Dopo cinque minuti di gioco la Givova conduce 15-5, con Simmons che al suo rientro ha subito un buon impatto. Gurini e Cappelletti dalla panchina danno una sferzata di energia che porta la Fulgor sul meno sei, ma Scafati resta avanti dopo la prima sirena sul 27-18 con il canestro finale di Spizzichini. Con la schiacciata nel traffico di Galloway la Paffoni tocca il meno quattro, ma Portannese conduce un parziale di 13-0 che permette alla Givova di provare la fuga.
Con Simmons nel pitturato e Crow sul perimetro Scafati diventa quasi incontenibile, andando oltre le venti lunghezze di vantaggio e chiudendo il primo tempo sul 56-37. Omegna prova a tornare in partita, toccando in più di un’occasione il meno quindici. Ma la Givova continua a macinare il suo gioco e la distanza tra le due squadre rimane importante. Il terzo quarto si chiude 72-50 per i giallo-blu, con un Portannese grande protagonista.
La Fulgor prova a non mollare prima della fine e la tripla di Zanelli rimette gli ospiti sul meno tredici a cinque minuti e mezzo dal termine del match.
Però Baldassarre e Portannese danno gli ultimi tocchi ad alla vittoria finale di Scafati per 89-70. Queste le parole di coach Magro al termine della gara:
“Stiamo vivendo un momento difficile. Sicuramente l’inserimento di un giocatore con tanti minuti da giocare e con un solo allenamento nelle gambe ha fatto si che ci trovassimo a usare questo nuovo assetto nella peggiore delle partite, ovvero contro la prima della classe fuori casa. Questo è un risultato che brucia nel modo con il quale è maturato. Ora dobbiamo tornare a casa sapendo che sabato sera abbiamo “La partita”, perchè giochiamo in casa con Barcellona in uno scontro salvezza. Dopodiché andremo a Siena, poi in casa con Casalp e infine a Latina.
Sarà un mese di febbraio altamente significativo per noi, sapendo che all’andata avevamo iniziato con zero vittorie e cinque sconfitte, poi proprio quella settimana ci aveva dato un po’ di slancio. Adesso non dobbiamo fare altro che tacere, allenarsi e dobbiamo capire dove dobbiamo migliorare, perchè l’obiettivo della società è chiaro: rimanere in questa serie. Dobbiamo farlo con le unghie e con i denti, in qualche modo dobbiamo vincere delle partite e sbloccare la classifica.”
Givova Scafati – Paffoni Omegna: 89-70 (27-18, 56-37, 72-50)
Sca: Portannese 19, Crow 16, Spizzichini 11, Rezzano 4, Melillo, Baldassarre 12, Ammannato, Mayo 11, Simmons 16, Loschi ne. Coach: Perdichizzi.
Om: Zanelli 7, Iannuzzi 8, Vildera ne, Cappelletti 13, Galmarini, Casella 15, Banach ne, Gurini 7, Smith 14, Galloway 6. Coach: Magro.
Paffoni ancora sconfitta
Non riesce l’impresa alla Paffoni Fulgor Omegna, fermata sul campo della capolista Scafati 89-70. L’inizio è tutto per i padroni di casa, che aprono le danze con un immediato parziale di 8-0.
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