Il romanzo degli ultimi figli della classe operaia di Massimo Miro,già finalista al Premio Calvino 2001 e autore del romanzo noir Suite berlinese, all’Independent Book Tour organizzato da Salone Internazionale del Libro di Torino e da Hangar del Libro.
La storia di cinque ragazzi di periferia che, verso la fine degli anni Settanta, progettano di rapire Aldo Moro – il Presidente – da un presunto covo torinese delle Brigate Rosse per salvarlo e riscattare finalmente le loro vite.
Segnalato dal Premio Calvino 2011, pubblicato in prima battuta una decina di anni fa da un editore sardo e ormai introvabile, La faglia esce con prefazione del regista e sceneggiatore Davide Ferrario:
“Mi sembra di conoscere benissimo Jumbo, Sgummo, Novi, Ligu e Gomez, un impasto di ingenuità e protervia che trovi solo lì, in periferia. Se c’è stato un tempo in cui succedeva di tutto sono stati proprio gli anni Settanta. Alcuni (e non pochi) quell’epoca l’hanno vissuta con consapevolezza, da protagonisti; ma molti di più sono stati solo comparse che hanno attraversato il palcoscenico senza rendersi conto di cosa veniva messo in scena, senza neanche capire se si trattava di un dramma o di una commedia. È il caso di Gomez e dei suoi amici, teenager fuori tempo massimo in una sorta di terra di nessuno. Dal loro mondo – una gabbia senza sbarre fisiche ma con un confine chiarissimo e mitico, la faglia sulla strada verso la città che gli operai del Comune cercano inutilmente di riparare –, Massimo Miro ha tirato fuori una storia di innocenza perduta”.
La storia di cinque giovani mal-capitati – “perdenti che conservano dentro una ferocia naturale” (sempre Ferrario) e non hanno nulla se non la reciproca amicizia, “la banda” – progettano di rapire Aldo Moro – il Presidente – da un presunto covo delle Brigate Rosse per salvarlo e avere finalmente “la nostra dannata parte”.
"La faglia. Il romanzo degli ultimi figli della classe operaia"
Sabato 23 settembre alle ore 17,30, presso la Biblioteca civica “Pietro Ceretti”, SCRITTURAPURA presenterà La faglia.
