Questo il messaggio finale scaturito dalla seduta straordinaria del Consiglio regionale del 12 dicembre dedicata ai malati di Sla e di altre patologie neuromuscolari gravemente invalidanti. La seduta straordinaria era stata richiesta da numerosi consiglieri di maggioranza.
A fronte delle proposte avanzate dal gruppo del PDL, già anticipate nel comunicato di ieri, (apertura delle 'Case del ventilato' su tutto il territorio regionale e adeguata formazione del personale sanitario e deii famigliari che si devono occupare di questi malati), l'assessore alla Sanità, Paolo Monferino, ha illustrato la situazione in cui si trovano i malati di Sla in Piemonte spiegando che i pazienti affetti da Sla sono 452, di cui più di 140 assistiti a domicilio con particolari apparecchiature.
C'è un fondo nazionale per assistere le persone non autosufficienti e sono previsti interventi economici per le famiglie. Ad agosto 2012 è stata fatta la prima assegnazione di fondi di un milione e 113 mila euro. Seicentocinquanta mila euro sono destinati al Centro esperto Sla di Torino e di Novara, mentre 463 mila euro sono destinati alle Aziende sanitarie per potenziare l'attività destinata a questi pazienti. La Regione Piemonte ha approvato il Progetto di continuità assistenziale per il biennio 2012-2013.
Per quanto riguarda il Verbano Cusio Ossola sono 8 le persone assistite a domicilio con l'ausilio di ventilatori meccanici; 10 nel novarese.
Al termine della seduta la presidente della Commissione Sanità, Carla Spagnuolo, ha espresso parere favorevole alla trattazione in Commissione dell'argomento.
"Ritengo assolutamente necessario e opportuno trattare questo tema con la dovuta attenzione nell'ambito dell'apposita Commissione - afferma il Presidente del Consiglio regionale Valerio Cattaneo che già da tempo si sta occupando della situazione e che alcune settimane fa aveva presentato un'Interrogazione urgente -
Mi pare di cogliere la volontà dell'Assessore Monferino e quindi della Giunta Cota di affrontare i problemi dei pazienti e delle famiglie, non in maniera formale ma sostanziale e quindi nei fatti e non a parole. Sono certo che il confronto in Commissione e poi ancora in Consiglio regionale produrrà buoni frutti, ma soprattutto importanti risposte concrete."
Consiglio Regionale straordinario dedicato ai malati di Sla
"Amministriamo meglio i fondi stanziati e i provvedimenti già presi per arrivare a un netto miglioramento dell'assistenza ai pazienti affetti da malattie degenerative che li portano ad essere completamente non autosufficienti".
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