Le dichiarazioni rilasciate sul quotidiano La Stampa dal rappresentante di “Verbania protagonista” appaiono francamente inopportune e insensate e ci pare, quindi, doveroso fornire una risposta di chiarezza, anche perché vengono attribuite al Segretario dichiarazioni riportate da terzi in modo fazioso e incompleto.
Appare evidente che lo scopo sia quello di annebbiare lo sforzo di questi mesi di cui, evidentemente, occorre ribadire:
a livello locale, l’azione prioritaria del Partito Democratico e del nostro Gruppo Consigliare di ricostruire un dialogo aperto con l’Amministrazione per agire di concerto sui problemi della Città, ricercando soluzioni coerenti con le esigenze di sviluppo e opportunità di lavoro che i cittadini richiedono; relativamente alle sfide che vanno oltre il confine di Verbania, in queste settimane l’impegno a condurre una campagna nel merito del prossimo referendum costituzionale cercando il più ampio appoggio e sostegno da parte di tutti i nostri militanti.
Non è chiaro poi cosa sia “Verbania protagonista”. Una realtà di cui si consoce poco o nulla: abbiamo inteso trattarsi di una minoranza ridotta di iscritti al partito che non ha mai ritenuto di ufficializzarsi in corrente, neppure durante l’ultimo congresso di circolo che ha visto il Segretario eletto con oltre il 90% delle preferenze.
Oggi scopriamo che questa realtà rivendica un profilo civico, quindi per propria definizione ci chiediamo se sia più intenzionata a lavorare fuori dal Partito e contribuire a sviluppare ulteriormente l’esperienza civica importante della Lista con Silvia.
Se, invece, la vocazione di questo inesplicabile e rieditato soggetto (è stato comitato delle primarie) è quella di avere un ruolo nel Partito, l’invito è che ponga le questioni in maniera democratica al suo interno, accettando il riscontro che gli iscritti possono offrire in Segreteria e in Assemblea.
Così, ci pare proprio che uscite pubbliche da parte di militanti di una realtà non riconosciuta in alcun modo, che non rappresenta il voto popolare, senza un ruolo specifico nel Partito, siano francamente inspiegabili.
O forse è vero che fa più rumore un albero che cade che una foresta che cresce: perché l’aumento di numero di iscritti al PD fin a quasi 120, dimostra che, in un periodo di crisi per le forze politiche, il lavoro di proposta costruttiva ingaggiato è stato premiato, mentre le polemiche andrebbero lasciate ad un modo di fare politica superato e che non ci appartiene.
Segreteria PD Verbania
Gruppo Consiliare PD Verbania
PD risponde a Verbania protagonista
Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato della Segreteria PD Verbania e del Gruppo Consiliare PD Verbania, riguardante il Gruppo Verbania protagonista.
3 commenti Aggiungi il tuo
Usa e getta . Il PD è servito esclusivamente per farsi eleggere a sindaco e dopo aver raggiunto lo scopo viene
buttato . Il Sindaco ormai ha la certezza di avere un suo partito e quindi è sicura che anche andando a nuove elezioni ,presentandosi con una sua lista , vista l'inconsistenza della destra e della sinistra ,vincerebbe .
Claro?
buttato . Il Sindaco ormai ha la certezza di avere un suo partito e quindi è sicura che anche andando a nuove elezioni ,presentandosi con una sua lista , vista l'inconsistenza della destra e della sinistra ,vincerebbe .
Claro?
Il comune paga indennizzi a dipendenti (15000 €) e il pd zitto , canile silenzio , e mille altre questioni che meriterebbero una parola di chiarezza ... Niente . Ma su sta roba inutile , questa manifestazione di supina sudditanza si sprecano litri di inchiostro ... Boh
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