Dopo lunghe settimane trascorse all’aria aperta, in completa libertà e spensieratezza, senza vincoli di orari e obblighi, il rientro alla solita routine potrebbe essere particolarmente faticosa.
La chiamano “sindrome da rientro”, e sebbene non sia una vera e propria patologia le sue conseguenze non sono da sottovalutare. Si possono manifestare ansia, tensioni muscolari, inquietudine, insonnia, nervosismo, disturbi psicosomatici, difficoltà di concentrazione e addirittura depressione. Solo se il disagio dovesse permanere per un lungo periodo e andare ad interferire con le normali attività quotidiane del nostro bambino allora sarebbe opportuno approfondire la situazione, e rivolgersi ad uno specialista.
Si consiglia di non rientrare a casa immediatamente a ridosso dell’apertura delle scuola ma con qualche giorno di anticipo in modo da permettere al bambino di ambientarsi nuovamente tra le mura domestiche. Inoltre, una volta arrivati a casa sarebbe bene non dare il via libera ai videogiochi, tablet o televisione, ma sfruttare ancora le belle giornate per far stare i bambini il più possibile all’aria aperta. Dopo la lunga pausa estiva è necessario anche ristabilire quanto prima e con gradualità le abitudini legate agli orari dei pasti e del sonno.
Infine, sarebbe opportuno iniziare a riprendere, sempre gradualmente, con qualche lettura o qualche scheda didattica.
Gradualità, pazienza, lettura, attività fisica e gioco sono le parole chiave per favorire un sereno rientro dalle vacanze.
Il ritorno a scuola è quasi sempre accompagnato da molte emozioni contrastanti, per questo i genitori dovrebbero incoraggiare i propri figli a parlare e condividere con loro le sensazioni provate.
E’ molto importante tradurre a parole le emozioni dei bambini, parlare con loro delle emozioni legate al rientro a scuola, spiegare cosa sono la paura e l’ansia, come nascono e che possono essere affrontate, e non banalizzare mai le preoccupazioni del bambino ma comprenderle ed accoglierle, incoraggiandolo a non evitare situazioni ansiogene e premiare i piccoli sforzi e risultati. Infine, visto che i genitori fanno da modello ai bambini è anche importante fornire il buon esempio e trasmettere ai piccoli serenità ed entusiasmo per il ritorno alle normali attività quotidiane.
Buon rientro a tutti!
Dott.ssa Michela Bottacchi
La Girandola-Spazio Psicoeducativo
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