Ancora non ci è dato sapere se la provincia del Verbano Cusio Ossola chiederà lo stato di dissesto - con buona pace dei fornitori che da anni aspettano di essere pagati e dei dipendenti dell’Ente, già ridotti nel tempo del 50%. - ma credo non si possa tacere sulle responsabilità politiche di coloro che hanno contribuito a creare tale situazione.
La provincia del VCO, nata dalla divisione da quella di Novara nel 1993, è sempre stata amministrata in modo dignitoso, non avendo peraltro mai avuto grosse problematiche di bilancio.
Almeno fino alla famigerata Riforma voluta da Renzi e Del Rio, che hanno di fatto distrutto un Ente fondamentale per un territorio montano così vasto. Come? Semplicemente togliendo risorse fondamentali, pur lasciando tutte o quasi le competenze.
Al colpo di grazia ci ha però pensato la Regione Piemonte, privando la provincia del VCO della sua principale risorsa: i canoni idrici (le tasse versate da chi deriva l’acqua per produrre energia con dighe e condotte forzate che nel VCO sono moltissime), canoni di oltre 45 milioni di euro che da soli permettevano di far funzionare l’Ente, e che oggi non sono più rigirati al territorio. Gli stessi canoni che, almeno per le provincie montane di Lombardia e Veneto (Sondrio e Belluno), non sono stati mai toccati (almeno lì, sanno fare i conti!).
E infatti, i canoni idrici mancanti rappresentano proprio le risorse che consentirebbero di saldare i creditori (oggi circa 50 milioni, al netto dei da incassare), il tutto a seguito di una politica assurda che vede in Chiamparino e Reschigna i fautori di queste scelte a dir poco infelici. Con buona pace delle promesse (ma chi ci crede più…) con cui non più tardi di quest’autunno venivano sbandierati cospicui aiuti economici al VCO pur di convincere i Verbanesi sulla bontà di rimanere in Piemonte, poco prima del referendum per l’eventuale passaggio in Lombardia.
Chissà cosa voterebbero oggi i 160.000 cittadini del VCO se potessero nuovamente esprimersi sulla rimanenza in questo assurdo Piemonte…
Policaro(FdI): "dissesto VCO grazie al PD"
Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Consigliere Regionale FdI, Giuseppe Policaro, riguardante la situazione di rischio dissesto della Provincia del VCO.
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Ciao robi
mi chiedo: la nostra provincia poteva e doveva vivere di soli canoni idrici? Quelle che non li hanno, come fanno? Evidentemente la riforma con l'abolizione delle Province doveva esser portata avanti, ma mancano a tutt'oggi i decreti attuativi.
mi chiedo: la nostra provincia poteva e doveva vivere di soli canoni idrici? Quelle che non li hanno, come fanno? Evidentemente la riforma con l'abolizione delle Province doveva esser portata avanti, ma mancano a tutt'oggi i decreti attuativi.
E' vero l'esatto contrario: la riforma delle province non doveva neppure iniziare: solo la smani di qualcuno di lasciare il proprio nome nella storia ha partorito questa "cosa indefinita": meno male che gli italiano con il loro NO l'hanno stoppata per tempo.
Se i signori presidente e vice avessero un poco di dignità dovrebbero chiedere scusa per le bugie che hanno detto e magari dimettersi. Ma ci penseranno gli elettori a mandarli a casa.. È difficile ingoiare quando si vede il vice nei salotti delle tv del vco sprofondato sulla poltrona a banfare di quello che vogliono fare e che ora hanno fatto pari a zero. Molto difficile. Speriamo di non vedere più queste facce..
Ciao lupusinfabula
se non ricordo male, la lega qualche anno fa voleva addirittura le macro-regioni. Per il resto, stoppare non basta, bisogna ripristinare i fondi, altrimenti fanno la fine della TAV.
se non ricordo male, la lega qualche anno fa voleva addirittura le macro-regioni. Per il resto, stoppare non basta, bisogna ripristinare i fondi, altrimenti fanno la fine della TAV.
Ciao robi
magari ci fosse un'alternativa credibile.... Cambiare per cambiare, senza migliorare e solo per partito preso, non serve a nulla.
magari ci fosse un'alternativa credibile.... Cambiare per cambiare, senza migliorare e solo per partito preso, non serve a nulla.
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