Abbiamo ascoltato le dichiarazioni del Vice Presidente della Regione Piemonte Aldo Reschigna , che durante la trasmissione “Il Sasso nello Stagno” lamentava il fatto che l’attuale Presidenza della Provincia non abbia preso contatti con la Regione e che non sia mai stato richiesto alla Regione alcun incontro.
Tutto ciò come se la Regione non conoscesse la drammatica situazione economica finanziaria, con un disavanzo di competenza accertato nel mese di dicembre di 32.650.000,00 euro, ben “quattro volte” superiore al disavanzo formale approvato dalla sua maggioranza che sosteneva la “Presidenza Costa”, con l’approvazione del rendiconto 2017 pari a 8.688.538,85 , reso ancor più drammatico da problemi di liquidità di cassa che bloccano qualsiasi possibile liquidazione di spesa.
Per una corretta informazione si allega alla presente la nota a firma del Presidente Lincio datata 17.12.2018 prot. 36661, inviata a mezzo pec/e-mail al Presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino e per conoscenza al Vice Presidente e assessore al Bilancio, con cui la Provincia ha trasmesso la relazione sintetica della situazione finanziaria dell’Ente e, vista la drammatica situazione la nota chiudeva con la richiesta di “ …… UN INCONTRO IMMEDIATO AL FINE DI DEFINIRE AL MEGLIO EVENTUALI POSSIBILI SOLUZIONI ”.
Ad oggi, nonostante le dichiarazioni del Vice Presidente ed il suo rincorrere le varie prese di posizioni apparse sugli organi di informazione nelle scorse settimane, nessun riscontro è pervenuto al protocollo della Provincia né dal Presidente della Regione Piemonte , né dal Vice Presidente.
Nel frattempo il Consiglio Provinciale nella seduta del 28.12.18 ha approvato, ai sensi di legge, la proposta di legge regionale “Concreta attuazione del riconoscimento della specificità montana della Provincia del VCO e dei proventi dei canoni ricavati dalla utilizzazione del demanio idrico in attuazione dell’art. 8 dello Statuto della regione Piemonte e dell’art. 1 comma 3 secondo periodo , della Legge n. 56 del 7 aprile 2014” .
Questo in coerenza con quanto promesso dalla Regione ai cittadini del VCO durante la campagna referendaria per il passaggio alla Regione Lombardia in merito alla necessità di garantire al VCO maggiore autonomia ed adeguate risorse economiche. Così come Lombardia e Veneto hanno legiferato per Sondrio e Belluno, la Regione Piemonte deve procedere con la massima urgenza ad attivare l’iter legislativo per l’approvazione della legge regionale proposta dalla Provincia del VCO. Al nostro territorio e alle nostre comunità servono i fatti.
Abbiamo dimostrato, a partire dal primo giorno di insediamento dell’attuale maggioranza in Provincia, la nostra piena disponibilità al confronto. La stessa disponibilità la aspettiamo anche dalla Regione .
Il gruppo consigliare di maggioranza
Giandomenico ALBERTELLA
Fabio BASTA
Mirella CRISTINA
Mario GERACI
Arturo Lincio
Rino PORINI
Maggioranza Provincia VCO risponde a Reschigna
Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del gruppo consigliare di maggioranza della provincia del VCO, riguardante alcune dichiarazioni del Vice Presidente della Regione Piemonte, sulle problematiche dell'Ente.
8 commenti Aggiungi il tuo
Purtroppo le mie umili previsioni sono avverate. Il mancato passaggio in Lombardia ha prodotto il disastro. Non ci voleva molto in verità. E la giunta piemontese ne è la prima responsabile. Forse non si è capita l'importanza del voto. Oramai la frittata è fatta.
Non serve entrare in Lombardia per lottare e ottenere ciò che ci spetta, ( se ci spetta ) .
Qualcuno mi spiega cosa sono questi canoni idrici che la regione Piemonte dovrebbe lasciare a noi ? E perché ?
Qualcuno mi spiega cosa sono questi canoni idrici che la regione Piemonte dovrebbe lasciare a noi ? E perché ?
Ciao robi
Sicuri che se fossimo passati ci avrebbero pagato tutto e subito? Le giunte di centrodestra degli anni addietro erano sempre puntuali nei rimborsi?
Sicuri magari no, ma sicuri invece si che le giunte di centro sinistra si sono tenute per loro i nostri ( del VCO, intendo) canoni idrici, quindi tra una certezza ed una probabilità, per quanto magari scarsa, avrei tentato la carta della probabilità. Se poi non fosse cambiato nulla non ci avremmo perso niente di più di quello di cui siamo stati espropriati da Chiamparino e soci.
Ciao lupusinfabula
cioè ci si turerebbe il naso ancora una volta per questioni di bandiera? D'altronde, i punti si contano a bocce ferme....
Promesse e progetti fasulli. Si sono tenuti vco per spremerlo e questi sono i risultati. Truffati e fottuti. Colpa nostra. Le pecore sarde a nostro confronto sono Einstein. Bravi tutti!
Ciao robi
difatti basta vedere le alleanze che hanno stretto in loco alle scorse elezioni politiche.....
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