Secondo le testimonianze di alcuni avvocati, il periodo delle vacanze natalizie è quello dove più spesso i genitori separati chiedono l’aiuto di un legale per cercare di appianare inevitabili divergenze.
A questo proposito una legge del 2006 regolamenta l’affido familiare e prevede il diritto dei figli di genitori separati di passare le festività con entrambi i genitori.
Non esiste comunque una regolamentazione rigida a riguardo: la priorità rimane il benessere dei più piccoli.
La soluzione migliore sarebbe quella di giungere a un accordo nella maniera più pacifica possibile, cercando di “dividersi le feste”: il genitore che non potrà passare il Natale con i propri figli potrà organizzare una cena speciale per la vigilia o per il giorno di Santo Stefano, cogliendo magari l’occasione per creare una nuova tradizione familiare.
Altre soluzioni diffuse fra le famiglie sono la divisione delle due settimane di vacanza fra i due genitori o il passare il giorno di Natale con i propri figli in modo alternato.
Sarebbe comunque Importante che durante la giornata del 25 dicembre il bambino abbia l’occasione di vedere, anche solo brevemente, entrambi i genitori.
Anche la famiglia allargata ha un ruolo decisivo per mantenere la pace durante le feste: cugini, zii, nonni dovranno aiutare a creare un sereno clima familiare e un atmosfera di armonia.
In generale la cosa migliore rimane quella di “mettere in pausa” rancori e divergenze, evitando rendere partecipi i bambini di recriminazioni reciproche.
Il “Natale allargato”, dove partecipano con serenità genitori, figli, nuovi compagni ed eventualmente anche figli avuti dalle più recenti relazioni, solitamente può avvenire solo diversi anni dopo la separazione, quando la maggior parte dei rancori sono stati sepolti dal tempo.
In qualunque modo decidiate di passare le feste natalizie, vi giungano i nostri migliori auguri di un sereno Natale.
dott.ssa Francesca Calzaretta
La Girandola - Spazio Psicoeducativo
lagirandole.spe@hotmail.it