In particolare, sono state deliberati 4,5 milioni di euro per i Comuni con popolazione inferiore o pari a 1000 abitanti, per i quali il contributo regionale arriva fino a 80.000 euro, e altri 4,5 milioni per i Comuni con più di 1000 abitanti, il cui contributo è previsto fino a euro 160.000 euro.
È stato inoltre approvato lo stanziamento di 2 milioni di euro a favore delle Province per interventi di pronto intervento e di mitigazione del rischio idrogeologico legati all’alluvione del 2 – 3 ottobre scorso.
A queste cifre si aggiunge un’integrazione di oltre 225 mila di disavanzo che saranno disponibili per finanziare ulteriori interventi ad oggi non ancora finanziati.
«Con questo ulteriore intervento - commenta il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio - diamo un importante sostegno a 200 comuni del nostro territorio e allo stesso tempo aiutiamo il nostro mondo del lavoro attraverso le tante aziende piemontesi che saranno coinvolte nella realizzazione di questi interventi».
«Stiamo procedendo il più rapidamente possibile – ha sottolineato l’assessore alle Opere pubbliche della Regione Piemonte Marco Gabusi – affinché le amministrazioni locali possano avere i contributi velocemente. I tecnici regionali e comunali hanno lavorato fianco a fianco per accelerare quelle che un tempo erano tempistiche infinite e che oggi si stanno compattando notevolmente grazie ai meccanismi di sburocratizzazione che abbiamo introdotto».
Questo meccanismo è possibile grazie alla legge regionale 18/84, che prevede contributi alle amministrazioni comunali per la sistemazione ed il miglioramento di infrastrutture stradali, cimiteriali, municipali e reti di illuminazione pubblica. In particolare, per la viabilità comunale sono previsti lavori di manutenzione straordinaria, sistemazione e nuova costruzione di strade comunali o intercomunali, ponti, guadi, marciapiedi e parcheggi. Per l’edilizia municipale sono inclusi lavori di manutenzione straordinaria, sistemazione, adeguamento, ampliamento e nuova costruzione del luogo dove si svolgono le attività istituzionali del comune. Per l’edilizia cimiteriale sono finanziati lavori di manutenzione straordinaria, sistemazione, ampliamento e nuova costruzione dei cimiteri. Per l’illuminazione pubblica, infine, sono previsti lavori di adeguamento, rinnovo, ampliamento e nuova costruzione degli impianti.