Chiamare Steve Coleman "influente" è un eufemismo. La sua musica sfugge dalle consuete categorie stilistiche giacché il suo linguaggio crea un tessuto originale e personale nel quale le trame musicali si intersecano e si fondono in un arazzo di grande suggestione.
Le fonti di ispirazioni del sassofonista americano sono molteplici: a fianco dei grandi maestri della musica afroamericana si interpolano citazioni di J.S. Bach o Bela Bartòk. Ben coadiuvato da quattro musicisti di grande personalità (Jonathan Finlayson, tromba, Kokayi, voce, Anthony Tidd, basso, Sean Rickman, batteria), Steve Coleman è un punto di riferimento imprescindibile per misurare il grado di creatività musicale contemporanea.
Elemento fondamentale della sua poetica è il continuo rinnovamento, in una ricerca dai vasti orizzonti esplorativi. Abbiamo a che fare con Steve Coleman, uno dei più esoterici esploratori delle possibilità combinatorie dell’improvvisazione degli ultimi tre decenni.
Chicagoano classe 1956, cresciuto a suon di R&B, trovò un importante stimolo per la sua crescita musicale nei veterani della scena jazz chicagoana, tra i quali spicca Von Freeman. Trasferitosi a New York ebbe la possibilità di collaborare con le big band di Thad Jones e Mel Lewis, di Sam Rivers e di Cecil Taylor. Ai suoi primi anni newyorkesi risalgono anche una serie di importanti collaborazioni come sideman: con Dizzy Gillespie, David Murray, Dave Holland, Michael Brecker, Abbey Lincoln.
Il nome di Coleman è indissolubilmente legato al collettivo M-Base, di cui fu co-fondatore e alla cui estetica fanno riferimento le varie sue formazioni, tra le quali i Five Elements sono la band assurta a maggiore notorietà. Con la loro combinazione di jazz, funk, soul, world music (particolarmente accentuata è la matrice ritmica africana), i Five Elements sono stati il modello per successivi organici come i Metrics e la Mystic Rhythm Society.
Il concerto è alle ore 21.00. Apertura della biglietteria serale in sede di concerto alle ore 20.00. In caso di maltempo il concerto sarà trasferito al Regina Palace Hotel. Biglietti: € 20 settore unico non numerato. Giovani under 26: € 10, € 5.
Il concerto rientra nell’abbonamento area tematica Jazz Oggi: € 45 per i tre concerti del 18, 19, 20 luglio.
È presente una playlist di Steve Coleman and Five Elements sul canale Spotify di Stresa Festival. Informazioni e acquisto: www.stresafestival.eu | boxoffice@stresafestival.eu | 0323 31095.