Entra nel vivo la quinta edizione del Premio Birra Moretti Grand Cru, il primo concorso per chef e sous-chef under 35, che mette alla prova l'originalità, le capacità e la fantasia dei migliori giovani talenti culinari italiani, promosso da Birra Moretti in collaborazione con Identità Golose. Queste le novità: la giuria, con quattro nuovi ingressi, i nomi dei 10 finalisti, il tema della gara - ispirato alla cucina regionale italiana - e, infine, l’introduzione del voto popolare.
Fra i finalisti di quest’anno Paolo Griffa, Sous-chef Il Piccolo Lago di Verbania, ha già collezionato esperienze importanti in ristoranti come il Combal.zero di Rivoli e il Chateaubriand di Parigi. A soli 24 anni questo giovane sous-chef può dire di aver già girato il mondo, di essersi messo in gioco in numerosi concorsi e, ora, di essere in finale nella quinta edizione del Premio Birra Moretti Grand Cru.
La Giuria: una pioggia di stelle
Sono ben 15 le Stelle Michelin collezionate dagli 11 tra chef e sommelier che compongono la Giuria della quinta edizione del Premio. A loro il compito di decretare chi, fra i 10 finalisti in gara, sarà la nuova stella emergente della cucina italiana.
Oltre al Presidente Claudio Sadler, chef del Ristorante Sadler di Milano (2 stelle Michelin), fanno parte della Giuria:
· Heinz Beck e Marco Reitano, chef e sommelier del Ristorante La Pergola dell’Hotel Rome Cavalieri di Roma (3 stelle Michelin)
· Andrea Berton, chef del Ristorante Berton di Milano (1 stella Michelin)
· Cristina Bowerman, chef del Ristorante Glass Hostaria di Roma (1 stella Michelin)
· Moreno Cedroni, chef del Ristorante Madonnina del Pescatore di Senigallia, in provincia di Ancona (2 stelle Michelin)
· Pino Cuttaia, chef del Ristorante La Madia di Licata, in provincia di Agrigento (2 stelle Michelin)
· Nicola Dell’Agnolo, maître e sommelier del Ristorante Il Luogo di Aimo e Nadia di Milano (2 stelle Michelin)
· Davide Oldani, chef del Ristorante D’O di Cornaredo, in provincia di Milano (1 stella Michelin)
· Giancarlo Perbellini, chef del Ristorante Casa Perbellini di Verona (inaugurato nel dicembre 2014)
· Viviana Varese, chef del Ristorante Alice presso Eataly Smeraldo Milano (1 stella Michelin)
A loro si aggiungono Paolo Marchi, ideatore e curatore di Identità Golose - The International Chef Congress e Alfredo Pratolongo, Direttore Comunicazione e Affari Istituzionali di HEINEKEN Italia, per un totale di 13 giurati.
La riconferma di Claudio Sadler nel ruolo di Presidente di Giuria (lo è stato anche nelle tre edizioni precedenti) consolida la collaborazione fra Birra Moretti e l’Associazione Le Soste che ha promosso il bando di concorso tra i giovani Chef dei ristoranti associati. I quattro nuovi ingressi (Beck, Cuttaia, Dell’Agnolo e Perbellini) che si affiancano ai sette “veterani” in giuria portano a ben 59 le Stelle Michelin sedute al banco dei giurati nell’arco delle 5 edizioni.
I 10 finalisti: giovani promesse in gara
Anche quest’anno il Premio, che nelle ultime 4 edizioni ha visto sfidarsi oltre 600 promesse della ristorazione italiana, sarà una vetrina d’eccezione per tutti i giovani che sognano di diventare chef affermati. I 10 finalisti, selezionati fra i 125 chef che hanno inviato le proprie ricette inedite (131 in totale), andranno in finale il prossimo 19 ottobre, e potranno dimostrare il loro talento cucinando “live” davanti alla giuria pluristellata.
Ma chi sono questi giovani talenti? In questa edizione, sono gli chef del nord (Treviso, Verbania, Belluno e ben due da Milano) e del centro (La Spezia, Ravenna, Roma, Macerata) a farla da padrone. Un solo finalista, da Salerno, in rappresentanza del sud. Ben tre le donne che si sfideranno per il titolo.
Ed ecco i nomi:
· Cosimo Bunicelli, chef del Ristorante Agrigourmet Intatto a Calice al Cornoviglio (SP)
· Michele Cella, chef del Ristorante Basilico Tredici a Treviso
· Giulia Ferrara, sous-chef del Ristorante Ratanà di Milano
· Riccardo Gaspari, chef del Ristorante Azienda Agricola El Brite de Larieto a Cortina d’Ampezzo (BL)
· Paolo Griffa, chef del Ristorante Piccolo Lago a Verbania
· Valerio Maceroni, chef del Ristorante BaldoVino Wine Bar a Roma
· Marion Roger, sous-chef del Ristorante Erba Brusca di Milano
· Matteo Rubini, sous-chef del Ristorante F.M con Gusto a Faenza (RA)
· Federica Scolta, sous-chef del Ristorante Lord Bio a Macerata
· Giovanni Sorrentino, chef del Ristorante Vinile a Salerno.
In finale, con il meglio della cucina regionale italiana
La finale che si terrà da Eataly Milano Smeraldo, vedrà i 10 Chef emergenti preparare un piatto unico ispirato al tema della gara: ‘La Cucina Regionale Italiana (piatti unici della tradizione di tutte le regioni italiane)’ con una delle 13 specialità della famiglia Birra Moretti tra gli ingredienti e in abbinamento. I giovani Chef dovranno confrontarsi con la cucina tradizionale del nostro Paese, proponendo piatti tipici regionali, rivisitati secondo il proprio gusto ed estro. Una sfida apparentemente facile, ma che combina una grande conoscenza della tradizione culinaria italiana con la capacità di preservare le caratteristiche principali di un piatto, proponendolo però in modo unico e originale.
Uno solo la spunterà aggiudicandosi il premio finale da scegliere fra i seguenti, tutti del valore di 10mila euro:
· viaggio per due persone a Copenaghen, San Sebastian, Parigi, Licata (AG), Alba (CN) comprendente una cena in ogni città presso rinomati ristoranti
· fornitura di attrezzature professionali Sirman per la cucina
· fornitura d’arredo tavola da scegliere tra i marchi distribuiti da Caraiba Luxury
· fornitura di prodotti alimentari per l’alta ristorazione.
Per la prima volta il voto online del pubblico per un riconoscimento speciale
Quest’anno, anche il pubblico da casa potrà decretare il proprio piatto preferito: dal 14 settembre al 14 ottobre le dieci ricette ammesse in finale potranno essere votate nella sezione dedicata sul sito www.identitagolose.it. La ricetta più votata riceverà un riconoscimento speciale.