Icarus Ultra Winter Experience, il magazine di avventure, sfide, storie, imprese, curiosità dal mondo degli sport outdoor ha fatto tappa a Domobianca365.
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da domenica 4 a lunedì 6 febbraio il Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli dell’Ossola sarà presente a BIT Milano, la storica fiera internazionale del turismo in Italia ospitata all’Allianz MiCo, con uno spazio espositivo all’interno dello stand di Regione Piemonte, nel Padiglione 3 (stand C69, C73, D70, D74).
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Il Ghiacciaio del Belvedere è un hot-spot nell’hot-spot delle Alpi: la sua superficie dagli anni 50 ad oggi si è ridotta del 20% e ha perso fino a circa 60 metri di spessore negli ultimi 10 anni (pari ad un edificio di 20 piani) Preoccupa la crescente instabilità dell’intera area e l’ingente quantità di acqua in circolo nel sistema glaciale per effetto delle temperature record.
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Un triangolare internazionale di calcio – sulla neve - a due passi dalle piste del Belvedere.
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Riceviamo e pubblichiamo, una nota del Comitato Tutela Devero, riguardante le notizie di stampa sul ritiro del piano “Avvicinare le Montagne", che prevedeva un grande ampliamento degli impianti sciistici.
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Il mese di dicembre del Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli dell'Ossola si apre nel weekend dell’Immacolata a Santa Maria Maggiore, principale centro della Val Vigezzo.
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Ghiacionevati di Flua, scomparsi quasi del tutto. Ghiacciaio di Indren, in due anni registrato un arretramento frontale di 64 metri, 40 solo nell’ultimo anno. Legambiente: “dato mai registrato negli ultimi cinquant’anni anni. Preoccupante per un ghiacciaio al di sopra dei 3.000 metri di quota”.
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Sono 36.655 le persone comunicate all’Unità di Crisi della Regione Piemonte che oggi hanno ricevuto il vaccino contro il Covid. A 2.552 è stata somministrata la prima dose, a 4.075 la seconda, a 30.028 la terza.
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Riale, in alta Val Formazza, apre la stagione dello sci di fondo grazie alla tecnica dello snowfarming che permette di stendere i 6000 metri cubi di neve stoccati ad aprile su oltre 2 km e mezzo di pista.
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Estate turistica di piena ripresa in Piemonte, italiani e stranieri quasi al livello 2019: +54% di arrivi e +63% di pernottamenti rispetto al 2020 nei mesi di giugno e luglio e movimenti di agosto quasi pari ai livelli 2019: oltre 500.000 arrivi e circa 2milioni di pernottamenti.
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Il Festival Musica in Quota propone un eccezionale appuntamento autunnale: il 10 ottobre a 1.700 metri live di Fabrizio Bosso feat. Alberto Gurrisi .
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Il borgo in Val Formazza ha archiviato oltre 6.000 metri cubi di neve sotto teli geotermici per coprire 2km e mezzo di pista e far partire già a fine ottobre la stagione invernale.
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Flash mob di Fratelli d’Italia Verbania sulla vetta del Mottarone a sostegno degli operatori della Montagna.
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La Regione è pronta a erogare da subito una prima tranche dei 20,5 milioni di contributi economici stanziati per gli operatori della montagna danneggiati dalle chiusure a causa della pandemia.
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"A 12 ore dalla riapertura è una mancanza di rispetto inaccettabile. Chi pagherà i danni? Se questo è il modo con cui il nuovo Governo pensa di sostenere le nostre imprese c’è da preoccuparsi”. così il Presidente di regione Piemonte , Alberto Cirio.
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Si è tenuto nel tardo pomeriggio di sabato 23 gennaio “La carica dei Centomila”, l'atteso evento Facebook organizzato dal Comitato Tutela Devero a seguito del superamento delle centomila firme in calce alla petizione “Salviamo l'Alpe Devero!”.
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Il presidente della Regione Cirio: “So che è un nuovo sacrificio per tutti ed è la ragione per cui ho chiesto al Governo che i ristori siano certi e immediati”.
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Il presidente Cirio: “È una delle misure del Bonus Montagna che presenteremo la prossima settimana a sostegno di tutto il comparto invernale e del suo indotto”.
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Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di Voce Libera VCO, riguardante la questione aperture impianti da sci.
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ANCI Piemonte, Stefano Costa: "Garanzie e risposte certe su avvio nuova stagione sciistica". impianti di risalita pronti alla riapertura, appello dei sindaci a Regione e Governo.
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sempre la solita nennia....
Con questa frase si riassume tutto:
"Riteniamo, che in condizioni di massima sicurezza, agevolate tra l’altro dalle caratteristiche dello sci come tipico sport individuale, vi siano tutti i presupposti perché impianti sciistici e rifugi possano aprire".
Banalità una dietro l'altra e bi-partisan, come se fossero obbligati a dire qualcosa...per forza.
Siamo tutti consapevoli che il blocco porterà a meno incassi e non pare necessario che i politici ci ricordino queste ovvietà. Il problema, come diceva Filippo, è che i protocolli servono se ci sono le persone che controllano e viste le loro considerazioni, mandiamo loro (i politici, ndr) a controllare che la fila all'impianto di risalita sia rispettata con almeno 1 metro tra gli utilizzatori o che, sulla seggiovia a due posti (che da noi è ancora molto di moda), salgano solo componenti della stessa famiglia e non estranei (carta di identità alla mano), mentre imperversa una bufera o con -10 alla partenza della seggiovia di Pecetto.
Qui sono tutti buoni a parlare e dire ovvietà ma nessun riesce a ragionare e pensare che i protocolli sono solo specchietti per le allodole. In Italia, dove si ha poco rispetto delle regole, il protocollo è spesso disatteso come abbiamo potuto verificare questa estate......e il virus va a spasso....pronto a donarci una primavera a singhiozzo dove sentiremo ancora i politici dire le stesse cose.
scienza e politica non sono mai andate a braccetto.....ma se devo credere.......scienza tutta la vita..
L'unica soluzione, con i dovuti ristori (che pare saranno validi per tutte le stazioni sciistiche delle Alpi), è quella di aprire solo a festività finite (10 gennaio) quando la curva epidemica sarà in discesa, inizieranno ad effettuare i primi vaccini e non ci sarà l'affollamento che SEMPRE c'è nelle vacanze di Natale, quando tutti si sentono Tomba e gli ospedali, visto che già non lo sono, sono ingolfati di gente con le ossa rotte.
Si perderà il 50% del fatturato in quei 20 giorni? E' certamente vero.
Ma molti nonni potranno trascorrere il Natale con i nipoti e le spese sanitarie, nel giro di breve tempo, diminuiranno del doppio degli incassi degli impianti a fune. Pensate sempre che un ricoverato in rianimazione costa alla comunità......1300€ al giorno.....il costo di una settimana bianca compreso di skipass settimanale.
Alegher
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