Mentre il PD e la maggioranza s’avvitano sulla sorte delle prigioni dell’ex Pretorio e utilizzano questo “incidente” – per non farlo su temi amministrativi più seri e gravi – come espediente per tentare di regolare i conti con la sindaca, vorremmo riportare l’attenzione sul tema, almeno per noi, principale: l’ex Pretorio. Da mesi lottiamo strenuamente per evitare la vendita del piano terra dell’edificio perché fermamente convinti di a) l’inutilità economica dell’operazione, b) l’utilità di conservarlo per un restauro funzionale a usi cultural-turistici-istituzionali di tutto l’ex Pretorio.
Siamo però purtroppo arrivati a un punto morto. Nessuno ha fermato l’asta per la vendita e, con una regolare offerta, due privati si sono provvisoriamente aggiudicati l’immobile. In linea teorica non ci sarebbe nulla da fare, perché le norme su aste e vendite pubbliche sono chiare e favorevoli agli offerenti.
Per fortuna nostra, intesa come fortuna di chi non s’arrende a questa vendita scellerata, ci è venuta incontro la sindaca in persona. Inconsapevolmente (perché se l’avesse fatto consapevolmente sarebbe gravissimo, per non dire di più) il suo goffo intervento del 4 gennaio, quello nel quale annunciava che avrebbe assegnato i locali al Museo per quattro mesi, sospeso l’apertura delle buste e avviato un percorso progettuale di condivisione, ha creato gravi effetti sulla procedura di gara, che potremmo definire turbata.
Avendo fornito pubblicamente tramite stampa, con un comunicato diffuso dal suo portavoce, "false comunicazioni al mercato", la sindaca ha influito sulle offerte. Mettiamoci nei panni di un agente immobiliare, di un negoziante che vuole aprire al più presto un’attività a Intra, di un potenziale investitore che vuole mettere al sicuro il suo denaro nel mattone. Leggere che una vendita forse si farà, ma che la consegna avverrà solo e sempre forse tra quattro mesi e non è nemmeno certo, è quantomeno “scoraggiante”.
Un articolo di un Codice dell’ordinamento italiano recita che “Chiunque, con violenza o minaccia, o con doni, promesse, collusioni o altri mezzi fraudolenti, impedisce o turba la gara nei pubblici incanti o nelle licitazioni private per conto di pubbliche amministrazioni, ovvero ne allontana gli offerenti, è punito…”. Ci pare che quel “ovvero ne allontana gli offerenti” sia calzante. Ancorché inteso con buona fede, cioè considerando che nessuno avrebbe potuto sapere che, nonostante le promesse, la sindaca avrebbe fatto il contrario rispetto a quanto dichiarato, riteniamo che questo sia un motivo sufficiente per dichiarare la gara non valida.
Questo ragionamento lo rivolgiamo, sotto forma di lettera aperta perché ci sia trasparenza e si chiarisca la nostra buona volontà, al Dirigente del Settore Patrimonio che dovrà necessariamente rendere definitiva quella aggiudicazione provvisoria. Se condividesse questi nostri ragionamenti e si convincesse che l’intervento turbativo della sindaca ha effettivamente influito sulla gara pubblica, potrebbe agire motu proprio ottenendo anche l’apprezzabile risultato di togliere le castagne dal fuoco alla sindaca e alla sua maggioranza, oggi impegnati nell'affannosa ricerca d’una via d’uscita al vicolo cieco in cui si sono con insipienza cacciati.
Detto ciò, non ci siamo assolutamente dimenticati dei passaggi che hanno portato a questa situazione, in particolare delle bugie che ci sono state propinate. Di queste avremo sicuramente – e a brevissimo – tempo di occuparcene insieme agli altri colleghi del Consiglio Comunale. La nostra priorità adesso è evitare che l’ex Pretorio sia venduto, che è il vero problema al netto dell’arroganza e delle bugie della sindaca e dell’orgoglio ferito del Pd. Noi ci siamo sempre e solo battuti per questo.
Comunità.vb : Turbati
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa di Comunità.vb sull'ex Pretorio
11 commenti Aggiungi il tuo
Proprio per le comunicazioni del sindaco giudicate "turbative" il Dirigente NON DOVEVA aprire le buste , lasciandole chiuse a disposizione e dichiarare la gara non valida . Ai partecipanti restava il diritto per un eventuale ricorso e basta. Ora la "frittata" è fatta . Perchè rischiare delle onerose spese legali ? Sarebbe interessante sapere perchè le buste sono state aperte . Ha sbagliato il Dirigente e/o la sindachessa?
Solo dicendo che la consegna dell immobile di pregio avverrà dopo quattro mesi dall'acquisto e' turbativa d'asta? Io non me ne intendo....ma mi sembra un po' pochino come motivazione.. Se invece si parla di come si e' gestita la questione e' un'altra cosa.
Re: turbativa d'asta?????
Anonimo
27 Gennaio 2016 - 22:25
Ciao maffy
Immobile di pregio un negozietto di 50 mq che tutti conoscino come casa della gomma? Ma da dove arrivi maffy?
Immobile di pregio un negozietto di 50 mq che tutti conoscino come casa della gomma? Ma da dove arrivi maffy?
Cesare: Il dirigente aveva "un mandato di alienare l'immobile tramite asta" e ha eseguito l'ordine ricevuto. Non è obbligato a leggere i comunicati stampa che, tra l'altro, per lui sono carta straccia. Se la PA voleva annullare la vendita doveva revocargli il mandato. Se non l'avesse venduto c'era una bella omissione d'atti d'ufficio,
Maffy: il comunicato era: non si vende perché x 4 mesi sarà dato in uso al museo e poi si vedrà con un percorso condiviso. Quindi se fossi stato interessato all'acquisto avrei preso altre strade e non perso tempo dietro quell'immobile.
Comunità VB: OK il comunicato ma una bella denuncia alla Procura della Repubblica?
Maffy: il comunicato era: non si vende perché x 4 mesi sarà dato in uso al museo e poi si vedrà con un percorso condiviso. Quindi se fossi stato interessato all'acquisto avrei preso altre strade e non perso tempo dietro quell'immobile.
Comunità VB: OK il comunicato ma una bella denuncia alla Procura della Repubblica?
Ciao Anonimo. Beh stanno facendo un ran baccano per la vendita di questi 49mq sembra che sia un locale inalienabile. Valore storico culturale. Pregio per via del posto in cui e' collocato. In centro Intra. X Hans: Davvero ti faresti scoraggiare da Dover aspettare quattro mesi? Ma dai!!
Ciao maffy
4 mesi in alcuni casi sono tanti, in altri insignificanti. Dopo aver letto il comunicato avrei guardato altri immobili
4 mesi in alcuni casi sono tanti, in altri insignificanti. Dopo aver letto il comunicato avrei guardato altri immobili
Ciao maffy
Secondo me la turbativa d'asta si è compiuta con il comunicato del sindaco datato 4 gennaio in cui si diceva espressamente:
"Per il bando di vendita si è deciso di non chiedere al dirigente la revoca, ma di lasciare che si arrivi a scadenza, comunicando che alla scadenza non si procederà alla apertura di eventuali offerte presentate."
Si desume che il bene non sia più in vendita, quindi che senso avrebbe avuto presentare offerte?
Anzi per me hanno tentato il bluff; se tutti avessero abboccato si sarebbero salvati in corner, gara deserta.
Invece 2 offerte sono arrivate e a quel punto il dado era tratto.
Secondo me la turbativa d'asta si è compiuta con il comunicato del sindaco datato 4 gennaio in cui si diceva espressamente:
"Per il bando di vendita si è deciso di non chiedere al dirigente la revoca, ma di lasciare che si arrivi a scadenza, comunicando che alla scadenza non si procederà alla apertura di eventuali offerte presentate."
Si desume che il bene non sia più in vendita, quindi che senso avrebbe avuto presentare offerte?
Anzi per me hanno tentato il bluff; se tutti avessero abboccato si sarebbero salvati in corner, gara deserta.
Invece 2 offerte sono arrivate e a quel punto il dado era tratto.
niente fu detto al dirigente come lui stesso conferma di suo pugno: "informo che l'Ufficio Patrimonio ha proceduto unicamente in forza della DCC n.77/2015 Piano Alienazioni; non esistono altri atti/provvedimenti che diano disposizioni differenti per l'alienazione dell'immobile c.d. "ex casa della gomma".
Ma se c'è un sospetto di turbativa d'asta perché Comunità VB non va in procura invece di postare su FB.... siamo amanti della legalità un giorno si e un giorno no? O con la destra poniamo i problemi e con la sinistra le soluzioni perché in fondo ci va bene così?
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