso e continuativo che, siamo certi, proseguirà anche nel 2021.
Uno dei rilievi che, spesso, i Gruppi consiliari di minoranza hanno mosso all’Amministrazione è quello di non avere una, cosiddetta, “visione” e di non saper improntare “politiche di prospettiva”. Io credo che, e lo dico con rispetto, questa critica sia onestamente poco centrata.
Se guardiamo la realtà de fatti, sono molte le opere che coniugano attualità e prospettiva e si spingono, virtuosamente, oltre i confini daziali del Comune. Non può sfuggire, a questo proposito, il progetto della Statale 34 di cui Verbania è capofila e che partirà proprio nel 2021, un lavoro importante per l’intero territorio di cui l’Amministrazione ha saputo assumersi la responsabilità. Questo vale anche per l’idea di intraprendere insieme ai Comuni di Baveno e Stresa di una “ciclabile del lago” che, parimenti, va in questa direzione. Stesso ragionamento può essere fatto per il bando “Investitalia” che permetterà di ridisegnare percorsi di mobilità lenta e di interscambio tra le zone nodali cittadine.
E che dire del progetto di “Verbania Capitale della Cultura 2022”, un’iniziativa importante che ha saputo unire il territorio, coinvolgendo Associazioni, Enti culturali, cittadini per la promozione dei luoghi di cultura e bellezza della nostra città e, non solo, di tutta la Provincia.
Un progetto ambizioso che non si ferma alla mera competizione, vinta da Procida, seppur importante, ma che ha colto la grande spinta di cambiamento che possiamo respirare nella nostra città in questi giorni, la voglia di una comunità di fiorire nelle sue bellezze e nelle sue infinite possibilità, di aprirsi agli altri finalmente consapevole di tutte le proprie potenzialità ancora inespresse. Il percorso compiuto non andrà mai perso e resterà certamente un patrimonio da cui partire per un nuovo futuro in cui avremo l’occasione unica di poterci evolvere con i nuovi codici del nostro tempo, quelli della transizione ecologica, dell’ambiente e del paesaggio, delle nuove tecnologie e del turismo sostenibile.
Se sapremo trovarci pronti per queste nuove sfide faremo in modo che questo rinnovato entusiasmo sia il motore della nostra rinascita, il vero valore aggiunto che ci permetterà di tradurre in realtà i numeri freddi che vediamo scritti qui oggi, ma che rappresentano la nostra ripartenza, il nostro slancio verso il futuro.
Alice De Ambrogi - Capogruppo Consiliare Partito Democratico Verbania