Piemonte, giovine decade da consigliere - 18 Marzo 2014 - 17:02michele giovine non è più un consigliere regionale del Piemonte. Votata la decadenza a valle di quanto accaduto nella raccolta firme della lista "Pensionati per Cota" |
Consiglio regionale: donna espone striscione - 3 Dicembre 2013 - 19:43Striscioni, proteste e ancora polemiche in Consiglio regionale del Piemonte per il caso dei cosiddetti rimborsi facili. |
Sospeso consigliere regionale Piemonte - 20 Dicembre 2012 - 18:03michele giovine, condannato in appello a 2 anni e 8 mesi per la vicenda delle firme false, e' stato sospeso dal Consiglio regionale del Piemonte. |
Indagati 4 consiglieri Regione Piemonte - 12 Dicembre 2012 - 09:45Guardia di finanza nella sede dei gruppi consiliari della Regione Piemonte. L'inchiesta, aperta alcuni mesi fa sulla scia dello scandalo scoppiato nel Lazio. |
La vignetta della domenica - Sette nani - 18 Marzo 2014 - 08:30Per michele giovineIo non ciarlo. Scrivo di fatti, concreti, tangibili, documentabili, incontrovertibili. Di una vicenda passata in giudicato con una condanna definitiva a 2 anni e 8 mesi di reclusione che ha comportato la sua decadenza prima da consigliere comunale di Gurro e, ieri, pure da consigliere regionale. Fatti, non chiacchiere. Lei è liberissimo di criticare le sentenze, ci mancherebbe altro. Viviamo in una nazione nella quale la libertà di espressione è tutelata e garantita dall'articolo 21 della Costituzione. Così come è garantita la libertà di cronaca. E infatti le ricordo, ma penso che non lo abbia dimenticato, che lei già nel 2005, lista "Consumatori per Ghigo" alle regionali, fu coinvolto in un procedimento penale per firme farlocche, culminato con una oblazione a seguito della depenalizzazione del reato. Parimenti per le elezioni del comune di Porte, anno 2004, ci fu un procedimento penale a suo carico concluso con l'estinzione del reato a seguito di oblazione. Come dice quel proverbio? Il lupo perde il pelo ma non il vizio! Mi spiace, ma la sua recidività specifica è ingiustificabile ed inqualificabile. Quanto al caso Rimborsopoli, le ricordo che nei suoi confronti la Procura della Repubblica di Torino ha chiesto il rinvio a giudizio per peculato, mentre per Aldo Reschigna i magistrati hanno chiesto il proscioglimento. C'è una bella differenza! Chi di dovere - e che conosce nel merito l'intera questione - ha già espresso le proprie valutazioni finali. |
La vignetta della domenica - Sette nani - 17 Marzo 2014 - 07:32Per michele giovineIn uno Stato di diritto, quale è la Repubblica Italiana, esiste per consuetudine e prassi un principio in base al quale le sentenze della Magistratura - a maggior ragione quando esse sono definitive ed inappellabili - si osservano e si rispettano. Piacciano o meno. Mi limito pertanto ad evidenziare come la condanna nei suoi confronti a 2 anni e 8 mesi di reclusione per falso elettorale sia divenuta definitiva lo scorso novembre dopo il respingimento del suo ricorso dalla Corte di Cassazione. Quanto alle vicende regionali, sono note le sentenze del Tar del Piemonte che ha annullato le elezioni del 2010 causa la presenza di una lista irregolare e del Consiglio di Stato che ha respinto il ricorso di Roberto Cota. E infatti si tornerà a votare. Se ho commesso un errore questo concerne la sua posizione a Gurro: dove la sua decadenza da consigliere comunale, in base alla legge Severino, è stata sancita nei giorni scorsi. Infine, mi permetta di formularle i miei migliori auguri per la vicenda Rimborsopoli nella quale è stato chiesto il suo rinvio a giudizio per peculato e per una somma di rimborsi contestati pari a € 144.026,55. |
La vignetta della domenica - Sette nani - 16 Marzo 2014 - 20:55Per FabrizioE' vero, i consiglieri comunali sono cessati con le dimissioni del sindaco. Tra le cariche elettive autorizzate all'autenticazione ci sono però - ad esempio - presidente, assessori e consiglieri provinciali del Vco; oltre, al di fuori dell'ambito politico, ai notai, ai giudici di pace, ai cancellieri e loro collaboratori del Tribunale, al segretario della Procura della Repubblica, al segretario comunale e provinciale. Modi e luoghi per firmare ci sono, basta avere i presentatori. Non sono invece autorizzati all'autenticazione per Verbania i sindaci, gli assessori e i consiglieri di comuni limitrofi in quanto, secondo un parere espresso dal ministero di Giustizia, difettano di competenza territoriale. Altrimenti potevano fare tutti una gita a Gurro: dove è ancora consigliere comunale quel michele giovine responsabile (anche penalmente, visti i 2 anni e 8 mesi affibiatigli) del brutto pasticciaccio delle firme false per la lista dei "Pensionari per Cota" in Regione. E' consigliere ma in valle Cannobina non lo vede mai nessuno. |