A margine dell’incontro del 31 maggio u.s. tenutosi a Palazzo Lombardia, nel quale hanno partecipato il Presidente della Provincia del Verbano Cusio Ossola, Stefano Costa, i consiglieri provinciali Filippi, Albertella, Geraci, insieme a Spadone e Zanetta, promotori del comitato “diamoci un taglio”, il Presidente della Regione Lombardia Fontana, con alcuni assessori e consiglieri regionali, alla presenza anche del senatore Enrico Montani, il Presidente Costa ha dichiarato: “Si è trattato di un incontro cordiale che ci ha permesso di approfondire tematiche legate al percorso avviato per iniziativa popolare, che ha visto esprimersi anche il consiglio provinciale a favore del proseguimento dell’iter, previa verifica formale della validità delle firme raccolte.
Il Presidente Fontana - continua Costa - ha confermato l’attenzione al tema e il rispetto della volontà dell’intero territorio che potrà, però, essere chiara solo dopo lo svolgimento di una consultazione referendaria, al momento non ancora calendarizzabile, perché necessaria di un ulteriore verifica formale in Corte di Cassazione.
Ritengo interessante la decisione intrapresa dalla Regione Lombardia di rafforzare il ruolo delle province lombarde attraverso un’intesa, sottoscritta nei giorni precedenti l’incontro, che conferma in capo ad esse la gestione sia dei Centri per l’Impiego sia delle strade di precedente competenza ANAS, con relativa copertura delle risorse finanziarie necessarie. La presenza dell’assessore agli enti locali Massimo Sertori, ex Presidente della Provincia di Sondrio, ha agevolato una disamina delle principali necessità in capo alle due province specifiche montane, identiche in termini di numero di comuni e di consistenza di demanio idrico, rendendosi disponibile a confrontare ogni parametro per le valutazioni pre-referendum, necessarie per ciascuna funzione amministrativa delegata.
Erano presenti inoltre l’assessore ed ex senatore De Corato oltre al consigliere Emanuele Monti, Presidente della Commissione Sanità della Regione Lombardia e una delegazione di amministratori e collaboratori leghisti che hanno accompagnato, a sorpresa, il senatore Montani.
Ritengo - conclude Costa - ci sia la necessità di proseguire il confronto sul piano istituzionale, evitando confusioni tra livelli amministrativi e politici. Mi rendo disponibile a coordinare le prossime iniziative, programmando analogo incontro con il Presidente Chiamparino, garantendo la presenza di tutti i parlamentari locali, al fine di concretizzare questa esigenza di confronto nel miglior modo possibile”.