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decessi covid

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decessi covid - nei post

Piemonte: incidenti sul lavoro - 8 Aprile 2024 - 12:05

Emergenza morti sul lavoro in Piemonte nel primo bimestre 2024. Ad Asti e ad Alessandria l’incidenza di mortalità più elevata. E sono in zona rossa.

Un anno di morti sul lavoro in Piemonte: 75 le vittime - 7 Febbraio 2024 - 12:05

“A fine anno la situazione in Piemonte migliora e lo testimonia il passaggio dalla zona arancione alla meno allarmante zona gialla nella nostra mappatura del rischio di fine dicembre 2023".

Campagna vaccinale antinfluenzale e anticovid - 17 Ottobre 2023 - 10:03

L’influenza è una malattia respiratoria acuta causata da virus influenzali che circolano in tutto il mondo. Si stima che queste le epidemie annuali causino da 3 a 5 milioni di casi di malattia grave e dai 290.000 ai 650.000 decessi per cause respiratorie.

Situazione epidemiologica (26/09/2022) da Regione Piemonte - 26 Ottobre 2022 - 12:05

Positivi: 4.822 (di cui 4745 a test antigenico)

Situazione epidemiologica (06/10/2022) da Regione Piemonte - 6 Ottobre 2022 - 12:05

Positivi: 4.899 (di cui 4.807 a test antigenico).

Situazione epidemiologica (28/09/2022) da Regione Piemonte - 28 Settembre 2022 - 13:01

Positivi: 4.561 (di cui 4.484 a test antigenico).

Giornata mondiale del Cuore - 25 Settembre 2022 - 08:01

In occasione della Giornata mondiale del Cuore, che si celebra il 29 settembre, Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, organizza dal 26 settembre al 2 ottobre l’(H)Open Week dedicata alle malattie cardiovascolari con l’obiettivo di promuovere l’informazione, la prevenzione e la diagnosi precoce delle malattie cardiovascolari, con un particolare focus su aneurisma aortico addominale, infarto cardiaco, patologie valvolari e scompenso cardiaco.

Situazione epidemiologica (21/09/2022) da Regione Piemonte - 21 Settembre 2022 - 12:05

Positivi: 2.714 (di cui 2679 a test antigenico).

Situazione epidemiologica (14/09/2022) da Regione Piemonte - 14 Settembre 2022 - 12:05

Positivi: 1.844 (di cui 1816 a test antigenico).

Situazione epidemiologica (31/08/2022) da Regione Piemonte - 31 Agosto 2022 - 12:05

Positivi: 2.076 (di cui 2.030 a test antigenico).

Situazione epidemiologica (24/08/2022) da Regione Piemonte - 24 Agosto 2022 - 13:01

Positivi: 2327 (di cui 2285 a test antigenico).

Situazione epidemiologica (17/08/2022) da Regione Piemonte - 17 Agosto 2022 - 12:05

Positivi: 568 (di cui 541 a test antigenico).

Situazione epidemiologica (10/08/2022) da Regione Piemonte - 10 Agosto 2022 - 13:01

Positivi: 2630 (di cui 2543 a test antigenico).

Situazione epidemiologica (3/08/2022) da Regione Piemonte - 3 Agosto 2022 - 12:05

Positivi: 3.686 (di cui 3.614 a test antigenico).

Situazione epidemiologica (27/07/2022) da Regione Piemonte - 27 Luglio 2022 - 13:01

Positivi: 5.128 (di cui 5.030 a test antigenico).

Situazione epidemiologica (6/07/2022) da Regione Piemonte - 6 Luglio 2022 - 12:05

Positivi: 7449 (di cui 7334 a test antigenico).

Situazione epidemiologica (29/06/2022) da Regione Piemonte - 29 Giugno 2022 - 12:04

Positivi: 5861 (di cui 5733 a test antigenico).

Situazione epidemiologica (22/06/2022) da Regione Piemonte - 22 Giugno 2022 - 12:05

Positivi: 3105 (di cui 2992 a test antigenico).

Situazione epidemiologica (16/06/2022) da Regione Piemonte - 16 Giugno 2022 - 13:01

Positivi: 1.581 (di cui 1.492 a test antigenico). Focus settimanale sulla situazione epidemiologica e vaccinale.

Situazione epidemiologica (1/06/2022) da Regione Piemonte - 1 Giugno 2022 - 12:04

Positivi: 1.310 (di cui 1255 a test antigenico). Focus settimanale sulla situazione epidemiologica e vaccinale.
decessi covid - nei commenti

Caruso su manifestazione a Intra - 19 Aprile 2021 - 22:52

Manifestazione a Intra
Gentile Gianluca, Mi pare che i relatori che hanno partecipato alla nostra Manifestazione in difesa della Costituzione e della Libertà, abbiano offerto spunti importanti di riflessione. In particolare i due medici: il dottor Domenico Mastrangelo e il dottor Fabio Milani Il dott. Mastrangelo ha rilevato la scarsa attendibilità dei Tamponi (affermata anche da sentenze dei Tribunali di Vienna e Lisbona), e che il 98% dei positivi o non hanno avuto alcun sintomo o sono guariti. Ha dimostrato come l'obbligo vaccinale sia illegale per il mancato rispetto degli articoli 2, 13, 32 della Costituzione, del Codice di Norimberga, della Convenzione di OVIEDO, della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani delle Nazioni Unite, della Carta dei Diritti fondamentali dell'Unione Europea ecc. Il Medico ha pure affermato, citando un libro di Peter Gotche "Medicine Letali e Crimine Organizzato" i discutibili comportamenti delle case farmaceutiche più attente al profitto che alla salute dei cittadini. Il dottor Fabio Milani è un medico di Famiglia di Bologna che ha curato a domicilio tutti i suoi pazienti di covid e i pazienti di altri colleghi (il 90% del totale), guarendoli tutti non utilizzando "Tachipirina e vigile attesa" indicata dall'ente governativo AIFA ma terapie ben note e conosciute da anni a base di Idrossiclorochina, cortisone, eparina, antibiotici e vitamine A, C, D ecc. Perchè nessuno si scandalizza per il divieto di fare autopsie per capire le cause di tanti decessi? Perchè per un anno è stato consigliato un protocollo di cure oggi ritenuto sbagliato? Perchè nessuno ha ricevuto al Ministero della Salute i medici che guarivano a domicilio tuttii loro pazienti anche ultraottantenni? Di seguito il profilo del dott. Domenico Mastrangelo uno dei relatori. Il dottor Domenico Mastrangelo nasce a Foligno (PG) il 7 genna- io del 1955. Il 26 ottobre del 1979 si laurea in Medicina e Chirurgia, presso l’Università “G. D’Annunzio” di Chieti, con il massimo dei voti (110/110) e lode. Consegue la specializzazione il Ematologia presso la stessa università, e succescon quello utilizzato dasivamente si specializza in Oncologia presso l’Università degli Studi di Modena. Frequenta 4 corsi in Farmacologia Clinica, a Londra, e lavora l come responsabile delle sperimentazioni cliniche, presso la ditta Sclavo S.p.A. di Siena. Nel 1991, lascia la Sclavo, per frequentare il Ludwig Institute for Can- cer Research, Montreal Branch, a Montreal e il Johns Hopkins Institute di Baltimora. Trascorre un intero anno al Wills Eye Hospital e alla Thomas Jefferson University di Philadelphia dove apprende le tecniche di biologia e genetica molecolare, applicate alla diagnosi dei tumori dell’occhio, con particolare riferimento al retinoblastoma e al melanoma uveale. Rientrato in Italia, crea un laboratorio per la diagnosi molecolare e la cura dei tumori dell’occhio ed entra in ruolo nel Dipartimentvanoo di Scienze Oftalmologiche. Nel frattempo partecipa a congressi nazionali ed internazionali e pubblica numerosi articoli scientifici e capitoli di libri in lingua italiana ed inglese Nel 2003 consegue il diploma di omeopata, presso la scuola “G. Garlasco di Firenze”, e nel2010 consegue la specializzazione in Oftal- mologia, presso l’Università degli Studi di Siena Attualmente, è “senior scientist”, nel Dipartimento di Scienze Me- diche, Chirurgiche e Neuroscienze dell’Università di Siena. Ha al suo attivo oltre 120 pubblicazioni scientifiche e si occupa è ello studio degli effetti della Vitamina C ad alte dosi, per via envovenosa, nel trattamento del cancro e di altre condizioni patologiche. Ha pubblicato i seguenti libri: Il tradimento di Ippocrate (Edizioni Salus Infirmorum), Le falsità sull’AIDS (Edizioni Salus Infirmorum), Esami pre-e post vaccinali, per la valutazione della sicurezza.,Vaccinopoli..

Lega, risponde sugli ospedali VCO - 6 Novembre 2020 - 13:29

Re: E quindi?
Ciao Filippo pure io ho perso tempo a leggere questo intervento dove la sintassi non ha diritto di cittadinanza (ma io mi chiedo, oltre ad usare il correttore di Word, far rileggere le bozze da un ragazzo di terza media è proprio così difficile?) Si capisce comunque che qualcuno qui "lavora in silenzio" e farebbe cose. Non so cosa, ma so bene cosa (per incosciente incompetenza) non ha fatto da maggio ad oggi. Ne riassumo una breve selezione: - tracciamento: fino a un mese fa il Piemonte faceva pochissimi tamponi, oggi qualcuno in più. Bastava copiare giapponesi, coreani o tedeschi, e tracciare massicciamente con tamponi positivi e contatti, potenziando le strutture esistenti invece di fare azioni di facciata come a Venaria... e oggi non saremmo in questa situazione. Peggio del Piemonte in questo senso non ha fatto quasi nessuno. - attivazione di dirve through per i tamponi rapidi. Nel lazio sono quasi 300, in Piemonte? Non lo dico per carità. - potenziamento della medicina di base attraverso l'assunzione, a maggio/giugno, di nuovi medici di base, l'attivazione di studi che permettessero di effettuare tamponi, la formazione dei medici stessi e dei pediatri. Fatto nulla. - assunzione di personale infermieristico (da attivare come TD in caso di necessità) con concorsi da bandire entro l'inizio dell'estate. Mai fatto - assunzione urgente di nuovi medici (infettivologi, pneumologi) almeno in sostituzione di quelli che si sono spostati verso l'attività privata o si sono prepensionati usando quota 100 (e non giudichiamoli), proprio in vista di una nuova ondata. mai fatto. - identificazione di strutture da dedicare ai pazienti covid, sia come ospedali che come strutture di isolamento dei casi più lievi ma impossibilitati a stare a casa. Fatto pochissimissimo, negli ultimi giorni da Torino spostano centinaia di malati a Tortona, e non aggiungo altro. Fatto pochissimo e solo nelle ultime settimane, quando è ormai troppo tardi. - attivazione di call center e uffici dedicati all'emergenza e al tracciamento con l'app Immuni. Mai fatti. - potenziamento delle professionalità locali e della gestione delle ASL attraverso esperti di chiara fama: qua non solo non è stato fatto nulla, ma a settembre, per beghe di partito, hanno pure spostato i DG delle ASL di VC e VB, mettendo persone che nulla sanno della situazione locale a capo dell'ASL. -isolamento ai primi cenni di recrudescenza del virus delle RSA e protezione totale dei loro ospiti. Non solo non fatto, ma s'è immediatamente pensato di spostare pazienti covid proprio lì (geni, ma durante la prima ondata dove stavate? al cinema?) mi fermo qua, perchè ho pena ad andare avanti, i risultati del "lavoro in silenzio" sono ospedali strapieni (ben oltre la media nazionale), terapie intensive strapiene ben oltre la media nazionale, così come l'indice RT che ci dice che siamo totalmente fuori controllo, ritardi assurdi nella comunicazione di eventuali positività, blocco praticamente totale dell'attività ospedaliera non di urgenza, nuovi picchi di contagi tra il personale ospedaliero, e a breve numero di decessi. E' vero, non ha senso ora parlare di riorganizzazione della rete ospedaliera provinciale, avrebbe più senso parlare di dimissioni da parte di chi ha causato questo terribile disastro. saluti

Coronavirus: aggiornamenti 02/11/2020 - ore 18.00) da Regione Piemonte - 3 Novembre 2020 - 15:15

covid
La nostra provincia è stata nella scorsa primavera fra le meno colpite, da giugno per lunghe settimane d'estate non vi sono stati più decessi, pressochè nulli i contagi. Ai primi di settembre, solo recandomi nell'allessadrino mi capitava di risentire allarme per un focolaio, da noi sembrava tutto calmo. Qui, come in altre Province, c'è qualcuno che può entrare nel merito delle spiegazioni sull'innalzamento, che ci ha ora allineato all'indice più elevato nel Paese?

Obbligo di mascherina anche all’aperto dalle 18 alle 6 - 19 Agosto 2020 - 00:00

Re: Re: Oggettivamente..
Ciao SINISTRO magari ho compreso male il tuo discorso, nel caso non considerare ciò che scrivo. Dunque, mentre assorto meditavo sui massimi sistemi - cose che esulano da questo terrorismo che ha rincitrullito buona parte dell'umanità - poco prima di giungere al culmine di una esperienza sovrumana, mi sono caduti gli occhi casualmente sulle parole che vergasti, e ciò a causa, parafrasando battiato, della mia parte assente identificatasi con lo schermo di un computer. Non ri-cito i dati della svizzera da comparare con quelli italiani, nel caso interessasse ne ho scritto tempo fa, che dimostrano come queste c. di mascherine non servono a un c., tanto quanto limitare la libertà di deambulazione dove pare e piace. (A volte quella parola che comincia con quella lettera è assai esplicativa e liberatrice di energie positive che non dubito sapranno effondersi beneficamente in coloro che le accoglieranno con gioia). Quindi passo oltre e cito i dati di quei balordi di svedesi che vengono trattati quasi come criminali. Evito inoltre di ritornare sulla questione assai importante delle modalità di conteggio dei deceduti, ad esempio facendo riferimento al presidente dell'ordine dei medici della regione liguria, il quale asseriva che sostanzialmente presso l'obitorio di genova non risultava più alcun morto privo di covid; anche di questo ne ho fatto cenno tempo fa. Sorvolo pure su quell'altra cosetta che naturalmente viene taciuta, ovvero che allo stato attuale e ormai da mesi questo virus è pericoloso tanto quanto l'influenza stagionale se non meno. Nemmeno mi metto a parlare di come i mass media astutamente continuino a parlare di "contagi" quando questa parola significa solo ed esclusivamente trasmissione di malattia: come già detto nel mio ultimo o penultimo post avere nel proprio corpicino un virus e stare bene non significa essere malati, e non significa "contagiare". E neppure parlo di tante altre belle cosette per evitare prolissità e giustificate scurrilità. Per il confronto, partiamo dall'italia. Casi confermati 255.000 decessi 35.400 Ora la svezia, i cattivoni che non hanno cambiato vita privando di libertà, distruggendo l'economia ed impoverendo milioni di persone. Casi confermati 85.220 decessi 5.790 Risultati in percentuali della letalità. Italia 13,9% Svezia 6,8% Dati ricavati da qui. https://news.google.com/covid19/map?hl=it&mid=%2Fm%2F0d0vqn&gl=IT&ceid=IT%3Ait https://news.google.com/covid19/map?hl=it&mid=%2Fm%2F03rjj&gl=IT&ceid=IT%3Ait Ora, prima di andare nel mio bel lettino e sognare gli angioletti che caritatevoli affluiranno a frotte verso le masse oceaniche di sognatori che mantengono tale stato anche in posizione eretta, per toglierli dallo stato ipnotico, con amorevole premura dico: SVEGLIA! C'è una canzone di Gaber che è intitolata Non insegnate ai bambini, ecco, non ci si rende conto del disastro che sta avvenendo in particolare in loro e da settembre sarà con ancora maggiore aggessività, esserne inconsapevoli non è una attenuante, perché ognuno di noi è fornito di intelletto. Mi viene in mente la parabola dei talenti, il versetto 29, il più intrigante.

Lega multe e buon senso - 29 Giugno 2020 - 17:56

Re: Re: Re: Breve video dell'ex Ministro della San
Ciao paolino i dati che avevo messo erano stati presi dal seguente link e le percentuali che ne avevo tratto erano basati su questi https://news.google.com/covid19/map?hl=it&mid=/m/02j71&gl=IT&ceid=IT:it Sabato mi pareva di aver trovato la fonte che citavi e in base a quei dati risultava che per quel che concerneva l'Italia coincidevano a quelli indicati da me, per quel che riguardava la Svizzera invece c'era uno scarto dello 0,8%; quindi la percentuale dei decessi svizzeri calcolata sui casi totali confermati per la mia fonte era 5,5%, per la tua 6,3%. ""La percentuale sulla popolazione quindi sale a livelli più verosimili."" No, la percentuale dei decessi la si calcola sul numero dei casi confermati, ad ogni modo se si vuole calcolare la percentuale decessi rispetto al totale della popolazione risulta (prendendo i dati di qualche giorno fa): Italia ca. 0,055% Svizzera ca. 0,022% Risulta evidente che c'è comunque una grossa differenza, in Italia il 14,5% dei casi confermati è morto, in Svizzera (prendendo il tuo dato) il 6,3%. Ma non è tanto questo divario - che comunque bisogna comprendere analizzando tutti gli errori avvenuti e pure altre cose che risultano inspiegabili - che volevo far notare ma la sospensione dei diritti costituzionali che in Svizzera sono stati enormemente più contenuti, a nessuno là è stato impedito di muoversi dove e come desiderava e per il tempo che gli garbava. Ci sono poi molte considerazione da fare, ad esempio si potrebbe citare il Presidente dell'ordine dei medici delle Liguria che dice """All'obitorio comunale di Genova i morti per patologie diverse dal covid-19 sono praticamente scomparsi"", il che significherebbe che hanno "catalogato" tra i deceduti per covid anche molte altre persone che sono decedute per altre patologie (lui fa una stima in percentuale, ora non la ricordo ma è piuttosto alta, inoltre non ho più seguito la cosa ma aveva asserito che stavano affrontando la questione per determinare con metodo scientifico questo tema), il che farebbe sospettare che sia avvenuto anche su tutto il territorio nazionale. C'è poi la questione delle circolari ministeriali che caldamente suggerivano di non effettuare le autopsie (qui si apre la questione del perché, e del fatto che se si fossero effettuate si sarebbe scoperto molto prima che prime cause dei decessi erano i trombi e quindi si sarebbe potuto adottare cure mirate evitando la morte di molte persone, ecc). Io sono piuttosto sensibile alla parola libertà, mio padre è stato 2 anni prigioniero in Germania e ricordo anche se non totalmente quel che raccontava, penso molto lo abbia tenuto per sé, per cui se per una qualunque ragione si prendono decisioni che la limitano mi si rizzano i capelli e cerco di capire cosa sta avvenendo, perché, e vorrei lo comprendesse quanta più gente possibile, anche in una repubblica democratica chi esercita il potere non è esente da tentazioni di qualsiasi tipo, e l'equilibrio su cui si basa tale democrazia è meno stabile di quanto immaginiamo. Vedere persone che in buonafede eseguivano ed eseguono scrupolosamente i dettami senza minimamente avanzare il benché minimo dubbio, assorbendo senza alcun filtro ogni precetto come se fosse stato emanato da dio padre, è tutto fuorché auspicabile, per se stessi e per la democrazia. Ho visto come si è represso ed umiliato molte persone, ho visto come il sentirsi investiti di un potere che prima non era concesso ha mandato in visibilio persone che si sono sentite libere di accanirsi con chi osava mettere fuori il naso per fare una camminata in solitaria in posti sperduti o addirittura chi portava figli o madri a fare commissioni, ho visto i meccanismi di rivalsa con relative delazioni e/o insulti nei confronti di chi esausto usciva a prendere una boccata d'aria per non scoppiare. Ho visto e vedo come ci si accanisca sui cosiddetti propagatori di fake news, a livello governativo nazionale ed europeo e come ciò venga auspicato dai social media, dai giornali e dalle tv nazionali, dagli organismi come ISS e OMS, ecco,

Lega multe e buon senso - 26 Giugno 2020 - 11:00

Re: Re: Breve video dell'ex Ministro della Sanità
Ciao fr credo che il totalitarismo sanitario sia dovuto al minore nostrano buonsenso, per fortuna non di tutti. La Svizzera è stata e sta tuttora infinitamente meglio, anche e soprattutto a livello economico, rispetto a noi. Riguardo le percentuali, beh, qualcosa di sicuro non torna: come è mai possibile che paesi del terzo e quarto mondo abbiano un terzo dei nostri decessi per covid?

Lega multe e buon senso - 26 Giugno 2020 - 07:16

Re: Breve video dell'ex Ministro della Sanità fra
Per essere più chiaro sulla questione covid a cui facevo riferimento (come è stata affrontata dalla Svizzera e come dall'Italia) aggiungo qui i dati aggiornati. Italia casi confermati 240.000 - decessi 34.700 (quindi circa il 14,5% dei casi totali confermati). Svizzera casi confermati 31.400 - decessi 1700 (quindi circa il 5,5% dei casi totali confermati). La percentuale dei casi confermati rispetto al totale popolazione della Svizzera è circa dello 0,35%. La percentuale dei casi confermati rispetto al totale popolazione dell'Italia è lo 0,4%. Il dato che spicca è la letalità (numero di morti rapportati al numero di contagiati), quasi 3 volte inferiore nella Svizzera, il 5,5%, contro il 14,5% dell'Italia. E l'altro dato importante a cui il precedente va appaiato è la modalità con cui si è affrontata la questione libertà personale, qui si è impedito di mettere fuori il naso da casa per mesi se non per poche motivazioni e per tempi estremamente ristretti, in Svizzera ci sono state si restrizioni ma non si sono minimamente sognati di impedire ai cittadini di andare dove loro pareva e per il tempo che a loro garbava, e ciò che si è ottenuto è infinitamente migliore (senza prendere in considerazione il disastro economico), questo sia chiaro e su questo punto mi piacerebbe che le persone riflettessero (ripeto, a me non importa nulla delle persone che non desiderano ragionarci sopra, sono invece interessato a quelle persone che per un motivo o per un altro non hanno avuto modo di ragionare su molti aspetti della vicenda ma che magari con qualche input si possono interessare). Quindi, sarebbe bene leggere i dati personalmente e non abbeverarsi unicamente attraverso i media cosiddetti mainstream. Ci sarebbero molti altri aspetti di cui parlare e che lentamente stanno emergendo anche se già nelle settimane scorse minimamente trapelavano, cose assai poco belle, però la base da cui partire, la più appariscente io penso sia questa citata sopra.
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