La menzione speciale, conquistata grazie al piatto, originale e coraggioso, ‘Oink Oink!’ (a base di naso di suino), gli è stata conferita lunedì nel tardo pomeriggio, al termine di un’emozionante giornata di gara che ha visto lui e gli altri 9 giovani finalisti, cimentarsi ai fornelli negli spazi di Eataly Smeraldo Milano, davanti a una Giuria composta dai protagonisti in Italia della cucina d’autore.
A sfidarsi ai fornelli ieri a Eataly Smeraldo Milano, oltre a Paolo Griffa, c’erano altri 9 giovani chef, selezionati come lui a fine luglio fra i 125 concorrenti iniziali.
Ecco i loro nomi:
Cosimo Bunicelli, 26 anni, chef del Ristorante Agrigourmet Intatto (Calice al Cornoviglio - SP)
Michele Cella, 33 anni, chef della Biosteria Basilico Tredici (Treviso)
Giulia Ferrara, 27 anni, sous-chef del Ristorante Ratanà (Milano)
Riccardo Gaspari, 30 anni, chef del Ristorante Azienda Agricola El Brite de Larieto (Cortina d’Ampezzo - BL)
Valerio Maceroni, 24 anni, chef del Ristorante On The Road (Avezzano - AQ)
Marion Roger, 25 anni, sous-chef del Ristorante Erba Brusca (Milano)
Matteo Rubini, 23 anni, sous-chef del Ristorante FM (Faenza - RA)
Federica Scolta, 33 anni, sous-chef del Ristorante Lord Bio (Macerata)
Giovanni Sorrentino, 33 anni, chef del Ristorante Il Vinile (Salerno)
Il vincitore assoluto della quinta edizione del Premio Birra Moretti Grand Cru è stato Riccardo Gaspari, chef de El Brite de Larieto (Cortina d’Ampezzo - BL), che ha conquistato la Giuria con il suo piatto ‘Pizza Moretti’ (che nasce dal classico abbinamento birra-pizza ma utilizza ingredienti di montagna come lo speck e i formaggi locali).
La Giuria: una pioggia di stelle – Sono 15 le Stelle Michelin collezionate dagli 11 (tra chef e sommelier) componenti della Giuria di questa edizione del Premio.