Il mese di dicembre del Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli dell'Ossola si apre nel weekend dell’Immacolata a Santa Maria Maggiore, principale centro della Val Vigezzo.
|
I Carabinieri del N.A.S. di Torino hanno svolto nelle scorse settimane diversi servizi di controllo nel settore igienico-sanitario in aree interessate dalla presenza di impianti sciistici, alpino e di fondo, nelle Province di Torino, Vercelli e Verbania.
|
Molti gli “occhi virtuali” che ogni giorno, ogni minuto, scatteranno immagini uniche del territorio turistico per soddisfare la curiosità di tutti gli utenti. L’iniziativa è arricchita dalla preziosa collaborazione con Meteo Live VCO.
|
Sono 28.272 le persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid comunicate ieri all’Unità di Crisi della Regione Piemonte (dato delle ore 18). A 2.209 è stata somministrata la seconda dose, a 23.158 la terza dose.
|
Estate turistica di piena ripresa in Piemonte, italiani e stranieri quasi al livello 2019: +54% di arrivi e +63% di pernottamenti rispetto al 2020 nei mesi di giugno e luglio e movimenti di agosto quasi pari ai livelli 2019: oltre 500.000 arrivi e circa 2milioni di pernottamenti.
|
Il nuovo Dpcm firmato ieri notte dal primo ministro Conte, senza la possibilità di confronto con le Regioni che si erano opposte, stronca le “attività non essenziali”, che così vengono definite, ma che sono parte integrante della produzione di reddito del nostro paese - dichiara l'europarlamentare Alessandro Panza, responsabile del Dipartimento aree montane della Lega.
|
Sono oltre 360 gli interventi urgenti che il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha presentato oggi a Roma al ministro dell’Interno Luciana Lamorgese con una prima stima parziale dei danni provocati dagli eventi alluvionali che hanno interessato parte del Piemonte tra il 2 e il 3 ottobre.
|
Riceviamo e pubblichiamo, due comunicati, uno di Alberto Preioni (Lega) e l'altro del Comitato Salviamo il Paesaggio Valdossola riguardanti il progetto "Avvicinare le Montagne", per realizzare un comprensorio tra le valli Antigorio e Divedro.
|
Sono tanti i turisti che, tra Natale e l’Epifania, quest’anno hanno affollato le località sciistiche e le piste piemontesi.
|
Il Club alpino italiano esprime preoccupazione e disappunto relativamente al progetto "Avvicinare le montagne, proposta di accordo territoriale", presentata dalla società San Domenico per la riqualificazione e razionalizzazione del sistema delle Valli Divedro e Antigorio, all’Alpe Devero (VCO). E’ questo il contenuto della mozione approvata all’unanimità dal Comitato Centrale dell’associazione.
|
Tanti i turisti che, tra Natale e l’Epifania, quest’anno hanno affollato le località sciistiche e le piste piemontesi. Nonostante gli ultimi giorni, caratterizzati dal maltempo in alcune aree della Regione, il tasso di occupazione registrato dagli albergatori è stato infatti sempre alto, con picchi di tutto esaurito soprattutto in corrispondenza del weekend di Capodanno.
|
“Superati gli ostacoli più impegnativi per la messa in sicurezza del bilancio e tornati ad essere credibili nei confronti del Governo e del sistema imprenditoriale, abbiamo avviato una politica di investimenti che porterà in Piemonte, di qui al 2020, oltre un miliardo di euro". Questo l'inizio della nota che riportiamo del Presidente Regione Piemonte.
|
Risorse per l’innevamento programmato, la sicurezza delle piste e le spese di finanziamento delle microstazioni. E’ quanto contenuto nella delibera approvata ieri mattina dalla Giunta regionale, che mette 8 milioni di euro a disposizione dei gestori delle piccole e grandi stazioni sciistiche piemontesi.
|
La Ferrovia Vigezzina-Centovalli propone una gustosa novità: biglietti di libera circolazione e soste nei borghi più autentici con sconti e omaggi per i viaggiatori “slow”.
|
Lunedì 5 maggio 2014 alle ore 17,30 presso la sede dell’ASL VCO, Aula Magna ad Omegna, consegna ufficiale, da parte dell’ASL VCO e dell’Associazione “Amici del Cuore VCO”, di n.2 defibrillatori (DAE) alle Società sportive Circolo Velico Motonautico Omegnese ASD e AST Tennis Omegna, con il contributo di Veneto Banca.
|
Il comprensorio di NeveAzzurra stringe una partnership con la località svizzera di Grächen:
ai possessori dello Skipass provinciale ‘via libera’ sui 150 km di discese delle 10 stazioni del VCO e sui 42 km di piste della località affacciata sulla valle del Cervino.
|
Una nuova proposta d’intrattenimento e sport per arricchire l’offerta turistica ossolana
|
Giovedì 5 settembre 2013 alle ore 18,00 presso la sede del Circolo Velico Canottieri Intra consegna ufficiale, da parte dell’ASL VCO e dell’Associazione “Amici del Cuore VCO”, di n.2 defibrillatori semiautomatici (DAE).
|
In Provincia incontro con l’Assessore Regionale: alla sua attenzione dal Presidente Nobili, dai Sindaci e gestori degli impianti di risalita le principali questioni, da cui dipende la sopravvivenza delle attività economiche delle località sciistiche e montane del VCO.
|
"La Regione ha fatto tutto il possibile perché nelle stazioni sciistiche si potesse fare la neve 'programmata', ma ora stiamo facendo una ricognizione sulle stazioni sciistiche e, in base ai risultati, stabiliremo le priorità nell'assegnare le risorse."
|
sempre la solita nennia....
Con questa frase si riassume tutto:
"Riteniamo, che in condizioni di massima sicurezza, agevolate tra l’altro dalle caratteristiche dello sci come tipico sport individuale, vi siano tutti i presupposti perché impianti sciistici e rifugi possano aprire".
Banalità una dietro l'altra e bi-partisan, come se fossero obbligati a dire qualcosa...per forza.
Siamo tutti consapevoli che il blocco porterà a meno incassi e non pare necessario che i politici ci ricordino queste ovvietà. Il problema, come diceva Filippo, è che i protocolli servono se ci sono le persone che controllano e viste le loro considerazioni, mandiamo loro (i politici, ndr) a controllare che la fila all'impianto di risalita sia rispettata con almeno 1 metro tra gli utilizzatori o che, sulla seggiovia a due posti (che da noi è ancora molto di moda), salgano solo componenti della stessa famiglia e non estranei (carta di identità alla mano), mentre imperversa una bufera o con -10 alla partenza della seggiovia di Pecetto.
Qui sono tutti buoni a parlare e dire ovvietà ma nessun riesce a ragionare e pensare che i protocolli sono solo specchietti per le allodole. In Italia, dove si ha poco rispetto delle regole, il protocollo è spesso disatteso come abbiamo potuto verificare questa estate......e il virus va a spasso....pronto a donarci una primavera a singhiozzo dove sentiremo ancora i politici dire le stesse cose.
Scienza e politica non sono mai andate a braccetto.....ma se devo credere.......scienza tutta la vita..
L'unica soluzione, con i dovuti ristori (che pare saranno validi per tutte le stazioni sciistiche delle Alpi), è quella di aprire solo a festività finite (10 gennaio) quando la curva epidemica sarà in discesa, inizieranno ad effettuare i primi vaccini e non ci sarà l'affollamento che SEMPRE c'è nelle vacanze di Natale, quando tutti si sentono Tomba e gli ospedali, visto che già non lo sono, sono ingolfati di gente con le ossa rotte.
Si perderà il 50% del fatturato in quei 20 giorni? E' certamente vero.
Ma molti nonni potranno trascorrere il Natale con i nipoti e le spese sanitarie, nel giro di breve tempo, diminuiranno del doppio degli incassi degli impianti a fune. Pensate sempre che un ricoverato in rianimazione costa alla comunità......1300€ al giorno.....il costo di una settimana bianca compreso di skipass settimanale.
Alegher
|