Dal sito quotidianosanita.it
“Sperimentiamo una scelta innovativa, - dichiara l’assessore alla Sanità della Regione Piemonte Antonio Saitta - che porterà risparmi considerevoli senza minimamente intaccare la qualità delle prestazioni sanitarie: l’abbiamo lungamente esaminata ed anche condivisa proprio nei giorni scorsi con le associazioni che rappresentano i pazienti affetti da diabete in Piemonte. Intendiamo lanciare un segnale di livello nazionale: è possibile in Italia rompere il monopolio delle case farmaceutiche che distribuiscono milioni e milioni di pezzi in ogni Regione ogni anno ed aprire finalmente alla concorrenza? Noi in Piemonte pensiamo di sì e proviamo a dimostrarlo. La Regione acquisterà direttamente i prodotti utilizzando solo per il momento il prezzo indicato dalla Consip e notevolmente meno caro dell’attuale; intanto ci attrezziamo per una procedura sperimentale che offra in breve a tutti i pazienti ogni tipo di prodotto e mi auguro ad un prezzo calibrato”.
“Sarà una novità graduale, che avverrà in due fasi – ha spiegato Saitta – dal 1 ottobre prossimo i nuovi pazienti che cominceranno la misurazione dell’insulina riceveranno in farmacia la consegna di un solo tipo di glucometro, di ultima generazione e al top della gamma, con relative strisce e lancette pungidito, mentre per gli altri si tratterà di un cambiamento graduale che non riguarderà né i bambini né chi fa uso degli infusori. Chiunque abbia esigenze particolari certificate dal suo diabetologo potrà continuare ad usare il misuratore cui è abituato e nessuno pagherà un euro in più”.
Una spesa annuale complessiva per il sistema sanitario di circa 25 milioni di euro. Ogni paziente diabetico in Piemonte, infatti, consuma in media 35 strisce per il controllo glicemico e 21 lancette pungi dito al mese.
Con la nuova modalità introdotta, la Regione Piemonte utilizzando per il momento le cifre della gara Consip rimborserà 0.20 euro per ogni striscia e 0.105 per ogni ago, per un costo previsto di poco meno di 18 milioni di euro, con risparmio che ammonterebbe a poco meno di 8 milioni di euro.
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Diabete: "prezzo controllato per i test"
In Piemonte, prima Regione italiana, arriva il prezzo "controllato" per le strisce dei glucometri, che costano ogni anno oltre 25 milioni e sono usate da 112 mila malati.
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1 commento Aggiungi il tuo
non riesco a capire pero perché ha chi fa una terapia orale per il diabete non vengono date le strisce che costano tantissimo 25 strisce costano 35 euro
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