E’ con grande soddisfazione e un po’ di sano compiacimento che commento la fresca nomina di Aldo Reschigna ad assessore e vice presidente della Regione Piemonte.
In questi giorni frenetici con il toto assessori che impazziva sui giornali abbiamo sempre avuto la consapevolezza che il suo ingresso in giunta fosse abbastanza certo, frutto non solo dell’impegno profuso in questi anni, delle competenze maturate nel corso della sua esperienza politico amministrativa, ma anche dell’enorme risultato ottenuto dal Partito Democratico in questa provincia e della sua affermazione personale.
Non pensavamo, però, anche se c’era qualche indizio, che Aldo Reschigna potesse diventare anche vice presidente della giunta regionale.
Per me che lo conosco personalmente, è la garanzia che questo territorio e tutta la Regione Piemonte potrà contare su una persona capace, preparata, dedita al lavoro e all’impegno per gli altri. E’ il riconoscimento non solo al politico, ma anche alla persona.
Il PD del Vco non poteva ottenere di più. E’ il frutto del lavoro di squadra, dell’impegno collettivo di tutti gli iscritti e militanti ai quali va ancora il mio ringraziamento, e della volontà di puntare su Aldo anche nella lista provinciale consapevoli che avrebbe aiutato il partito nella volata per garantire i numeri al candidato presidente.
Quello che non sapevamo, e che non siamo stati capaci di immaginare, era un PD così forte nelle urne da consentirci di eleggere direttamente il consigliere regionale.
Al Presidente Chiamparino e a tutti i nuovi assessori vanno i nostri migliori auguri di buon lavoro.
Oggi però abbiamo un altro motivo per rallegrarci. Il neo sindaco Silvia Marchionini ha presentato la sua nuova squadra per la città di Verbania. Anche a lei e tutti i suoi nuovi assessori vanno i migliori auguri di buon lavoro.
Oggi il PD del Vco, è al governo delle città più importanti della provincia, esprime un parlamentare che ha dimostrato di lavorare tra Roma e il Vco come Enrico Borghi e il Vice Presidente della Giunta Regionale piemontese.
Fino a qualche anno fa sembrava per noi un obiettivo impossibile. Invece, grazie al lavoro di tutti, siamo riusciti in questa impresa straordinaria. Sono diventata segretario con davanti una montagna impervia, passo dopo passo l’abbiamo scalata costruendo relazioni anche all’esterno della nostra provincia, e oggi vedo la possibilità per questo territorio di costruire una realtà sociale ed economica vitale.
Il compito che ci aspetta è quindi enorme, così come le responsabilità che abbiamo perché la fiducia che i cittadini hanno riposto in noi, come è arrivata può andare.
Per questo, sono sicura che tutti i nostri amministratori saranno pronti a dare il proprio contributo nella direzione che i cittadini ci hanno indicato. Senza indugi e senza tentennamenti.
Come ha detto Matteo Renzi, le posizioni di rendita sono finite.
Buon lavoro a tutti.
Antonella Trapani
Segretario provinciale
Partito Democratico
Aldo Reschigna vice Presidente Regione Piemonte
Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del PD Vco, che dichiara la sua soddisfazione per la nomina di Aldo Reschigna come vice Presidente della Regione Piemonte.
7 commenti Aggiungi il tuo
giusto perchè non si possa fingere di nulla...
renato brignone
11 Giugno 2014 - 12:03
Pubblico anche in questa sede, come commento un mio post, così non avrò dubbio che chi di dovere non ne abbia preso visione :)
http://verbaniafocuson.verbanianotizie.it/n155235-caro-pd-ti-scrivo.htm
http://verbaniafocuson.verbanianotizie.it/n155235-caro-pd-ti-scrivo.htm
La mia anlisi è molto semplice. Renzi ha messo il turbo a un PD sull'orlo della frattura, dopo il disastro elettorale di Bersani. Tutti i rematori contro si sono inchinati al suo strapotere e nelle ultime elezioni c'è stato un effetto Renzi straordinario. Il Pd rimane il PD. Fragile e senza identità. Ma ha avuto la fortuna di avere un leader trascinante e forte, che poco ha a che vedere con la storia del PD. Effetto collaterale dello tzunami renziano è stata la vittoria bulgara alle europee e alle amministrative, dove tutti, ma proprio tutti, hanno approfittato della tirata. L'uomo nuovo, il rottamatore, ha portato alla vittoria Chiamparino, vecchio marpione del PCI e di riflesso Reschigna, che conosciamo tutti e che da decenni naviga nel mare della politica verbanese e ora piemontese. Non entro nel merito delle persone e delle loro capacità, ma osservo che si è create una sorta di cordata di "vecchi" che nulla avevano a che fare con Renzi. Persone certamente valide, ma che non hanno nulla a che fare con il rinnovamento. La carriera politica di Reschigna è un graduale susseguirsi di successi. Ma dopo decenni si credeva., o forse si sperava in qualche novità e qualche passo indietro. Il vero problema del PD è questo. di facciata ci sono i giovani rottamatori energetici, quasi arroganti nella loro vitalità. Ma nella pancia del partito ritroviamo sempre e solo i soliti notabili-noti. L'effetto Renzi non durerà per sempre, e quando finirà il PD tornerà ad essere il solito partito diviso e ingessato. E dal'altra parte chissà che un erede di Berlusconi non possa emergere dal marasma. Vi sono giovani interessanti come il neosindaco di Perugia e l'immeritatamente sconfitto Cattaneo di Pavia.Tempo al tempo.
Comunque in bocca al lupo al vecchio Reschigna.
Comunque in bocca al lupo al vecchio Reschigna.
Nonostante abbia delle vedute politiche diverse dalle sue, sono contento che abbiano nominato vice presidente della regione una onestà e brava persona.
Competenze
Ignazio de soto
12 Giugno 2014 - 19:37
Per la gestire del bilancio di40milioni del comune di Verbania il PD chiama una docente di Contabilità e Bilancio dell’Università di Milano Bicocca (CINZIA VALLONE), per quello di 15MILIARDI della regione Piemonte, un ragioniere (ALDO RESCHIGNA).
A me i conti non tornano già ora... speriamo in bene.
A me i conti non tornano già ora... speriamo in bene.
Giusto riconoscimento
Paolo Andrea Bacchi Mellini
12 Giugno 2014 - 19:58
Come ben diceva Alberto prima, Aldo Reschigna è persona onesta e competente. L'alto incarico conferitogli è un giusto ed ulteriore riconoscimento in un lungo percorso amministrativo e politico sempre al servizio della comunità. Sono certo che egli, col suo operato, saprà dare lustro all'immagine della classe politica del Verbano che, finalmente, è stata depurata da certi volgari profittatori presenti a Torino nella passata legislatura.
Onestà, fino a prova contraria
Ciro il Grande
13 Giugno 2014 - 11:00
Ciro il Grande ha festeggiato. Reschigna e' la persona giusta al posto giusto.
Nelle complesse logiche politiche Reschigna appare sempre come persona "fuori dai giochi" pur essendo in realtà abile manovratore degli accadimenti. Opera alle alte sfere, amico di tutti e di nessuno, tiene contatti con quelli che contano, si allontana puntualmente da chi più non lo interessa, sa lavorare sodo, molto sodo. Amico di Nobili, con il quale non mancano certo favori reciproci (sindaco - dirigente - presidente di Saia), sempre pronto al dialogo con Zanetta e con Zacchera. Artefice di una politica non urlata ma concreta, una politica del fare e capace di ascoltare.
Le distanze con il vecchio amico Parachini, con il quale amava "fare bisboccia" fino a tarda sera, si misurano in anni luce.
Anche Brignoli, suo politico locale di riferimento, pare essere stato "sganciato": la sconfitta alle primarie ne e' stato il primo segnale.
Chiamparino ha fatto bene: ha affidato la cassa della regione ad un fine politico, di vecchio stampo, non renziano ma abile nello sfruttarne i successi, soprattutto onesto. Fino a prova contraria.
Nelle complesse logiche politiche Reschigna appare sempre come persona "fuori dai giochi" pur essendo in realtà abile manovratore degli accadimenti. Opera alle alte sfere, amico di tutti e di nessuno, tiene contatti con quelli che contano, si allontana puntualmente da chi più non lo interessa, sa lavorare sodo, molto sodo. Amico di Nobili, con il quale non mancano certo favori reciproci (sindaco - dirigente - presidente di Saia), sempre pronto al dialogo con Zanetta e con Zacchera. Artefice di una politica non urlata ma concreta, una politica del fare e capace di ascoltare.
Le distanze con il vecchio amico Parachini, con il quale amava "fare bisboccia" fino a tarda sera, si misurano in anni luce.
Anche Brignoli, suo politico locale di riferimento, pare essere stato "sganciato": la sconfitta alle primarie ne e' stato il primo segnale.
Chiamparino ha fatto bene: ha affidato la cassa della regione ad un fine politico, di vecchio stampo, non renziano ma abile nello sfruttarne i successi, soprattutto onesto. Fino a prova contraria.
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