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Zorzit risponde su San Bernardino - 3 Aprile 2019 - 10:05

Re: Re: Friday for future
Buongiorno Sign Giovanni% Non penso che il l Nostro futuro non e’ un luogo comune, e credo neanche lei: occorre consapevolezza e coraggio.Ogni iniziativa che procura reddito per la comunità’ deve essere sostenibile. Dobbiamo imparare a cambiare il Nostro modo di pensare e soprattutto guardiamoci in giro, magari copiamo da realta “virtuose” che fanno profitto con processi sostenibili e innovativi. Questo e’ per me pensare al futuro. Le povere Nostre beghe locali delle politiche di destra,sinistra sotto,sopra su cui concentriamo l’attenzione non portano valore aggiunto, fanno solo distrarre l’attenzione ed emergere i Nostri lati peggiori. Coraggio dunque anche le relativamente piccole iniziative possono avere grande rilevanza.

Una Verbania Possibile su soldi pubblici e campagna elettorale - 15 Marzo 2019 - 15:53

Re: Re: Darsi da fare....o no! un consiglio.......
Ciao Renato. mi sfugge il senso della seconda domanda/risposta: è da tempo che anche io batto sulla questione se sia più efficace, in termini sostanziali, un esposto formale presso gli enti preposti o un banale comunicato stampa. In questi anni ne abbiamo visti di "esposti" sulle testate giornalistiche e, poche o forse nessuna ha raggiunto un organo competente. Stando a questa risposta, il lettore capisce che in politica è ammessa la polemica fine a sè stessa, non importa se il fatto sussista o meno. Se sei a conoscenza di un "reato", tu che sei rappresentante della comunità, perchè ti limiti a darne evidenza giornalistica senza sapere se, della tua nota, ci sia o meno fondamento giuridico? Eppure non hai lamentato quisquilie: c'è danno erariale (e forse qualcosa in più) se funzioni pubbliche utilizzano soldi pubblici a fini privati, non credi? Saluti AleB

"Monterosso, idee, progetti" - 8 Marzo 2019 - 15:41

Ancora un po'
Ancora un po' e in sto parco ci faranno entrare pure le isole Borromee! Come certe comunità "Montane" che c'erano al sud e che arrivavano fin sulla riva del mare Ionio!

UNCEM fattura elettronica e negozi chiusi in montagna - 16 Gennaio 2019 - 10:12

Re: Re: Re: Re: liberismo
Ciao Giovanni% Ribadisco che il Gravellonese non può mantenere economicamente i servizi di Gurro. Se abitare a Gurro risultasse insostenibile, semplicemente ci si trasferisca. Sarebbe un po' come pretendere di abitare (faccio un'esagerazione) nella capanna Margherita e avere i servizi essenziali a carico della comunità.

UNCEM fattura elettronica e negozi chiusi in montagna - 15 Gennaio 2019 - 23:11

Re: Re: Re: liberismo
Ciao Hans Axel Von Fersen ti sfugge che il soggetto debole è l'intera comunità di Gurro e quindi questa per intero dovrebbe essere aiutata da un soggetto più ampio (Regione, Nazione, Europa). Qui non stiamo parlando di un Ufficio Postale che può rimanere aperto anche due volte alla settimana ma di centri di reperimento di beni essenziali per gente spesso anziana.

UNCEM fattura elettronica e negozi chiusi in montagna - 15 Gennaio 2019 - 13:15

Re: Re: liberismo
Ciao Giovanni% 1) se parliamo di un negozio di alimentari a Gurro allora la comunità di riferimento è Gurro, se parliamo del ponte sul lago, la comunità di riferimento sono almeno le provincie che s'affacciano sul lago se non le regioni, se parliamo dell'autosole allora è tutta la nazione. 2) naturalmente ma vale anche per le grandi attività. L'unica persona che m'ha dato un'opinione sulla fattura elettronica m'ha detto: "Pago 10 euro al mese e il commercialista in automatico preleva le varie fatture" lui la riteneva una grande semplificazione e una grande comodità. Personalmente non saprei

UNCEM fattura elettronica e negozi chiusi in montagna - 15 Gennaio 2019 - 12:48

liberismo
Essendo un liberista puro, non come i finti liberisti di alcuni nostri politici, se un'attività non ha le gambe per reggersi in piedi, semplicemente deve chiudere. Se questa attività dà un servizio pubblico alla comunità allora la comunità deve finanziare questo servizio. Personalmente non è concepibile che gli abitanti di Gravellona Toce (ad esempio) sostengano le attività di Gurro (ad esempio)

Una Verbania Possibile: bilanci di fine ciclo - 4 Gennaio 2019 - 19:34

luoghi comuni
Mancano nell'ordine: - non ci sono più le stagioni di una volta - piove, governo ladro - si stava meglio quando si stava peggio. Qualcosa di più concreto no eh? Ad esempio, Renato vuoi dirci cosa intendi per Visione di Insieme? Qual è la tua proposta di "insieme" per la città e quale il percorso economico da perseguire per completarla? In 5 anni di opposizione, non si è capito. Magari, con una spiegazione più concreta, riuscirai a convincerne un altro paio al prossimo giro di giostra. Palazzo Pretorio era in vendita (anzi, venduto perchè alla Cosa Comunale non serve a nulla uno spazio "commerciale" nel centro della città): apriti o cielo!!, mancava scomodare il Presidente della Repubblica. Hanno dovuto "inventarsi" uno scopo pubblico per accontentare chi, anche all'interno della maggioranza, vede obiettivi strategici sul nulla (cioè, l'utilità di quei due locali affacciati sulla piazza principale!). Ho percorso di persona, con passeggino appresso, il lungolago di Pallanza nel nuovo tratto contestato: nessuna differenza con il budello di Intra. Tiriamo su anche quello allora, dove però non giungono lamentele: la piazza diffusa funziona d'estate con i dehor dei pub affacciati sul lungolago. Quella strada può tranquillamente diventare a senso unico: i pulman turistici possono permettersi un giro molto largo, le auto passano da sopra. Non vedo quale sia la necessità impellente di avere il doppio senso. Se poi l'autista pigro (gli stessi che vogliono parcheggiare in centro perchè fa male fare 4 passi), decide poi di parcheggiare dove non si può, va da sè che la sanzione sia sacrosanta. CEM: una tale attenzione ad un (ex) CPI non si è mai vista. Quando ci si siede sulle poltrone del teatro ci si sente un pò troppo osservati: VVF ovunque, insegne luminose di esodo sempre accese (fastidiose direi durante uno spettacolo), un monitoraggio continuo tecnologico manco fosse una centrale atomica. Eppure, in giro per l'Italia, ci sono teatri di 100/200 anni fa quando le nozioni di ancendio erano ancora nella testa di chi non era ancora nato. Altro che REI. Ma pur di far cagnara, si vaneggia che il nostro teatro sia una bomba ad orologeria, Quando poi questo documento verrà approvato, allora staranno tutti sereni e tranquilli, viaggiando magari su una nuovissima auto con batterie al litio. A proposito, mai stati a visionare qualche CPI ormai scaduto delle scuole cittadine? Lo sai Renato che in alcuni casi andrebbero chiuse? Vi siete poi dimenticati di criticare la Rapetti, la Fondazione, il giardino, il bar, l'architetto e l'ingegnere e perchè no, anche la location. O stiamo assistendo ad un nuovo modo di fare politica? il comunicato in serie... Attendiamo la terza puntata quindi? Rinnovo la domanda alla quale non mi hai risposto: ci sei mai stato? Conti di andarci qualche volta? così, giusto per magari cambiare idea non tanto sull'involucro ma sui contenuti rispetto alla condizione del passato. Infine, ancora una volta si mistificano le intenzioni: nessun centro commerciale - inteso in senso lato, nell'area ex Acetati ma alcuni (forse) nuovi esercizi commerciali delle dimensioni delle GDO già presenti in loco e recupero dell'area da raggiungere in una decina di anni (quando certamente la Marchionini non avrà più alcun potere). Poveri commercianti intresi: hanno certamente bisogno che qualcuno dell'amministrazione dia loro "protezione". Dai Renato, fai outing: sei un berlusconiano convinto, quello a cui sta a cuore l'interesse dei "pochi imprenditori" in confronto all'interesse della comunità. Sei però arrivato tardi: si reitera la stessa cantilena del poverissimo commerciante intrese (poverisssssssimo!) perchè, alla fine e di concreto, altre differenze con gli altri non se ne vedono. Saluti AleB

Zacchera: "ospededale unico finira in niente" - 29 Dicembre 2018 - 18:41

Re: Evento negativo per Verbania
Ciao Giovanni% ma certo, lo è per tutte le comunità all'infuori di quella di Ornavasso e Gravellona se la mettiamo sotto l'aspetto logistico. E' per questo che una soluzione che scontenta tutti di fatto è l'unica ad essere percorribile; se la vedi invece da un altro punto di vista, uscendo da un provincialismo spiccio - bandiera degli ossolani più testardi, probabilmente i vantaggi sono assai più numerosi a cominciare dalla qualità del servizio, dagli ambienti moderni e, più indirettamente, dai costi di lungo periodo. Sarebbe importante condividere con l'intera comunità i risultati delle ricerche tecniche: la tesi del giovane ossolano può essere uno strumento importante di comunicazione, così come i risultati degli studi di un tempo (appoggio HAVF nella richiesta a Robi per sommi capi). Ma anche senza addentrarci in tecnicismi finanziari, è palese che un ospedale unico con TRE sedi costa certamente di più di un nosocomio unico con sede singola. Rileggete l'intervista al primario di ginecologia: «Ho lasciato Novara per questa sfida, ma è dura. I punti nascita richiedono un medico in guardia attiva e uno reperibile 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana. Siamo in 11, dal primo gennaio saremo sotto organico di 4 e in queste condizioni siamo poco attraenti agli occhi di giovani specialisti». I turni si riescono a coprire solo ricorrendo alla collaborazione - come capita anche a pediatria, Dea e ortopedia - di «gettonisti» esterni. In sostanza: un unico punto nascite con doppia sede --> doppio personale. C'è poco da far di conto. Così per tutti gli altri reparti, non contanto le mobilità tra i due ospedali e senza monetizzare i costi che le famiglie sostengono per passare da uno all'altro plesso ospedaliero. La regione, nonchè lo Stato, ragiona su investimenti di lunghissimo periodo: un ospedale "vive" per almeno 50 anni (ALMENO!) ed i conti si fanno sul lungo termine. Rinnovare oggi i due plessi potrebbe apparentemente avere un senso rispetto ai 170M€ di investimento + interessi per il nuovo polo, ma non lo ha per chi ragiona con la finanza dei pubblici investimenti. Io non sono certamente un tecnico di queste cose, ma i ragionamenti mi sembrano alquanto semplici. Saluti AleB

Area Acetati una nota degli ambientalisti - 9 Dicembre 2018 - 21:06

Re: Re: Re: Obiettivo bonifica del sito
Ciao Con Silvia per Verbania nessuno qui è fesso, per il forno il comune può procedere ad effettuare gli investimenti che avrebbe fatto il privato e conseguentemente beneficiare dei frutti di tali investimenti esattamente come avrebbe fatto il privato ma per tornare ad Acetati, se il privato Acetati vuole investire 2,5M in bonifica (che poi ricordiamo, tale costo è stato dichiarato da Acetati che aveva tutto l'interesse nello spararla grossa) è perché tale terreno vale di più di 2,5M e di conseguenza tale operazione immobiliare potrà essere eseguita da chiunque si aggiudicherà l'area tramite asta giudiziaria. Magari qualche industriale che continuerà la storia industriale oppure il comune che deciderà come dovrà essere destinata l'area e così potrà lottizzarla facendoci una barcata di soldi ma capisco che sia più semplice far fare affari ad un privato che alla comunità.

Emendamento al bilancio per parcheggio - 30 Novembre 2018 - 09:47

"svilendo l'unica grande piazza cittadina"
...secondo me, più svilita di così non è possibile! Personalmente il progetto mi piace e credo che serva proprio a riqualificare la piazza creando del nuovo verde e nuovi spazi per la comunità senza ridurre i posti auto. Per creare nuovi posti auto si potrebbe pensare nel futuro di creare l'interrato anche sotto l'altra metà della piazza, e magari predisporre già da ora sulla parete di "confine" tra le 2 piazze un architrave che permetta di creare (quando si deciderà di fare l'altra metà di interrato) un collegamento tra i 2 parcheggi interrati senza dover costruire altre rampe di accesso. Una piccola spesa in più ora per un grande risparmio dopo.

Montani contrario al progetto ex Acetati - 25 Novembre 2018 - 17:16

Inutile continuare discussione
Come al solito si divaga, manca scrivere che all'asilo qualcuno aveva nascosto la merenda a..... In concreto e per riassumere nell'incontro al Maggiore è emerso: 1. NESSUNO dei presenti ha alzato la mano quando è stato chiesto chi fosse favorevole al piano 2. I costi della bonifica, principalmente amianto sotterrato quindi non a rischio dispersione, dei 150.000 mq è di 2.500.000 Euro quindi 16 Euro Mq (salvo si voglia calcolare al litro o all'anno luce). 3. L'acquirente, salvo prova contraria, NON ha già accantonato in un conto vincolato i 2.500.000 per la bonifica QUINDI, roba da matti, il Comune non ha NESSUNA GARANZIA 4. Tutti i presenti hanno condiviso che se la società fallirà a fronte di un progetto che tenga conto delle reali esigenze ed accettato dalla comunità il terreno che andrà all'asta sarà comprato ad un prezzo che terrà conto della bonifica 5. Abbiamo atteso anni per cui evitiamo di fare il Maggiore 2 la vendetta (all'uscita conferenza dalla terrazza ho guardato il lato lago e mi è sembrato Chernobyl)

Il Maggiore candidato ad un premio internazionale - 17 Novembre 2018 - 08:37

premio?
Caro Giovanni% probabimente questi signori si riferiscono alla"visione esterna"che indubbiamente ha delle carratteristiche inedite,mente su quello che ha all'interno non ne sanno assolutamente niente spazi vuoti ,legname non ignifugo, poltrone scomodissime ecc e men che meno quanto è costato e costerà alla ns comunità...però "dopo" si sbandiererà il premio ricevuto sine die

Fratelli D'Italia su progetto Outlet - 2 Novembre 2018 - 09:39

Re: Re: Re: fretta
Ciao Hans Axel Von Fersen a maggior ragione l'intervento a favore della comunità doveva avvenire già negli anni precedenti!

Fratelli D'Italia su progetto Outlet - 31 Ottobre 2018 - 20:30

Re: Re: fretta
Ciao SINISTRO se permetti l'urgenza delle due cose è un po' diversa... un conto è un intervento a favore della comunità, l’altra è una speculazione immobiliare a favore di un privato. Stupisce l’incredibile accelerazione che ha avuto la procedura nonché la segretezza tenuta dall’amministrazione (già vista ai tempi della privatizzazione del forno crematorio)

Preioni su outlet all'ex Acetati - 29 Ottobre 2018 - 09:34

partecipazione
certo, l'area ex Actati può essere una grande opportunità per la nostra comunità,il problema è come impiegarla, e per farlo occorre interpellare tutte le forze politiche, economche e i sindacali...., tutti assieme e senza paraocchi,ci si confronta su le varie proposte tenendo sempre presente il bene comune...le fughe in avanti.l'imposizione, il"decido io" non fanno che avvelenare il clima già teso auspico un ripensamento e una partecipazione generale su un tema che può stravolgere in posiìtivo o in negativo il nostro futuro

Songa su esito Referendum - 28 Ottobre 2018 - 07:48

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: questi omegnesi,sa
Ciao SINISTRO Beh. Certamente non l'ho presa bene. Non contesto il voto ma gli inesistenti presupposti che ci hanno lasciato in questa landa desolata. Nessun motivo serio e razionale. Credo e spero che la pagheremo cara. Ma la cosa peggiore è stata la campagna anti referendum portata avanti dalla sinistra e in particolare dal presidente e dal suo collaboratore verbanese. Pur sapendo di non poter dare nulla hanno promesso. Non saranno rieletti e hanno caricato tutto sui prossimi. Spero la gente si ricordi di queste nefandezze. Una ben misera fine politica di personaggi che hanno vissuto e bene solo di politica. E non hanno fatto il bene della comunità.

“Le Stelle sul Lago D’Orta” con Sacco e Cannavacciuolo - 21 Ottobre 2018 - 16:11

Re: Per bacco e per dinci
Ciao Giovanni Oddio...non credo tutti la pensino in questo modo. .certo che la comunità Sant'Egidio dell'ex ministro Riccardi non mi garba per niente..

Montani su fondi Bando Periferie - 20 Ottobre 2018 - 10:08

Fiducia
Beh la fiducia nelle istituzioni si perde quando, osservando l’operato di certi individui, ci si rende conto che non possano rappresentare, in base ai propri trascorsi poco chiari, una qualsiasi comunità!

Con Silvia per Verbania su referendum Lombardia - 15 Ottobre 2018 - 17:14

CAMPAGNA ELETTORALE?
Chi voterà per dispetto ad un partito o alle persone che lo rappresentano, ma non per convinzione propria, dimostra quanto poco possa servire ad una comunità!