Nata in tempi molto antichi quale momento di camminata penitenziale e propiziatoria, l’occasione d’incontro tra le genti delle due valli ha poi subito nel tempo diverse trasformazioni senza tuttavia perdere la naturale caratteristica originaria, cioè quella di ritrovare pastori e alpigiani che durante il periodo estivo presidiavano gli alpeggi di una delle più estese zone a pascolo ossolane.
Dall’estate 1945 in poi, per volontà di Don Severino Cantonetti, l’annuale appuntamento ha assunto le caratteristiche del ricordo e della memoria di Don Giuseppe Rossi, il prete Martire trucidato a Castiglione in località Colombetti la sera del 26 febbraio 1945, e dei giovani Ionghi e Saltii anch’essi barbaramente uccisi in tempo di guerra proprio sulle alture della Colma.
Da quasi settant’anni, nonostante le difficoltà dovute al passare del tempo, il novantaquattrenne sacerdote presiede la celebrazione eucaristica davanti alla piccola cappella di Erbalunga. Qualora non fosse garantita la sua presenza, sarà comunque celebrato un momento di preghiera e ricordo per far si che la festa non perda le proprie radici cristiane.
Dal 17 luglio 2005, giorno d’inaugurazione del rifugio dedicato ai martiri citati e voluto dalle Comunità Montane e dai valligiani dell’Antrona e dell’Anzasca, la festa, terminato il momento di preghiera, si sposta presso la struttura ricettiva un tempo stalla e fienile dove erano ricoverate le mandrie che pascolavano all’alpe.
Olindo e Patrizia, i gestori del rifugio saranno lieti di accogliere i partecipanti attirandoli in un momento conviviale e di amicizia con la cucina osso lana tipica e la simpatica allegria dell’alpigiano.
Novità della festa di quest’anno sarà l’appuntamento con “ColmAutori”, momento culturale e canoro ideato per dare un taglio diverso alla manifestazione. L’innovazione vuole essere un momento di aggregazione culural-musicale che va a sostituire la singolare sfida calcistica che un tempo contrapponeva antronesi e anzaschini.
Ospiti della prima edizione di ColmAutori saranno Lorenzo Arco e Pier Franco Midali che presenteranno i libri “Monterosa Blues” e “Su Su Pastori” alternando l’esposizione con momenti musicali e canori atti a coinvolgere tutti i partecipanti. La bellezza del paesaggio di una delle dorsali alpine più belle dell’Ossola, dove l’occhio umano può spaziare in un panorama mozzafiato che va dal trittico dei quattromila del Sempione fino alle anse del Lago Maggiore, completa lo scenario di una festa su cui vale la pena investire.
La Colma è raggiungibile sia da Castiglione sia da Viganella lungo i sentieri della traversata delle Alpi oggi “Sentiero Italia” e “Via Alpina”. Possibile arrivarci anche in elicottero previa prenotazione al numero del gestore del rifugio: 3479020098.