La deputata di Forza Italia Mirella Cristina ha presentato un’interrogazione al Ministro dell’Ambiente Sergio Costa sui ritardi che starebbero bloccando l’avanzamento della bonifica dell’ex Enichem di Pieve Vergonte. L’interrogazione è stata presentata in Commissione Ambiente e sarà discussa la prossima settimana alla presenza del Ministro.
«Da fonti di stampa e direttamente dal sindaco di Pieve Vergonte Maria Grazia Medali – spiega Cristina – ho appreso che il cantiere per la prevista deviazione del rio Marmazza non può essere aperto poiché il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare non provvede ad avviare la pratica relativa ad una variante di progetto proposta in corso d’opera dalla società Syndial, incaricata della bonifica. Stando a quanto affermato dal sindaco Medali, gli enti locali hanno già espresso parere favorevole in vista della necessaria conferenza di servizi e dunque mancherebbe solo il Ministero, che li aveva già convocati inizialmente per il mese di settembre. La riunione era stata però rinviata dapprima all’11 ottobre e poi a data da destinarsi, motivando per un non ben definito stato di agitazione del personale della società che fornisce agli uffici ministeriali consulenza tecnica e legale».
«Al Ministro Costa – aggiunge la deputata di Forza Italia – chiediamo di sapere se tutto ciò corrisponda al vero. Ritengo che il Ministero possa avvalersi di altre professionalità, magari già presenti nel proprio organico, per avviare nei tempi più brevi possibili l’iter per la variante del progetto e consentire così al cantiere di procedere, con beneficio non solo di Pieve Vergonte ma di tutto il Vco».