La realizzazione di questi ambienti, voluta da Vitaliano Borromeo per proteggere famiglia e amici dalla calura estiva, ma anche per divertire e stupire i suoi ospiti, ha richiesto più di un secolo, con diverse interruzioni.
Oggetto del restauro saranno anche grotte, statue, mobili, reperti, giochi d’acqua, motivi araldici e mosaici realizzati in ciottoli, stucchi, madreperle, concrezioni, e marmi che popolano le grotte.
Attualmente le Grotte ospitano oggetti diversissimi, di grande interesse. Accanto ai preziosi marmi, vi si ammirano raccolte di conchiglie e alghe fossili, ma anche reperti protostorici ed una piroga dell'età del ferro ritrovati sulle sponde del Lago; il modello storico del Bucintoro di Venezia, vesti e armature di antichi Samurai, una piccola divinità indù del Mille, e tanto altro: una wunderkammer dove tesori e curiosità, testimonianze del gusto collezionistico della famiglia e alcuni dei più curiosi doni che le giungevano da tutto il mondo sono conservate.
L'appuntamento è dunque per il 22 marzo 2014, alla riapertura del Palazzo Borromeo dell’Isola Bella e dei suoi giardini.
Via al restauro delle "grotte" del Palazzo Borromeo
Gli ambienti situati nel corpo settentrionale del Palazzo sull’Isola Bella, che ogni anno entusiasmano i turisti in visita all’Isola, saranno sottoposti infatti ad un’opera di restauro in vista della riapertura prevista per la prossima primavera.
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