Ieri sera - giovedì ndr - all’hotel Majestic si è tenuto il secondo incontro organizzato dal Sindaco e dalla Pro loco per testare l'interesse a rispolverare la fontana luminosa che il nostro lago aveva avuto come attrazione turistica negli anni settanta. A parlare un progettista di nome Mauro Giaccherini che ha proiettato in sala alcuni esempi.
Qualche commerciante presente, che dovrebbero insieme ad Albergatori e Pro loco finanziare l’acquisto, ha chiesto i costi di alcuni esempi ritenuti più idonei. II Sig. Giaccherini ha parlato di una cifra che va dai 200 ai 250 mila euro iva esclusa ( oltre 300.000 iva inclusa).
Avendo appreso che il Sindaco si è resa disponibile, oltre che ad individuare il progettista, ad elargire un contributo comunale, mi sono permessa di chiedere al Signor Giaccherini, onde evitare sorprese alla comunità, tre punti fondamentalizperiodicità delle manutenzioni, costi annui previsti per il funzionamento, personale necessario e chi gestirà l’impianto. Owiamente queste domande più che legittime hanno irritato Silvia Marchionini, ma tralasciando questo dettaglio, la cosa più preoccupante è che il progettista è stato molto vago nel rispondere; pensate che non ha fornito nemmeno un dato certo sulla garanzia dell’impianto (forse un anno), e non si è capito neppure a
quanto ammonterebbero i consumi elettrici.
Però si è capito benissimo che la cifra indicata da Mauro Giaccherini non è cmnicomprensiva, poiché sono escluse le opere accessorie come quelle elettriche, la fornitura delle luci, la pratica per l’ottenimento dei permessi, e l'eventuale proiettore; la spesa stimabile sarà almeno € 500.000, ben oltre quanto prospettato in sala. Qualcuno dei presenti ha parlato di un’altra ditta che fa impianti simili, Ia Naldy's fontane di Cesena. che avrebbe riferito al telefono costi molto inferiori. Sarebbe quindi buona norma chiedere almeno tre preventivi, prima di procedere.
Trovo molto scorretto che il Sindaco non abbia coinvolto il Consiglio comunale per un progetto che comunque riguarda l'intera comunità, sia perché ha messo a disposizione un contributo proveniente dalle casse dell'ente sia perché graveranno inevitabilmente su di essa i costi per l'ottenimento dei permessi. per la manutenzione ordinaria e straordinaria, i costi di elettricità necessaria al funzionamento, e il personale per la programmazione e funzionamento dell'impianto. Il Sindaco, come al solito, ha scelto la via più breve per evitare la gara pubblica, visto l'ingente importo e per non coinvolgere le altre parti politiche. Attendo un saggio intervento del PD: sarebbe imbarazzante trovarsi a bilancio quanto elencato sopra e non averne discusso preventivamente.
Il consigliere comunale Stefania Minore